Per i russi del secolo scorso, Yakov Perelman – nessuna parentela, che io sappia, con il dimostratore della Congettura di Poincaré – è stato il divulgatore principe della matematica, anche se stranamente i suoi libri non hanno mai avuto una grande diffusione all’estero. Questo Algebra ricreativa (Yakov Perelman, Algebra ricreativa [Álgebra recreativa], RBA Italia 2008 [?], pag. 255, € 9,99, trad. Paola Pettinotti), nonostante il titolo che sembra un ossimoro, è un ottimo esempio della abilità di Perelman nello spiegare le cose. Qui non abbiamo i problemi da una parte e le soluzioni in fondo: ogni problema è sviscerato immediatamente, perché quello che è importante per Perelman è come arrivare alla soluzione, e non semplicemente trovarla; e lo fa davvero bene. La sezione di gran lunga maggiore è dedicata alle quattro operazioni e all’elevazione a potenza, ma si può trovare qualcosa anche riguardo a estrazioni di radice e logaritmi, di cui è raro trovare appunti in giro. Esistono addirittura due lunghi incisi dedicati… ai calcolatori elettronici, e qui nasce un mistero. Perelman infatti morì nel 1942: questo libro è però databile tra il1952 e il 1957, visto quale viene detto essere il maggior numero primo di Mersenne conosciuto. Il libro tra l’altro non è la traduzione dal russo, ma da una versione in lingua spagnola che è relativamente facile da trovare in formato PDF: chi la ampliò, mantenendone comunque lo stile? (Ah, con la scusa che lo spagnolo è facile da leggere ci sono molti più refusi del solito, che come sempre ho raccolto nella pagina di aNobii)
Ultimo aggiornamento: 2008-12-12 17:09