Archivi annuali: 2012

Dr Trota e Mr Renzo

Desidero stigmatizzare profondamente le malignità circolate dopo che nella cassaforte dell’ex tesoriere della lega Belsito è stata trovata copia di un diploma di laurea conseguito da Renzo Bossi in un’università di Tirana. Pensateci un attimo su: un diploma di laurea nascosto in una cassaforte. È chiaro che era tutto un complotto: il povero Trota veniva ricattato ed era costretto a spendere buona parte della sua paghetta da consigliere regionale perché altrimenti quell’altro spregevole essere avrebbe divulgato urbi et orbi che il giovane padano è in realtà un dottore in economia aziendale, gettando nello sconforto tutta la base leghista.
Anche le voci sulla laurea pagata con il contributo pubblico ai partiti è una cattiveria gratuita, perché se anche fosse così sarebbe l’attuazione degli articoli 33 e 34 della nostra Costituzione. Chi è che semina odio, insomma?

Ultimo aggiornamento: 2012-05-04 09:37

Il Divo Giulio, Wikipedia e il Corriere

Il senatore Giulio Andreotti è stato ricoverato per una crisi respiratoria. Lo dice Corriere della Sera, e se lo dice il Corriere della Sera deve essere vero. Nell’articolo si trova anche scritto
GAFFE DI WIKIPEDIA - Clamorosa gaffe di Wikipedia che nella versione italiana ha dato già morto il senatore a vita Giulio Andreotti. Per pochi minuti, sulla pagina della biografia del 7 volte presidente del consiglio è comparsa la data odierna come quella del decesso a fianco di quella di nascita, il 14 gennaio 1919. L'errore è stato prontamente cancellato.
Tutto verissimo. Alle 14:01 un utente registrato dell’enciclopedia ha inserito la data odierna nella tabella biografica (che poi genera il testo): tutto questo fino alle 14:05, quando l’utente stesso ha cancellato la modifica, commentando “aspettiamo la notizia ufficiale prima di lasciare l’aggiornamento”. Tutto questo mentre probabilmente al Corriere non sapevano nulla. Poi un utente anomino ha reinserito la data di morte per due volte, prima che le modifiche alla voce venissero permesse solo agli utenti registrati: la modifica è rimasta dalle 15:28 alle 15:29 e dalle 15:37 alle 15:38.
Dunque? Per sei minuti la voce di Wikipedia su Andreotti aveva un errore in più. Se qualcuno avesse consultato quella voce in quell’intervallo di tempo, cosa sarebbe successo? Che sarebbe andato a verificare da qualche altra parte se Andreotti fosse effettivamente morto, e alla fine avrebbe pensato “Wikipedia è sbagliata” (o se preferite, “Wikipedia fa schifo”). Amen. A me non sembra chissà quale notiziona, al Corriere a quanto pare sì.
Post scriptum: sarebbe stato molto peggio se qualcuno avesse modificato la voce chessò su Dante Alighieri indicando come data di morte l’11 settembre 1321. Quella modifica sarebbe potuta passare inosservata, ed essendo plausibile non sarebbe stata verificata dall’ignaro lettore. Poi possiamo anche chiederci che male farebbe al mondo accorciare di tre giorni la vita del Sommo Vate :-)

Ultimo aggiornamento: 2012-05-03 16:01

recuperare file con accesso negato da Windows XP

Dopo che il mio pc è defunto, ero riuscito almeno a salvare l’hard disk. Bene, dico, mi copio tutto il disco e via. E invece no: c’erano dei file (normalissimi html e jpg, mica roba di sistema… che mi sono stati vietati, col messaggio di errore “Access is denied”.
Solo dopo parecchi tentativi, e aver visto con Windows7 che la colpa di ciò era che l’owner dei file era un processo ignoto, ho scoperto come si può fare. La procedura non è affatto banale, quindi me la segno qua.
(a) andare sulla cartella a livello superiore della cartella o del file non copiabile, cliccare col tasto destro e cliccare su Proprietà
(b) cliccare sul tab “Sicurezza” (sarebbe Security qui da me con una versione di Windows in inglese). Se non vedete il tab e siete su XP, dovete andare a disabilitare il “Simple File Sharing”.
(c) cliccare su “Impostazioni avanzate” e poi “Proprietario”
(d) nella lista dei nomi, cliccare sul vostro nome, e già che si è lì spuntare la casella “Cambia proprietario anche per le sottocartelle”
(e) dare tutti gli OK necessari.
Naturalmente dopo che ho scoperto la cosa e ho verificato con la prima directory che effettivamente funzionasse, l’hard disk ha pensato bene di dare forfait…

Ultimo aggiornamento: 2012-05-02 07:00

Quizzino della domenica: Lettura del pensiero

Alla cassa del negozio MediaUniverse oggi ci sono tre offerte del giorno: un ferro da stiro, una stampante e un pacchetto di app per l’iQualcosa. Le offerte sono tutte dietro le casse, quindi chi ne vuole acquistare una deve chiederla in cassa. Una cliente arriva con cinquanta euro e fa “vorrei comprare l’offerta speciale”. Il cassiere le chiede “quale?”, la cliente risponde “la stampante”; il cassiere batte lo scontrino e le consegna la stampante. Dopo un paio di minuti si presenta un altro tipo, sempre con cinquanta euro in mano, e fa “vorrei comprare l’offerta speciale”. Il cassiere, senza fare alcuna domanda, gli consegna il ferro da stiro. Come faceva a sapere che il cliente voleva proprio il ferro da stiro?
(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/mate/problemi/p032.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì.)

