Archivi annuali: 2012

cx.com: 10 gb gratis sul cloud

Uno degli ultimi arrivati sulla scia di Dropbox e simili è cx.com. Anche loro offrono spazio gratis sul loro cloud, insieme a un’applicazione (non per linux, solo per Windows, Mac, iPhone, iPad, Android…) per gestire i file sui propri computer, tablet e telefoni. E anche loro danno un premio per chi invita un amico : se cliccate qui vincete altri 300 MB di spazio (e li fate vincere anche a me).
Come sempre, non vi fidate a lasciare documenti sensibili in rete: ma la foto fatta in pizzeria può tranquillamente starci!

Ultimo aggiornamento: 2012-03-22 07:00

Agenzia Pubblicitaria Twitter

Non so se avete seguito la querelle di ieri sul presidente della provincia di Milano Guido Podestà. Se la ricostruzione di Repubblica è corretta (e lo screenshot parrebbe almeno in parte confermarla), su Twitter qualcuno – tale “Il Sarcastico” – ha postato la frase Milano. All'asta i volantini delle BR. @giulianopisapia vende la collezione privata? e @guido_podesta l’ha subito ritwittata. (Per chi non è un esperto di twitter, ha postato la stessa frase aggiungendo da chi l’aveva presa). Qualcuno (in un tempo non quantificabile dallo screenshot di Repubblica, ma compreso tra un minuto e tre ore) si è accorto che forse non era una grande idea che un uomo politico desse l’imprimatur su quella frase, che è stata così cancellata e sostituita dal testo “Retweet precedente sbagliato”; Podestà si è poi scusato con Pisapia, dando la colpa al suo staff.
Si sa che dare la colpa agli altri è sempre comodo: ma quello che noto è che non c’è più alcuna remora a istituzionalizzare quello che tanto si è sempre saputo, e cioè che in massima parte i vip “che sono su Twitter” (ma anche Facebook) in realtà pagano qualcuno per mantenere l’illusione della loro presenza. A essere buoni, resta loro il contenuto originale (i post, le twittate… che le scrivano alla tastiera loro oppure le dettino a qualcuno è indifferente), ma per tutto il resto lasciano mano libera allo stagista di turno, che magari non sa nemmeno dove sia via Giandomenico Puppa nel quartiere di Sucate. Sì, il mondo probabilmente va così e non ci si può fare molto: ma allora perché non istituzionalizzare la cosa? Forse perché si ha paura che molti dei seguaci se ne andrebbero perché non possono più definirsi fan di Podestà (o Pisapia, o Ligabue, o Vasco, o chi per loro)?

Ultimo aggiornamento: 2012-03-21 10:20

Grandi guadagni

Oggi la mia banca mi ha scritto.
La informiamo che e' stata eseguita una disposizione di accredito di importo .02 Euro
sul Suo c/c XXXXXXXXX con data valuta 20/03/2012,
BONIFICO A VOSTRO FAVORE ORDINANTE: GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO S CAUSALE: CONGUAGLIO PREMIO AUTORE MAURIZIO CODOGN .

Il tutto penso capiti perché ho stampato il mio Matematica liofilizzata su ilmiolibro.it, e l’ho messo in vendita. Non che intendessi veramente venderlo, e addirittura nella scheda del libro c’è scritto dove prendere il pdf aggratis. Però tanto non mi costava nulla lasciarlo, e quindi c’è. Un mesetto fa mi è arrivata notizia che avevo guadagnato non so bene quanti centesimi: oggi devono avere rifatto i conti e scoperto che me ne dovevano ancora due.
Quello che mi chiedo è che senso ha fare tutte queste operazioni: bastava dire “sotto tot euro le royalties non vengono erogate ma tenute da parte, a meno che non si tolga il libro dalla vetrina”. Troppo difficile?

Ultimo aggiornamento: 2012-03-20 16:43

_Una via di fuga_ (libro)

[copertina] Dopo il volume dedicato alla geometria classica, Odifreddi si dedica in questo libro (Piergiorgio Odifreddi, Una via di fuga – Il grande racconto della geometria moderna , Mondadori 2011, pag. 254, € 20, ISBN 9788804613688) a quella moderna, dal medioevo con la geometria proiettiva alla fine dell’Ottocento con le geometrie non euclidee. Il mio giudizio su questo secondo volume è ancora migliore di quello sul precedente: Odifreddi ha ridotto la quantità di battutine (oltre ai cattolici tra l’altro sono entrati in gioco anche i beoti dei filosofi kantiani, bisogna dire che ne ha per tutti) e soprattutto ha fatto la trattazione più completa che io abbia mai visto sulle geometrie non euclidee, mostrando per esempio la differenza tra la geometria assoluta (euclidea e iperbolica) e le due geometrie ellittiche essenzialmente differenti tra loro. Il libro è pertanto caldamente consigliato non solo agli appassionati di matematica, ma anche alle persone curiose che vogliono saperne di più.

