Archivi annuali: 2010

gioco della domenica: Home Sheep Home

Le pecorelle non servono solo ad addormentarsi. In questo gioco abbiamo tre simpatiche pecorelle (Shirley, Shaun e Tummy) che devono andare da una parte all’altra dello schermo, riuscendo in qualche modo a evitare gli ostacoli. Le tre pecore sono molto diverse tra di loro, e quindi ognuna ha le sue caratteristiche che devono essere sfruttate per risolvere gli schemi: una per tutte e tutte per una! Io mi sono divertito come un cretino nei pochi schemi che ho provato…
(via Adamo Lanna)

Ultimo aggiornamento: 2010-03-21 07:00

I cinque libri (libro)

[copertina] Credo di non essere l’unico della mia generazione ad essere stato allevato con racconti e filastrocche di Gianni Rodari. Ricordo la mia copia di Favole al telefono che avevo rovinato a furia di leggermela e rileggermela. In questo libro (Gianni Rodari, I cinque libri, Einaudi [ET Scrittori 316], pag. 755, € 24, ISBN 978-88-06-17959-5) Einaudi ha raccolto i cinque principali libri per bambini del famoso scrittore – Filastrocche in cielo e in terra, Favole al telefono, Il libro degli errori, C’era due volte il barone Lamberto, Il gioco dei quattro cantoni – impreziositi dagli “scarabocchi” di Bruno Munari. In questi mesi mia moglie ed io abbiamo man mano letto il libro ai nostri due neonati, anche se ovviamente sono troppo piccoli per apprezzare altro che non sia il suono delle nostre voci; ma intanto ci siamo sollazzati noi; uno capisce perché l’aggettivo “favoloso” derivi da “favola”… Tra l’altro, sono stato piacevolmente stupito dalla storia C’era due volte il barone Lamberto che non conoscevo, e che è in un certo senso una “favola didattica”, come in parte lo sono i racconti di Il gioco dei quattro cantoni. Ci sono infatti molte scene in cui vengono spiegate con dovizia di particolari le varie nozioni che appaiono, però Rodari lo fa in modo così piacevole che nessuno se ne accorge. Una cosa che da piccolo non avevo notato era il tono dichiaratamente politico – Rodari era un militante del PCI – delle chiuse di alcune storie; l’ottimismo che traspare purtroppo non è stato corrispondente alla realtà pratica, ma forse non è che ci possiamo aspettare più di tanto da una favola. Quello che invece mi sarei aspettato da Einaudi è una cura migliore del testo: ho infatti trovato decine di refusi. Dal tipo di errori, s direbbe quasi che abbiano preso un OCR per ottenere il testo in formato elettronico da una loro vecchia versione…

Ultimo aggiornamento: 2010-03-20 07:00

La scuola sta male

(post molto autoreferenziale, nel senso di casta ché di me per una volta non si parla)
Quando eravamo piccini oggi si stava a casa da scuola, e si correva la Milano-Sanremo (no, questo non c’entra nulla, facevo solo un po’ di amarcord)
Chissà se è un caso che sia Leonardo che Galatea hanno scelto la giornata odierna per scrivere di come ormai non solo la scuola italiana è allo sfascio, ma gli insegnanti stessi ormai sono rassegnati.
O magari sono io che leggo solo blogger notoriamente di sinistra.

Ultimo aggiornamento: 2010-03-19 09:21

Ricordi del passato?

Ho installato Google Maps sul mio telefonino. Peccato che l’APN aziendale mi blocchi la connessione, e quindi non possa usarlo se non a casa quando mi connetto alla wifi: ammetto che la cosa non è molto utile, ma fa lo stesso.
Com’è come non è, stasera ci ho giochicchiato su. Generalmente mi indicava che mi trovavo in un raggio di cinquecento metri da un paio di punti che immagino siano le basi delle antenne TIM, cosa che mi va benissimo. Stasera però mi ha dato un raggio molto più preciso (80 metri), il che sarebbe preoccupante. Ma quello che è davvero preoccupante è che la posizione dove secondo lui mi trovo è … la vecchia casa, che è a quasi un chilometro e mezzo in linea d’aria!
L’unica cosa che mi viene in mente, a parte l’uso di una macchina del tempo, è che Google sia riuscito a recuperare i dati della mia connessione ADSL e avere una geolocalizzazione: anche se a dire il vero ho chiuso una linea telefonica e ne ho aperta un’altra, quindi la cosa sembrerebbe improbabile. Notate che anche i dati di geolocalizzazione che ci sono ad esempio nel mio blog non sono mai esatti ma approssimati, quindi non sono certo stato io a darglieli… Misteri informatici!

