Archivi annuali: 2012

Gioco: Cave Puzzles

Per i nostalgici dei giochi della domenica vi segnalo Cave Puzzles, gioco pubblicato da Smart-Kit con ventisei livelli. Cito, traducendo, dalla pagina iniziale: «È un gioco del tipo “secondo le leggi fisiche”, con 26 livelli, ciascuno con una sfida diversa. Troverete molti oggetti interattivi e mini-quiz.»
Buon divertimento, anche se non è domenica :-)

Ultimo aggiornamento: 2016-05-31 12:18

elitismo ambasciatoriale

Purtroppo a quanto pare la pagina delle lettere del Corriere della Sera non viene indicizzata, o almeno non sono riuscito a trovare la risposta che ieri Sergio Romano ha dato a un lettore che chiedeva come mai oggi in Italia ci fossero contemporaneamente immigrazione e disoccupazione. Invece di limitarsi a dare la risposta più semplice (che non è “ci sono lavori che gli italiani non vogliono più fare” ma “ci sono lavori che vengono dati in nero, ed è più facile trovare un immigrato senza permesso di soggiorno che è costretto a prendere i du’ euri che gli danno”), Romano ha iniziato a lamentarsi della riforma del ’68, dicendo che «le Università e lo Stato italiano hanno alcune responsabilità» (Notare l'”alcune”: purtroppo non conosco abbastanza retorica per dare il nome alla figura del discorso simile alla litote, ma che invece che affermare con forza un concetto negando il contrario lo fa con un testo affermativo ma riduttivo).
Più precisamente, «Quando nuovi ceti sociali cominciarono a chiedere maggiore istruzione, sarebbe stato utile introdurre l’esame di ingresso nelle università e rafforzare contemporaneamente le scuole di formazione professionale», mentre invece «le università hanno spalancato le loro porte a chiunque avesse terminato la scuola media superiore». Di nuovo: l’esame di ingresso potrebbe forse scoraggiare qualcuno – ne dubito – ma sarebbe più semplice fare una vera scrematura durante gli esami, e il risultato finale sarebbe lo stesso. Io penso sempre male, ma leggere certe cose scritte da uno che è stato ambasciatore mi fa immediatamente pensare a chi non si sarebbe dovuto preoccupare dell’esame di ingresso nelle università…

Ultimo aggiornamento: 2012-02-07 12:31

spam quasi sensato

In questo weekend mi sono arrivati parecchi messaggi di spam sul blog, e alcuni hanno anche passato il controllo automatico antispam… quello che invece la scorsa settimana ha bloccato alcuni commentatori reali. No, non ho cambiato i filtri :-)
I testi sono molto interessanti, dal punto di vista di un cacciatore di spam, perché sono sensati tranne che per alcune parole scritte “scrambled”, insomma anagrammate, e che mi sa servano per vedere se i messaggi vengano effettivamente approvati: ecco perché adesso che le cito gli metto in mezzo un asterisco o due. Un paio di esempi:

Io l’ho s*tup*ao solo oggi di questo blog, dalla newsletter di RM.*Mi serve qualche giorno per mettermi in pari.*Ma non c’e’ un link per i feed?

(RM è naturalmente Rudi Mathematici)

@leorotundo: spero s*mr*pe*e che i non-matematici si appalesino e mi dicano cosa non hanno capito, così imparo a semplificare!

(Leo Rotundo ha commentato sul mio blog, e sicuramente io faccio finta di essere un matematico)
Il meglio è sicuramente quello di tale Cristina, sulla mia recensione di Spaghetti Hacker: (l’avesse messo da qualche altra parte ci sarei cascato…)

Ciao Maurizio,il blog è molto bello e b*nven*euto. Mi dico c*e magari potresti nel futuro mettere in evidenza la dimensione “epica” che talvolta assume la ricerca matematica.*Per dire, altri argomenti interessanti potrebbero derivare dalla storia “non tecnica” di come alcuni risultati notevoli siano stati finalmente dimostrati. Per esempio un ritratto di Andrew Wiles e di come sia arrivato a dimostrare il teorema di Fermat. Perelman che dimostra la congettura di Poincaré e rifiuta la medaglia Fields, con Yao che dice che l’aveva dimostrata lui e rosica ancora. Un ritratto di Laurent Schwarz, inventore delle distribuzioni e attivista politico hors normes, è altra materia da post.(E a un certo punto potresti raccontare che Dieudonné(matematico francese) alla domanda ‘Perchè dobbiamo occuparci di matematica?’ rispondeva ‘Pour l’honneur de l’esprit humain’)Comunque, complimenti.

Tutti questi commenti, a parte avere nomi ed email fasulle, mettono come link profili facebook del tipo http://www.facebook.com/profile.php?id=nnnn. Alcuni numeri di questi profili, sempre scritti asteriscati per sicurezza, sono 10000*34053*91298, 10000*34053*97100, 10000*34054*00218 . Come vedete, sono probabilmente stati creati tutti assieme, visto che sono abbastanza vicini tra loro.
Qualcuno ne sa qualcosa in più? Visto questo, la cosa non è solo italiana, ma sicuramente è a un livello molto più alto di quanto successo in passato, con messaggi scritti da persone reali.

