Archivi annuali: 2015

i guai del catasto

Ho iniziato a leggere – fino a domani niente testo completo, ma non credo cambierà molto – questo articolo di Repubblica sulla riforma del catasto che sembra essere di nuovo saltata. Le simulazioni darebbero «numeri pazzeschi, con le rendite che lievitano, in alcuni casi esplodono. Mettendo a rischio l’invarianza di gettito, caposaldo della delega stessa», e questo «nonostante lo sconto del 30%, inserito nel decreto per attutire i rialzi.»

Io che sono un’anima candida pensavo che in tutti questi anni i dati catastali fossero finalmente stati digitalizzati e quindi più che una simulazione si potesse fare il conto preciso del gettito: a questo punto, invece che dare uno sconto, bastava definire un moltiplicatore catastale per ottenere un gettito totale pari a quello attuale. Detto tra noi sarebbe il modo più semplice anche per il futuro: non si ha un valore catastale ma un coefficiente catastale, che viene moltiplicato per il moltiplicatore (scusate il gioco di parole) per ottenere il valore per l’anno in corso. Ma anche se non ci fossero tutti i dati si potrebbe comunque fare una stima più o meno corretta: non è certo il cinque percento in più che farebbe apparire questi dati allarmanti.

Il vero problema però è la totale mancanza di trasparenza. Dovrebbe essere chiaro a tutti che in una riforma a gettito costante c’è chi ci guadagna e chi ci perde. Se non è chiaro a qualcuno abbiamo un problema. Certo, la politica non è però la matematica, e su questo immagino siamo tutti d’accordo: ma la politica dovrebbe prendere decisioni informate, e spero che siamo tutti d’accordo anche su questo. Bene: perché non vengono resi pubblici dati aggregati che dicano (a) come cambierebbe il gettito per categoria catastale e (b) come cambierebbe il gettito per regione / (ex) provincia / comuni capoluogo / comuni per fasce di popolazione? Con quei dati alla mano si può discutere: magari si scopre che la riforma ha introdotto sperequazioni, oppure si scopre che le sperequazioni erano maggiori (sempre statisticamente parlando) col catasto attuale. Ma almeno si saprebbe di che si parla…

Ultimo aggiornamento: 2015-06-23 12:24

Comprare semi online

(di cannabis, naturalmente).
Uno dei commenti spammosi che ho ricevuto recita «Dovrebbero essere le sole che rimangono a fiorire magro a che non vengono effettuate experienced essere raccolte.». Non riesco esattamente a capire cosa possa significare “fiorire magro”, mentre il finale della frase dovrebbe essere “la raccolta è effettuata con esperienza”. Resta il punto che se questi sono gli effetti della cannabis allora forse il proibizionismo è sensato.

Ultimo aggiornamento: 2015-06-23 11:26

InformareXresistere

È da ieri che tanti miei contatti su Facebook sparano a zero su InformareXresistere, che a quanto pare ha compiuto una deriva spostandosi dalla denuncia complottistica alla lotta antigender, e sbertucciano tutti quelli che hanno apposto il like sulla pagina. Se avete tempo a disposizione potete leggervi questo post che spiega come sia stato possibile questo spostamento. (No, io non l’ho letto, l’ho solo scorso molto rapidamente).

Se avete più fretta potete invece leggere cosa scrissi due anni e mezzo fa. Diciamo che non me ne importa nulla se adesso sono diventati più papisti del papa: scrivevano cazzate già al tempo.

Ultimo aggiornamento: 2015-06-22 11:02

ISIS e le rovine di Palmira

Secondo l’Osservatorio per i diritti umani, l’Isis ha piazzato mine e ordigni esplosivi tra le rovine romane di Palmira, in Siria. Sarà falso? sarà vero? Chi lo può sapere. La situazione siriana è molto complicata, con almeno tre fazioni distinte e non un bianco/nero ma una scala infinita di grigi (e tutta la popolazione nel mezzo, naturalmente)
Supponendo che la cosa sia vera, però, abbiamo un altro dei segni del declino del mondo occidentale. Già non è più possibile vincere una guerra, perché si evitano gli attacchi di terra che costano vite umane anche tra gli attaccanti – e non si possono trovare contractor per fare lo sporco lavoro, o meglio li si troverebbe anche ma non ci si fida a dare loro le armi toste. Ma minacciare di distruggere rovine archeologiche è un livello superiore: non stiamo parlando di vite umane ma di testimonianze del passato, che per Isis non significano nulla ma per noi probabilmente sì. Avrei qualche dubbio sugli americani, per cui la storia comincia sì e no nel 1500, ma non è detto. Quale potrebbe essere il passo successivo?

Ultimo aggiornamento: 2015-06-22 10:53

Quizzino della domenica: pioverà?

State per arrivare nella piovosa Seattle, non potete consultare le previsioni del tempo, e volete sapere se sta piovendo. Telefonate allora a tre amici, ciascuno dei quali conferma: “sì, piove”. Gli amici però non dicono sempre la verità: ciascuno mente casualmente – e indipendentemente dagli altri due – una volta su tre. Qual è la probabilità che stia effettivamente piovendo?

Si dice che questo problemino è stato usato nei colloqui di assunzione in Facebook…

(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p174.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema tratto da Mind Your Decisions)

_Teoria dei giochi_ (ebook)

[copertina] Non conoscevo la collana di ebook di Bruno Mondadori “Sai cos’è”. Se tutti i librini sono come questo (Roberto Lucchetti, Teoria dei giochi, Bruno Mondadori “Sai cos’è” 2013, pag. 78, € 1,99, ISBN 9788861599260) direi che è un’ottima idea. L’ebook in questione dà uno sguardo di insieme sulla teoria dei giochi “classica”, giusto con qualche accenno finale agli sviluppi contemporanei come quello dei giochi ripetuti. A parte la “preistoria” del teorema di Zermelo, si può così leggere dell’approccio classico di Von Neumann e Morgenstern, di quello di Nash per i giochi non cooperativi (ogni giocatore lavora per sé) e delle varie definizioni che si usano quando si parla di giochi cooperativi (i giocatori vogliono ottenere il risultato migliore possibile globalmente).
Naturalmente questo non è né vuole essere un libro per studiare teoria dei giochi: Lucchetti fa una trattazione ad alto livello, negli spazi possibili in un ebook. Però il livello non è poi troppo alto: qualche formula di base la trovate, senza dimostrazione ma con una spiegazione del suo significato. In generale in tutto il testo i risultati vengono confrontati con il mondo reale, così il lettore ha la possibilità di capire come e quanto gli esempi teorici si possono applicare: non è facile trovare questa sintesi tra teoria e pratica. In definitiva un ottimo testo di partenza per chi vuole farsi un’idea chiara anche se generale di questa branca della matematica.

Non solo notiziole

Se leggete il blog dal feed RSS non ve ne siete accorti: ma dopo un anno e più ho finalmente rimesso in piedi il colonnino morboso con i link agli altri posti dove scrivo più o meno regolarmente, con la data dell’ultimo post. Per esempio ho appena postato un’immagine di un “erore” negli archivi di .mau.. Buon divertimento!

Ultimo aggiornamento: 2015-06-19 23:00