Ultimo aggiornamento: 2010-03-18 19:20

Un problema sui polinomi

Non so quanto sia leggera questa matematica qua; diciamo però che la soluzione, quando ve la dicono, è facile.
Come forse ricordate, un polinomio di grado n può essere determinato univocamente se conoscete il suo valore in n+1 punti. Supponiamo però che ci venga detto che il nostro polinomio P sia speciale: i suoi coefficienti sono tutti interi non negativi. In questo caso è concepibile che si possa determinare il polinomio conoscendo un numero minore di valori. Se ci è consentito di scegliere opportunamente per quali numeri x (algebrici) ci venga detto qual è il valore di P(x), quanti ce ne serviranno?
(l’ho visto da God Plays Dice, dove c’è anche la soluzione…)

Ultimo aggiornamento: 2010-03-17 16:22

Ennio Doris mi controlla

Mia mamma ha un conto corrente su Banca Mediolanum. Per sicurezza, ha lasciato me come cointestatario, così se ci sono problemi posso fare operazioni. In più di dieci anni non ho mai acceduto una volta al conto: però, dopo i problemi di quest’autunno nel riuscire a farmi fare un bonifico, ho pensato sarebbe stata ora di provare a entrare nel sito online. Lunedì mi sono finalmente deciso, dopo aver scoperto che avevo i codici ma non il nome utente :-)
Sapevo che avrei dovuto aggiornare i miei dati anagrafici, visto che a novembre mi hanno telefonato dicendomelo (e dicendomi che avevano avuto il mio numero di telefonino da mia mamma, ma non potevano salvarlo loro anche se gli davo l’ok a voce). Passi. Ma ho scoperto che tra i dati obbligatori che dovevo conferire c’erano cose tipo la mia precedente occupazione, per non parlare delle decinaia e decinaia di possibilità tra cui scegliere la mia posizione attuale e naturalmente di quanti soldi guadagno al mese. Sarà proprio vero che «I dati personali da riportare nel presente modulo sono necessari per adempiere ad obblighi di legge in materia di prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo»? Permettetemi di avere qualche dubbio.

Ultimo aggiornamento: 2010-03-17 07:00

chi può essere la talpa?

Silvio Berlusconi stavolta ha ragione. Non sto scherzando. Sono perfettamente d’accordo con lui quando dice che ci sono state palesi violazioni della legge riferendosi alla pubblicazione delle intercettazioni delle sue telefonate a Minzolini e Innocenzi. (Che le telefonate siano illegali oppure no non lo so, e non lo sa ancora nessuno: non siamo nemmeno arrivati a un rinvio a giudizio).
Quello che però mi chiedo è chi è stato a mandare ai giornali i riassunti delle suddette intercettazioni. È perfettamente vero che il periodo immediatamente prima delle elezioni regionali è sospetto. Però…Dal punto di vista dei potenziali elettori di centro, centro-centrosinistra e sinistra la cosa non muta affatto le intenzioni; non mi direte che un elettore scoraggiato si desti dal suo torpore, decida che il troppo è troppo, e corra alle urne per infliggere una cocente sconfitta. Mi sembra molto più facile che un elettore di centrodestra che era scoraggiato decida di mobilitarsi per dare il proprio contributo contro chi non Lo vuole…
(ammetto che questa dietrologia parte dal principio che a sinistra non siano dei cretini totali, e che quindi sia fallace. Ma sono un ottimista dentro)

Ultimo aggiornamento: 2010-03-16 12:02

giovani? ma che gggiovani?

Ieri Pierluigi Bersani ha rilasciato questa dichiarazione: «L’altro giorno ho detto che Berlusconi è un disco rotto, ora dico che è un Cd rotto, così mi faccio capire anche dai giovani».
“Un cd rotto” lo capiscono i quarantenni. Già per i trentenni la metafora corretta è al limite “un MP3 che ba-ba-balbetta”; i ventenni immagino che pensino a uno streaming in loop. Se questa è l’idea di giovani che ha il PD, è chiaro che non vinceranno mai le elezioni.

Ultimo aggiornamento: 2010-03-16 10:01