Ultimo aggiornamento: 2012-02-06 15:38

che ne pensate dei problemini della domenica?

beh, è passato ormai un mese e dovreste aver capito quali sono i problemi che sto postando la domenica mattina. Che ne pensate? Vi piacciono? Devo impedire a stark di postare la risposta subito dopo che io pubblico il problema? Avete altre idee? Commentate, commentate…

Ultimo aggiornamento: 2012-02-06 07:00

Problema della domenica: Divisibilità

Dimostrate che dato un qualunque numero intero k, il prodotto di k interi consecutivi è divisibile per k!, dove il punto esclamativo indica il fattoriale e cioè il prodotto dei numeri da 1 a k. Per esempio, il prodotto degli undici interi da 13 a 23 è divisibile per 11!.
(un aiutino lo trovate sulla pagina http://xmau.com/mate/problemi/p010.html; la risposta verrà postata mercoledì, a partire da quel link)

Ultimo aggiornamento: 2016-05-31 12:18

_Il giorno del giudizio_ (libro)

[copertina] Che potrebbe succedere se durante un conclave un aereo si getta sulla Cappella Sistina uccidendo quasi tutti i cardinali elettori, tranne uno cinese ferito gravemente, uno filippino molto poco religioso e comunque un fin di vita per un cancro terminale, e uno colombiano rapito dalle FARC subito prima di un conclave? Questo è il punto di partenza di questo libro scritto a quattro mani (Lucio Brunelli e Alver Metalli, Il giorno del giudizio, Fazi agosto 2011, pag. 283, € 18,50, ISBN 978-88-6411-266-4). Lucio Brunelli è un vaticanista, e difatti il libro è pieno di dettagli sui procedimenti burocratici della Santa Sede – con un erroraccio sulla possibilità di elezione di un papa, a dire il vero. Molti punti della storia, come i possibili mandanti o lo stesso svolgersi delle indagini, restano però lasciati lì a sé stessi, e soprattutto il libro avrebbe avuto bisogno di una rilettura per verificare almeno le date indicate nel corso della storia, che sono incoerenti… e non penso che questo sia colpa dei dodicimila chilometri di distanza tra gli autori. Ultima nota per chi ama leggere a spizzichi e bocconi: i capitoli del libro sono ben 56, ciascuno di poche pagine: non c’è mai problema a lasciarlo un po’ da parte e riprenderlo il giorno dopo!

Ultimo aggiornamento: 2012-02-04 07:00

giudici (ir)responsabili

L’emendamento passato ieri alla Camera (proponente il leghista Gianluca Pini, alla Lega sì che sanno fare le cose) sarebbe chiamato dalle mie parti un tipico atteggiamento mafioso. Giusto per spiegarsi: attualmente la legge Vassalli afferma che se un magistrato inquirente agisce per dolo o per colpa grave, allora chi poi è stato ingiustamente accusato ed è stato poi riconosciuto innocente può ricorrere contro lo Stato per un risarcimento. Possiamo discutere se sia lo Stato o il giudice stesso che debba pagare: però ritengo che il principio per cui se qualcuno fa un danno non in buona fede costui debba pagarne poi le conseguenze.
Peccato che l’emendamento Pini reciti (grassetto mio) «chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento» di un magistrato «in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell’esercizio delle sue funzioni o per diniego di giustizia», può rivalersi facendo causa sia allo Stato che al magistrato per ottenere un risarcimento. Che vuol dire “in violazione manifesta del diritto”? tutto e niente. Se non vuol dire niente, cioè è una ripetizione di “dolo o colpa grave”, però, non aveva alcun senso aggiungerlo; quindi mi sa che voglia dire “tutto”. Ordunque: chi glielo fa fare un magistrato a indagare non dico un poveretto come me ma chessò John Elkann, sapendo che quello lì può fargli poi un mazzo tanto? Deve forse sperare nella solidarietà di casta?

Ultimo aggiornamento: 2012-02-03 17:14

La monotonia del posto fisso

Il PresConsMin ci ha tenuto a informare, con la sua voce monocorde, che «il posto fisso è una monotonia».
Vediamo: io ho il posto fisso da un quarto di secolo abbondante (e Telecom non mi ha neppure invitato al Seniores Day, una vergogna). Dal 1986 al 1991 ho fatto riconoscimento del parlato. Dal 1991 al 1994 software engineering (uno dei periodi peggiori della mia vita). Dal 1994 al 2001 mi sono messo a fare internet in tutte le salse. Dal 2001 al 2008 sono passato a supporto di backoffice per i sistemi SMSC, e adesso cerco di convincere i miei colleghi a scrivere una qualsivoglia documentazione dei prodotti del nostro gruppo e rendere il tutto quasi decente. Non mi sembra poi tutta quella monotonia…

Ultimo aggiornamento: 2012-02-02 16:34