Archivi annuali: 2008

Percezioni diverse

Stamattina Anna e io eravamo in piazzale Lagosta: è arrivato un tram, e alcuni extracomunitare l’hanno tenuto fermo mentre le loro mogli con le borse della spesa al mercato correvano a prenderlo. Vicino a noi c’era una signora direi sulla sessantina che è sbottata, sufficientemente ad alta voce, dicendo “Ecco! bloccano anche i tram!”
Non discuto sulla liceità o meno di quello che hanno fatto. Però faccio notare che io, in più di trent’anni che ho preso mezzi pubblici, ho visto persone di tutte le razze ed etnie fare la stessa identica cosa. Mi domando se la signora soffra di una qualche forma di cecità selettiva.

Ultimo aggiornamento: 2008-11-08 13:54

Incentivi al riciclo

M’era già capitato una volta, ma stavolta non c’erano offerte speciali a inquinare i risultati. Anna me l’aveva detto, ma non volevo crederci: e invece oggi all’Esselunga il sapone liquido Badedas gocce di natura in confezione standard con l’erogatore costava 1.43 euro. La ricarica dello stesso sapone (uguali dimensioni, solo che c’è un tappo di plastica al posto dell’erogatore) veniva 1.59 euro. Quale sia la logica dietro tutto questo, e perché uno dovrebbe comprare una ricarica, mi sfugge.

Ultimo aggiornamento: 2008-11-08 13:18

Povero Silvio

Come si legge ad esempio sul Corsera (noto quotidiano komunista), oggi Berlusconi ha avuto un “vivace scambio di battute” con un giornalista americano. Questi gli ha domandato se pensava di chiedere scusa a Barack Obama, e il PresConsMin ha prima risposto «Vedo che anche tu ti sei messo nella lista di quelli che ho detto ieri…» e poi se n’è andato dicendo «Ma per favore, per favore chiedi scusa tu all’Italia…non c’è il senso del ridicolo».
Mi è capitato di vedere il video mentre ero in palestra (comunque il sito del Corriere lo ha messo in linea): e mi sono venute in mente alcune cose.
1) Silvio è sbroccato. Non è per nulla vero che la sua prima frase sia stata pronunciata con una certa calma”: era già scocciato (“annoyed”). Un qualunque politico degno di tale nome dovrebbe sapere da una vita che se ti fanno una domanda che ti infastidisce c’è un’unica risposta accettabile: “no comment”. D’altra parte, non è la prima volta che gli capita: spero vi ricordiate tutti di come a luglio 2003 diede del kapò a Martin Schulz.
2) La risposta di Berlusconi è maleducata. Per prima cosa, un personaggio pubblico non deve permettersi di dare del tu a qualcuno che gli fa una domanda (dandogli chiaramente del lei). Vedi di nuovo il punto 1 qui sopra.
3) La TV in palestra era sintonizzata su Canale 5. Visto che non credo che la rete principale del Capo si stia smarcando, non mi resta che immaginare che B. a questo punto stia cercando lo scontro a tutti i costi, perché è convinto che la ggggente voglia un Presidente Decisionista. (Occhei, questo punto è in contrasto con il punto 1, ma non ho mai affermato di essere una persona razionale)
4) Se il punto 3 è vero, ciò significa che la maleducazione, oltre che essere un tratto non certo inusuale di B., è stata scelta come simbolo di capacità, seguendo quel precursore dell’Umberto Bossi.
5) In ogni caso siamo messi male.

Ultimo aggiornamento: 2008-11-07 21:27

C’è anche chi ha riso

Il Corsera ha messo online il video con il frammento dell’intervista rilasciata da S.E. il Cav. Silvio Berlusconi a Mosca, con la frase incriminata sull'”abbronzatura” di Barack Obama. Ascoltatela: si sentono distintamente delle risate. Quiz: di chi sono?