Ultimo aggiornamento: 2012-03-19 07:00

Problema della domenica: Pulizie di primavera

Ho riordinato le cartelline coi documenti di ufficio, e mi sono accorto che se le sistemo in pile da dodici cartelline me ne avanzano cinque, mentre se le raggruppo in pile da nove me ne restano sette. Qual è il minimo numero di cartelline che ho?
(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/mate/problemi/p016.html; la risposta verrà postata lì mercoledì)

Ultimo aggiornamento: 2016-05-31 12:18

_Number-Crunching_ (libro)

[copertina] I libri di Paul Nahin soffrono di un problema comune: lui pensa sempre di dover fare dei testi universitari, e così li riempie di paginate di formule che io salto a piè pari perché non ho voglia di rimettermi a fare un corso di elettrotecnica, che già non capivo trent’anni fa. È un peccato, perché lui scrive in maniera piacevole – il che è la ragione per cui mi sono comprato anche questo libro (Paul J. Nahin, Number-Crunching, Princeton University Press 2011, pag. 376, $29.95, ISBN 978-0-691-14425-2), il cui tema è come applicare i calcolatori per fare tanti conti. La scelta di usare Matlab per gli esempi è anch’essa subottimale, ma tanto uno si fida dei conti… Interessante, almeno per me, la parte relativa al problema dei tre corpi con le varie approssimazioni storici, e sicuramente piacevole il penultimo capitolo dedicato alla fantascienza (Nahin ha anche scritto racconti di sf…) In definitiva, lo consiglierei solo agli ingegneri e ai fisici che conoscono già i temi del libro e vogliono vederli trattati in maniera più interessante.

Ultimo aggiornamento: 2012-03-17 07:00

gadgettistica

Ieri al Lidl c’era in offerta un misuratore di tensione per le batterie. Una cosa assolutamente inutile (e comunque da qualche parte in casa ho un tester, se proprio volessi misurare la tensione). Ovviamente questo non mi ha impedito di passare ieri pomeriggio a comprarmelo, prima di tornare a casa.
Quello che mi ha impedito di comprarlo è stata l’assenza totale dei suddetti gadget: il contenitore dove sarebbero dovuti trovarsi era già sconsolatamente vuoto. La cosa strana è stata che in compenso il contenitore vicino era pieno di pile ricaricabili di tutti i tipi (pile che sono la ragione principale per avere un misuratore di tensione, tra l’altro). Mi sa che la compulsività dei milanesi in zona Maciachini è addirittura maggiore della mia.

Ultimo aggiornamento: 2012-03-16 10:20

Private Outlet

Leggo da Marco d’Itri che l’AGCM (il Garante per la Concorrenza) nel suo bollettino 8/2012 ha ordinato agli Internet Service Provider l’oscuramento del sito privateoutlet.com e siti collegati. Mentre sui siti di scommesse e simili non ho mai avuto molto da dire se non considerazioni generiche, questa volta ho un’esperienza (quasi) diretta.
Private Outlet è uno dei millanta siti di offerte scontatissime accessibili solo agli iscritti, e uno dei tanti che mia moglie ha usato. L’anno scorso Anna comprò un paio di scarpe (o di stivali, non ricordo): la carta di credito fu subito addebitata, ma la roba arrivò vari mesi e non so quanti solleciti. Anna voleva togliersi dalla loro mailing list: peccato che non ci fossero istruzioni a proposito. Scrisse loro chiedendo ai sensi della legge italiana sulla privacy di togliere il suo nome dalla lista: nessuna risposta (e mail di offerte che continuavano ad arrivare). Io purtroppo sono pigrerrimo, perché altrimenti (1) avrei cambiato il suo indirizzo email in anna@example.com e (2) avrei fatto una segnalazione al Garante. Fortunatamente l’hanno fatta in tanti altri, sono solo contento di questo blocco, che può essere facilmente eluso – basta cambiare risolutore DNS… – ma almeno è un primo passo.
P.S.: Quintarelli si chiede: «se e’ uno che truffa, non e’ meglio disporre agli intermediari di pagamento di NON processare i pagamenti ?». Indubbiamente. Ma l’AGCM può fare una cosa del genere? Secondo me no, tanto che nel provvedimento c’è scritto «c) ai sensi dell’art. 27, comma 2, del Codice del Consumo e dell’art. 3, comma 1, del DecretoLegislativo 19 marzo 2001, n. 68, che l’Autorità per l’identificazione dei soggetti sopra individuati si potrà avvalere della collaborazione del Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza, affinché provveda ad ogni attività a ciò necessaria». È vero che si parla di “identificazione”, ma è la base di partenza per una denuncia non “contro ignoti”, no?

Ultimo aggiornamento: 2012-03-15 10:16