Come avevo accennato, venerdì scorso ero uno dei blogger invitati da Gallizio alla presentazione dell’ultimo libro di Piergiorgio Odifreddi, Caro Papa, ti scrivo. Il motivo della mia presenza era fondamentalmente “tu hai un blog di matematica”, il che non dà un grande vantaggio competitivo nel caso di un libro in cui non si parla di matematica: è vero che conosco Odifreddi da quasi vent’anni, ma questo non era noto a priori.
Lascio link qua, qua e qua a vuole conoscere le critiche al libro da parte di alcuni partecipanti reali e virtuali, cosa che loro hanno saputo fare fare sicuramente meglio di me: io mi limito ad alcune note di colore.
– sentire Felice Accame che inizia il suo commento raccontando che il titolo del libro gli ha fatto subito tornare in mente la canzone del 1939 dall’incipit omografo non ha prezzo. Mi pareva di essere alla radio a sentire La Caccia.
– l’esponente cattolico convertito di cui non ricordo il nome (e non trovo il foglio dove l’avevo scritto, mannaggia) è riuscito a monopolizzare il tutto, il che è stata una palla unica.
– ho scoperto che Enrico VIII aveva a che fare con la transustanziazione :-)
– i tramezzini erano buoni, ma non si può finire alle 15 un incontro prandiale (non per i morsi della fame, ma perché io avrei anche da lavorare ogni tanto)
– l’idea è stata buona, anche perché Odifreddi è un bravo oratore: ma secondo me è da tarare meglio :-)
Ultimo aggiornamento: 2011-07-04 17:35