(per i curiosi: le risposte che avete dato si vedono qua)

Ultimo aggiornamento: 2008-11-07 16:05

so di essere imbecille, ma…

… ma lo so che nonostante tutto mi volete bene e quindi mi spiegherete tutto.
Leggo su Repubblica che il PD romano ha preparato un manifesto con la foto di Gasparri, la sua dichiarazione di mercoledì, una fascia rossa con scritto “Vergogna!” e la frase “Il mondo esulta, la destra diffama”. Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati PD PdL, tuona: «Un manifesto incredibile, con tanto di fotografia per indicare un bersaglio da colpire. Un manifesto di autentica barbarie che può provocare pericolosissime conseguenze.»
La mia povera mente, come dicevo, è limitata. Però non riesco proprio a capire quali siano le “pericolosissime conseguenze” (a parte che forse qualcun altro avrà un’idea di quale sia il Gasparri-pensiero) e soprattutto perché una foto dovrebbe “indicare un bersaglio da colpire”, o come dice Maurizio “chi? io?” Gasparri stesso «È uno stile più da Brigate Rosse che da partito democratico. Indicare un obiettivo con una foto in un momento in cui nelle piazze ci sono tensioni è irresponsabile». A parte che io tensioni in piazza non ne vedo, non mi pare proprio che in quel testo ci sia scritta una qualunque cosa che possa far pensare a qualcuno di prendere una pistola e andare a sparare. Né credo che il problema sia la parola “vergogna”, anche se forse la fascia rossa sì. E non sto nemmeno a prendere in considerazione i manifesti del loro Fedele Alleaten celtico per fare un confronto.
Ma come ho detto, aspetto di essere illuminato da voi: sicuramente sono sulla cattiva strada.

Ultimo aggiornamento: 2008-11-07 13:34

mic.roso.ft

Ho scoperto per caso l’esistenza di Microsoft TechNet Social, un sistema di gestione e condivisione dei propri bookmark made in Microsoft. Non essendomici iscritto non posso dire con sicurezza se ci sono dei vantaggi implementativi rispetto a del.icio.us, ma così ad occhio non mi pare. Bisogna dire che questa voglia di fare tutto non è solo della casa di Redmond: Google e Yahoo! fanno esattamente lo stesso, e non è sempre detto che il vincitore sia lo stesso per ciascun servizio. Ad esempio, del.icio.us è appunto di Yahoo!, e a mio parere è il vincitore. Però una clonazione pura come quella che mi pare essere Microsoft TechNet Social non mi sembra una grande idea… Qualcuno che lo usa mi sa dire di più?
(però è divertente vedere che tra i dieci link in prima pagina in quest’istante quattro puntino a Firefox :-) )

Ultimo aggiornamento: 2008-11-07 12:04

Medice…

Silvio B, a proposito della sua battuta su “Obama abbronzato”: «Pensavamo ci fossero tanti imbecilli in circolazione, quello che non immaginavamo è che fossero così imbecilli da autodichiararsi pubblicamente». (O come riporta la BBC, «God save us from imbeciles»)

Ultimo aggiornamento: 2008-11-07 11:57

Grande conquista della tecnica

Leggo sul Corsera che con la modica spesa di 450000 euro (700 a persona, insomma…) dal prossimo febbraio i voti alla Camera si faranno col riconoscimento dell’impronta digitale dei singoli deputati, per stroncare una volta per tutte il fenomeno dei “pianisti”.
Tre rapide considerazioni. Innanzitutto mi chiedo se finalmente fiorirà il mercato delle maschere in lattice con le impronte digitali. In secondo luogo ricordo che il sistema è già in uso nei parlamenti di Messico, Brasile e Albania, giusto per dare un’idea della portata di questa innovazione. Infine c’è la nota positiva di una certa qual sinergia; nel caso un deputato venga poi incriminato, le impronte gliele hanno già prese.

Ultimo aggiornamento: 2008-11-06 17:44