Archivi annuali: 2014

segnatevi la data! (teaser 2)

La data da appuntarvi è giovedì 30 ottobre. I cornetti (o le brioches, a seconda di dove vi troviate) non sono compresi.

Ultimo aggiornamento: 2014-10-17 09:37

Autorecensione: _Fantamatematica_ (ebook)

9788865866467-200pxBene: da oggi sono ufficialmente enciclopedico, nel senso che soddisfo i criteri di inclusione in Wikipedia in lingua italiana – ammesso che 40k sia considerato un editore sufficientemente enciclopedico; diciamo che non ho pagato per pubblicare, e forse mi daranno anche un cento euro di royalties, il che dovrebbe essere considerato valido. Uno scrittore per essere considerato tale deve infatti aver pubblicato almeno tre libri, e questo (Maurizio Codogno, Fantamatematica, 40k Altramatematica, pag. 69, €1,99, ISBN 9788865866467 – disponibile per Kindle e in formato epub) è giusto il terzo mio libro… ma passiamo direttamente alla (auto)recensione!

Bisogna riconoscere che nei libri che ho scritto sono monotematico, o forse monomaniaco: mi occupo sempre di matematica. In questo caso, però, qualcosa di diverso in effetti c’è: è la prima volta che mi lancio nel campo della narrativa, anziché della saggistica. Narrativa di genere, d’accordo: la si può etichettatare come fantascienza, anche se in effetti alcuni dei racconti sono più che altro distopici; ma tanto non sono mai riuscito a trovare una definizione perfetta del genere. Rassicuro subito chi ha paura della matematica: non si deve preoccupare troppo! I temi matematici e informatici che si trovano nei racconti sono solo degli spunti per costruire la storia, e non è necessario comprenderli: basta accettare le ipotesi come se fossero dei dogmi, dedicarsi al racconto e vedere cosa riesco a tirarci fuori. Se siete molto curiosi, però, ho aggiunto qualche informazione matematica al riguardo: per non rovinare la lettura, le ho lasciate in un’appendice alla fine del testo, e sapendo come il navigare all’interno di un ebook possa risultare irritante ho aggiunto una serie di link interni per saltare avanti e indietro dai racconti alle spiegazioni.

La cosa più importante da sapere prima di iniziare la lettura è che i miei sono racconti molto brevi, da una a quattro pagine al massimo. Questo tipo di racconti non è più molto di moda: oggi si tende ad avere testi molto lunghi: ma io sono retrò e pigro, e mi piacciono le cose minimaliste. Il mio modello sono i raccontini di Fredric Brown, per chi li conosce: ho costruito la storia partendo da un concetto matematico e dalla battuta finale e cercando la strada di minima fatica. In questo modo nel poco spazio permesso dalla collana #40kmate sono riuscito a stipare ben undici racconti. Non siete ancora convinti? È il vostro giorno fortunato! Avevo già pubblicato alcuni di questi racconti, e potete dunque leggere la versione originale (quasi identica a quella attuale) di due di essi sul mio sito, a http://xmau.com/testi/contraddizioni.html e http://xmau.com/testi/margini.html . Che volete di più? Avete persino la prova prima dell’acquisto…

(post scriptum: per una banale questione di conflitto di interessi, non è possibile inserire una voce su di me in Wikipedia in lingua italiana, quindi quella iniziale è una battuta. #statesereni)

Ultimo aggiornamento: 2014-12-10 19:06

Brave PosteItaliane!

Qui da noi in ufficio siamo lettori voraci, e ci capita relativamente spesso di fare ordini da Amazon. Ultimamente l’azienda di Bezos spedisce spesso via Posteitaliane. Non SDA: proprio il caro vecchio postino. Devo dire che in questo periodo le consegne sono molto più veloci di un tempo: lunedì mattina ho fatto un ordine, data di arrivo prevista venerdì, data di arrivo effettiva adesso. Persino la lettera di addebito della carta di credito, che a volte è arrivata a casa dopo che avevo già pagato, stavolta mi è arrivata con due settimane abbondanti di anticipo.

Come sempre, mi pare doveroso segnalare anche le cose positive, e non passare sempre il tempo a lamentarmi :-)

Ultimo aggiornamento: 2014-10-15 10:58

dell’inutilità di Linkedin

Sabato pomeriggio, ai giardinetti vicino a casa, mentre mi allaccio una scarpa vedo una roba che mi pareva a prima vista un santino elettorale e poi a un controllo più attento è risultato un badge aziendale. Lo prendo e penso a come contattare il legittimo proprietario: una ricerca con il suo nome e cognome mi fa scoprire il suo profilo Linkedin, e lì vedo che è un mio “contatto di terzo livello” (Milano non è così grande). Bene, penso: gli mando un messaggio per avvisarlo. Peccato che per mandare messaggi bisogna pagare e avere l’accesso premium. Vabbè, penso: posso mandargli una richiesta di amicizia specificando nel testo di contattarmi per telefono. Preparo il messaggio scegliendo l’opzione “non conosco XY”, e Linkedin, dopo avermi fatto scrivere il messaggio, mi dice “no, io non mando roba a gente che non conosci, sarebbe spam” (e allora perché me lo metti come opzione?) Rivabbè, penso: indico che è un mio amico e riscrivo il messaggio.

Non mi è dato sapere se alla fine quella richiesta è arrivata alla persona: sicuramente non ho avuto nessuna risposta. Ieri mattina ho poi cercato un indirizzo istituzionale per la società dove lavorava la persona e ho segnalato di avere quel badge; mi hanno risposto in mattinata dicendo che avevano già provveduto a bloccare il badge (cosa che comunque mi aspettavo, dopo due giorni) e che quindi potevo tagliarlo e buttarlo via, cosa che ho subito fatto. Resta il punto di base: l’unica volta in cui Linkedin sarebbe potuto servirmi a qualcosa, non ci ho ottenuto nulla…

Ultimo aggiornamento: 2014-10-14 09:13

Perché Google mi ha scritto?

Mi è appena arrivato – a un indirizzo che non è quello che uso di solito, ma è comunque mio – un minaccioso messaggio di Google che inizia così:

Hi maurine,

We recently blocked a sign-in attempt to your Google Account [awinomau@gmail.com].

Sign in attempt details
Date & Time: Monday, October 13, 2014 11:45:20 AM UTC
Location: Kisumu, Kenya

Ovviamente awinomau non so assolutamente chi sia, ma non è questo il problema: quello che non capisco è perché Google si sia preso la briga di scrivermi. Non è phishing, ho controllato; con il link in fondo alla mail ho poi provveduto a separare il mio account da questo. Forse la persona in questione l’aveva connesso lei?

Ultimo aggiornamento: 2014-10-13 14:05