Ultimo aggiornamento: 2016-05-31 12:20

_Math Puzzles_ (libro)

[il logo di Mind Your Decision] Presh Talwalkar è un economista matematico, o se preferite un matematico economista. Ha da cinque anni un blog, Mind Your Decisions, dove parla di “game theory and personal finance”. Fin qua nulla di strano. Una delle rubriche fisse del blog di Presh è quella del problemino matematico del lunedì, un po’ come i miei quizzini della domenica. A differenza mia, però, lui propone problemi da molto più tempo: ha così raccolto materiale sufficiente per scrivere un ebook, dall’eloquente titolo Math Puzzles, acquistabile qui (a 4,99$) in formato PDF senza DRM, anche se arriverà presto una versione Kindle.
L’unica vera pecca del libro è la sua minimalità: il testo non è praticamente accompagnato da nessuna figura, se non qualche schema indispensabile per spiegare il problema corrispondente: inoltre temo che il formato della pagina (un Letter, direi) sia scomodo per essere letto da un ebook reader. Io sul PC non ho avuto problemi, per la cronaca. Detto questo, il libro è assolutamente apprezzabile e godibile. I 70 problemi presenti – divisi in tre categorie: numerico/geometrici, probabilistici, strategia e teoria dei giochi – sono per la maggior parte dei classici: ma lo stesso sottotitolo del libro (“Classic riddles in counting, geometry, probability and game theory”) lo ribadisce. Ho apprezzato che l’autore indichi per quanto possibile la fonte dei problemi, compresa di puntatore al sito remoto: lo so che dovrebbe essere il minimo sindacale, ma spesso non succede affatto. Ma soprattutto mi piace lo stile con cui sono esposti i problemi e spiegate le soluzioni. Presh non si limita a dare una risposta, ma si sente che quella è la “sua” risposta; c’è un tocco personale, aiutato dal raccontare come i lettori del suo blog hanno proposto alcuni problemi e dato magari risposte diverse da quelle standard. Inoltre non è un tipo che si preoccupi di non usare metodi biecamente numerici al calcolatore per risolvere i problemi, il che dovrebbe far tirare un sospiro di sollievo a chi teme che ci siano troppi conti da fare per risolverli: quando è così, Excel è più che adatto. Ma la parte più divertente, almeno per me, è quella dei giochi di strategia: a parte che i problemi sono meno noti, Presh non si limita a dare la risposta e la spiegazione ma scrive l’intero processo che porta a trovare la soluzione, partendo dai casi più semplici per aiutare il lettore a capire il perché della soluzione. Da questo punto di vista, il valore didattico è davvero alto: è vero che un libro non può mai insegnare come si pesca, ma una persona che vuole imparare a pescare può trarre molto profitto da un manuale sulla pesca… sicuramente più che andando a comprare un pesce al mercato.
In definitiva, un bel libro per tutti gli appassioanti di quizzini matematici.

Ultimo aggiornamento: 2012-04-28 07:00

basta che sia calda

Scopro da Orientalia che l’Egitto starebbe discutendo dell’approvazione di una legge, denominata “Farewell Intercourse”, che permetterebbe al marito di fare sesso con la propria moglie fino a sei ore dopo la morte della moglie stessa.
In realtà, se comprendo correttamente quanto scritto da Al Arabiya (edizione inglese, naturalmente…), si direbbe che il progetto di legge non ci sia, e che Mervat al-Talawi abbia usato l’affermazione di due anni fa dell’imam marocchino Zamzami Abdul Bari – un tipo piuttosto eccentrico, che se per quello afferma anche che le donne islamiche durante la gravidanza possono bere alcol… – come esempio per impedire che il nuovo parlamento egiziano a maggioranza islamica riduca i diritti delle donne. Però il solo pensiero di far sesso con un morto mi fa rabbrividire…

Ultimo aggiornamento: 2012-04-27 10:25

i negozi, il 25 aprile

Ieri ho fatto acquisti, nonostante fosse il giorno della Grande Festa Laica del 25 aprile. Siamo andati in farmacia a prendere degli antistaminici e del Fluimucil, e passati da Muzza dove abbiamo preso un caffè (io e Anna) e due focaccine (Cecilia e Jacopo). Non siamo andati alla manifestazione, come non ci andremo per un po’ di tempo… almeno fino a che i giovyni non saranno abbastanza grandi da poterci seguire (o poter stare da qualche parte per conto loro)
Quello che però non capisco è perché ci siano state molte più polemiche per l’apertura (facoltativa, e pagando a chi lavora il supplemento festivo) il 25 aprile che per quella in ogni domenica. Evidentemente ci sono feste e feste, e in fin dei conti di domeniche ce ne sono così tante…

Ultimo aggiornamento: 2012-04-26 11:51