Credo di non essere l’unico della mia generazione ad essere stato allevato con racconti e filastrocche di Gianni Rodari. Ricordo la mia copia di Favole al telefono che avevo rovinato a furia di leggermela e rileggermela. In questo libro (Gianni Rodari, I cinque libri, Einaudi [ET Scrittori 316], pag. 755, € 24, ISBN 978-88-06-17959-5) Einaudi ha raccolto i cinque principali libri per bambini del famoso scrittore – Filastrocche in cielo e in terra, Favole al telefono, Il libro degli errori, C’era due volte il barone Lamberto, Il gioco dei quattro cantoni – impreziositi dagli “scarabocchi” di Bruno Munari. In questi mesi mia moglie ed io abbiamo man mano letto il libro ai nostri due neonati, anche se ovviamente sono troppo piccoli per apprezzare altro che non sia il suono delle nostre voci; ma intanto ci siamo sollazzati noi; uno capisce perché l’aggettivo “favoloso” derivi da “favola”… Tra l’altro, sono stato piacevolmente stupito dalla storia C’era due volte il barone Lamberto che non conoscevo, e che è in un certo senso una “favola didattica”, come in parte lo sono i racconti di Il gioco dei quattro cantoni. Ci sono infatti molte scene in cui vengono spiegate con dovizia di particolari le varie nozioni che appaiono, però Rodari lo fa in modo così piacevole che nessuno se ne accorge. Una cosa che da piccolo non avevo notato era il tono dichiaratamente politico – Rodari era un militante del PCI – delle chiuse di alcune storie; l’ottimismo che traspare purtroppo non è stato corrispondente alla realtà pratica, ma forse non è che ci possiamo aspettare più di tanto da una favola. Quello che invece mi sarei aspettato da Einaudi è una cura migliore del testo: ho infatti trovato decine di refusi. Dal tipo di errori, s direbbe quasi che abbiano preso un OCR per ottenere il testo in formato elettronico da una loro vecchia versione…
Ultimo aggiornamento: 2010-03-20 07:00