Ve l’avevo promesso :-)
No, non sono contento della rielezione di Napolitano. È un nascondere la polvere sotto il tappeto, e sperare che chissà quale miracolo faccia cambiare le cose da qui a un anno. L’unico miracolo che posso vedere è una non-implosione del M5S, soprattutto se gli toccherà governare da qualche parte (il Friuli forse, Roma chissà…). Il PD è morto e sepolto, e con gli occhi di oggi fa tristemente ridere ripensare a Bersani che un anno e mezzo fa disse che non volle andare al voto per non vincere su un paese in macerie (a parte il fatto che probabilmente il PdL si sarebbe miracolosamente compattato, in quel caso, e quindi non ci sarebbero state votazioni).
Non sono nemmeno contento del pensare i vertici del Pd andare a piangere da Re Giorgio e chiedergli di levare le castagne dal fuoco, come dei bimbetti. Anche se in effetti l’effetto è quello. Hai quasi la maggioranza assoluta e non riesci a metterti d’accordo su un nome? Lascia la palla agli altri, e stai un po’ a votare scheda bianca. Anche perché un bel governo pidipiùelle sarà ancora più divertente per perdere ancora voti: anzi, non mi stupirei se ci fosse già una scissione all’atto della fiducia al governo (anzi no, non ci sarà, conoscendoli)
Infine una noticina: sabato c’è stato un altro tassello verso il passaggio dalla repubblica parlamentare a quella presidenziale. Al Senato c’è già una maggioranza dei due terzi a favore: alla Camera non so, perché non so quanti siano i renziali. E vi ricordo che una riforma costituzionale con una maggioranza dei due terzi *non* può essere soggetta a referendum.
Ultimo aggiornamento: 2013-04-22 10:44