Archivi annuali: 2010

La quarta rivoluzione (libro)

[copertina] La “quarta rivoluzione” che dà il titolo a questo libro (Gino Roncaglia, La quarta rivoluzione, Laterza – i Robinson 2010, pag. 287, € 19, ISBN 978-88-420-9299-5) segue quelle che dall’oralità ha portato alla scrittura, dal rotolo (il volumen) al libro (il codex), e dal manoscritto alla stampa. E cosa ci riserverà il futuro del libro, ciò di cui se ne parla nelle sei “lezioni” di quest’opera? Ma del libro elettronico, l’e-book insomma. L’analisi di Roncaglia è molto acuta e spazia su tutti i temi legati anche indirettamente al libro elettronico, dalla differenza di fruizione (“lean forward”, delle opere da consultare; “lean back”, per le letture piu leggere, mobilità) all’evoluzione degli ebook reader ai progetti di digitalizzazione di Google. L’unico appunto che posso fare al testo è che spesso ripete un po’ troppo lo stesso concetto, un metodo più da lezione universitaria che da testo scritto. Il libro è comunque assolutamente consigliato per chiunque voglia capire cosa sta succedendo con i libri elettronici; poi possiamo chiederci se le previsioni di Roncaglia della nascita di un nuovo oggetto, dalla fruizione diversa da quella di un libro e legata a una tecnologia ancora diversa da quelle attuali, si avvererà.

Ultimo aggiornamento: 2010-08-25 07:00

l’estate sta finendo

Giovedì scorso, dopo un paio di mesi di pausa estiva, ho trovato nella buca delle lettere il volantino della pizza al domicilio di La Montagnetta tris :-)

Ultimo aggiornamento: 2010-08-24 07:00

Le trovate dell’Eterno Vicesindaco

Ieri il dorso milanese di Repubblica ha raccontato di una “Maxirissa tra stranieri in zona Padova” (insomma, dove sta il mio ufficio). Phone center bengalese rapinato intorno alle 20 da nordafricani, bengalesi che arrivano a fermare i ladri, nordafricani che arrivano a liberarli, dopo un po’ giunge la polizia che non riesce a prendere nessuno. Cronache ordinarie.
Bene, qual è il comunicato dell’Eterno Vicesindaco (e parlamentare) Riccardo De Corato? “La rissa in via Crespi a pochi metri da via Padova è la dimostrazione che la stretta oraria per alcuni esercizi decisa dal Comune con le ordinanze si rivela più che sensata e ha determinato un maggiore controllo del territorio”. Chissà cosa gli hanno detto.

Ultimo aggiornamento: 2010-08-23 07:00

gioco della domenica: Rock Garden

Rock Garden è un classico gioco alla Sokoban, nel senso che il giocatore può decidere in quale direzione spostare i pezzi ma a questo punto loro si muovono finché non trovano un ostacolo. Nei vari livelli occorre fare in modo da mettere in fila cinque pietre dello stesso colore; i primi tre schemi sono di preparazione, poi si inizia a giocare sul serio. È possibile scaricare il gioco per metterlo sul proprio sito, ma confesso di non averci provato :-)
(via Passion for Puzzles)

Ultimo aggiornamento: 2010-08-22 07:00

Franz Kafka: _Tutti i racconti_ (libro)

[copertina] Uno dei guai di essere un compratore compulsivo di libri e non avere tempo per leggerli è che finisce che me ne può capitare uno tra le mani dopo quindici anni. I cinque euro attuali (Franz Kafka, Tutti i racconti, Newton Compton 2005, pag. 368, € 5, ISBN 9788854103795, trad. L. Coppè e G. Raio) erano 3900 lire… A parte queste considerazioni secondarie, devo dire che Kafka non fa per me. Non so se il problema è esacerbato dalla traduzione, vecchiotta e quindi un po’ pesante; ma è proprio la struttura del racconto kafkiano, che oscilla tra la disperazione e l’inconclusione, che mi mette a disagio. Prendiamo “Nella colonia penale”, per esempio. C’è questa ineluttabilità delle esecuzioni, che si fanno senza che nessuno sappia esattamente la ragione; e anche il visitatore, che pure sembrerebbe uno dei protagonisti, è come se non esistesse davvero. Tra i molti racconti postumi inseriti nella raccolta, spicca “Il maestro di scuola del villaggio”, dove l’incomunicabilità così cara a Kafka arriva a un livello persino comico; “Blumfeld, un vecchio scapolo” inizia benissimo con le due palle che seguono il protagonista, ma poi la trama si perde. Inutile: in generale non riesco ad appassionarmi a questo tipo di racconti.

Ultimo aggiornamento: 2014-07-11 12:43

tanti auguri a loro!

Oggi (quasi a mezzanotte) Cecilia e Jacopo compiranno un anno. Mettiamola così: la mia gestione del tempo continua ad essere pessima, ma adesso lo si vede facilmente da quello che (non) riesco più a fare.

Ultimo aggiornamento: 2010-08-20 07:00

Un marziano a Roma (libro)

[copertina] Flaiano sarà stato bravissimo come sceneggiatore, ma l’opera teatrale che dà il titolo a questo libro (Ennio Flaiano, Un marziano a Roma, Rizzoli 1985 [1960], pag. 261) non mi dice proprio nulla. L’unico momento divertente di una trama alquanto sconclusionata è quando il marziano si lamenta che dal bagno il panorama di Roma non è quello cui è abituato, e gli viene risposto “sì, è migliore da quest’altro lato; lì c’è il panorama di servizio. Probabilmente il racconto omonimo è più interessante di questa trasposizione teatrale. Molto più divertenti le farse seguenti. “La guerra spiegata ai poveri”, pur essendo del 1946 e quindi risentendo del fascismo appena terminato, resta ancora attualissima, se solo le guerre si facessero ancora qui in Italia. “La donna nell’armadio” è una classica farsa dell’assurdo, mentre “Il caso Papaleo”, a parte qualcosa sulla commedia degli equivoci, ha forse un fondo più serio. Nemmeno l’ultima opera, “La conversazione continuamente interrotta”, mi dice molto. Ha forse qualcosa degli Angry Young Men britannici, ma è il concetto di opera inconclusa per scelta che non mi piace.

Ultimo aggiornamento: 2010-08-18 07:00