il protagonismo di Ignazio Marino

Nella polemica arrivata fino al papa sulla presenza di Ignazio Marino a Philadelphia assieme – e vicino – a Bergoglio, a me innanzitutto piacerebbe sapere chi ha fatto al papa quella domanda.

Io non ho alcun problema a prendere per buona la spiegazione (della settimana scorsa, che non può quindi essere derubricata a “sono stato frainteso”) secondo la quale Marino era stato invitato dal sindaco di Philadelphia e il viaggio era stato pagato dalla città americana e non da Roma. Quello che però mi chiedo è se gli è venuto in mente che quello era il peggior momento possibile, perché nella migliore delle ipotesi sei completamente nascosto dal viaggio pontificale e nella peggiore qualcuno si chiede perché devi andare a trovare il papa negli USA quando ce l’hai sempre lì a due passi dal Campidoglio. È solo un problema di immagine, ma a certi livelli l’immagine è tanto importante quanto le azioni che vengono compiute.

Ultimo aggiornamento: 2015-09-29 11:42

2 pensieri su “il protagonismo di Ignazio Marino

  1. un cattolico

    «Nella polemica arrivata fino al papa sulla presenza di Ignazio Marino a Philadelphia assieme – e vicino – a Bergoglio, a me innanzitutto piacerebbe sapere chi ha fatto al papa quella domanda.»

    Stefano Maria Paci, Sky News: «Santità, Lei all’ONU ha usato parole molto forti per denunciare il silenzio del mondo sulla persecuzione contro i cristiani che vengono privati delle loro case, vengono scacciati, vengono privati dei beni, vengono resi schiavi e brutalmente uccisi.
    Adesso il presidente Hollande ha annunciato l’inizio dei bombardamenti da parte della Francia sulle basi dell’ISIS in Siria: cosa pensa di questa azione militare?
    E poi, anche una curiosità: il sindaco Marino, sindaco di Roma, città del Giubileo, ha dichiarato che è venuto all’Incontro Mondiale delle Famiglie, alla Messa, perché è stato invitato da Lei. Ci dice com’è andata?»
    [Nota della Sala Stampa Vaticana: Il Campidoglio ha precisato che il Sindaco Marino non ha mai affermato di essere stato invitato dal Santo Padre.]

    Papa Francesco: «Incomincio dalla seconda: io non ho invitato il sindaco Marino. Chiaro? Io non l’ho fatto. [*] Ho chiesto agli organizzatori, e neppure loro l’hanno invitato. Lui è venuto, lui si professa cattolico, è venuto spontaneamente. È stato così. Prima cosa.

    L’altra, sul bombardamento. Veramente, io ho avuto la notizia l’altro ieri e non ho letto. Non conosco bene la situazione come andrà. Ho sentito dire che la Russia era in una posizione, gli Stati Uniti ancora non erano chiari… Non so cosa dirti, davvero, perché non ho capito bene la cosa. Ma quando sento la parola “bombardamento”, morte, sangue… ripeto quello che ho detto al Congresso e alle Nazioni Unite: evitare queste cose. Ma la situazione politica non la giudico perché non la conosco. Grazie.»
    http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2015/09/28/0735/01576.html

    [*] Nota di un cattolico: l’ha ripetuto due volte con una faccia e degli occhi sgranati che erano tutto un programma! :D Come dire: «Almeno stavolta scrivete la verità! Vi prego!»… Vi ricorderete che il Santo Padre in un’altra intervista ha definito i giornalisti che mistificano le sue parole sistematicamente “il nemico contro cui non si può nulla”.
    Aggiungo che mi sembra piuttosto ironico il suo “lui si professa cattolico” riferito a Marino. Alcune posizioni di Marino sono profondamente in contrasto colla dottrina cattolica (si pensi al suo insistere sui registri delle unioni civili aperti alle coppie omosessuali, tra l’altro andando ben oltre le sue funzioni)

    1. .mau. Autore articolo

      @un cattolico: grazie, io ero fermo al pezzettino di video inserito nell’articolo di Repubblica. Quindi è stato Stefano Maria Paci a mischiare le domande e affermare che Marino avrebbe detto che era stato il Papa a invitarlo.

      (sul “lui si professa cattolico” ho sentito altri commenti che notavano come quella frase sia tipicamente gesuita :-) )

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