Come si legge ad esempio sul Corsera (noto quotidiano komunista), oggi Berlusconi ha avuto un “vivace scambio di battute” con un giornalista americano. Questi gli ha domandato se pensava di chiedere scusa a Barack Obama, e il PresConsMin ha prima risposto «Vedo che anche tu ti sei messo nella lista di quelli che ho detto ieri…» e poi se n’è andato dicendo «Ma per favore, per favore chiedi scusa tu all’Italia…non c’è il senso del ridicolo».
Mi è capitato di vedere il video mentre ero in palestra (comunque il sito del Corriere lo ha messo in linea): e mi sono venute in mente alcune cose.
1) Silvio è sbroccato. Non è per nulla vero che la sua prima frase sia stata pronunciata con una certa calma”: era già scocciato (“annoyed”). Un qualunque politico degno di tale nome dovrebbe sapere da una vita che se ti fanno una domanda che ti infastidisce c’è un’unica risposta accettabile: “no comment”. D’altra parte, non è la prima volta che gli capita: spero vi ricordiate tutti di come a luglio 2003 diede del kapò a Martin Schulz.
2) La risposta di Berlusconi è maleducata. Per prima cosa, un personaggio pubblico non deve permettersi di dare del tu a qualcuno che gli fa una domanda (dandogli chiaramente del lei). Vedi di nuovo il punto 1 qui sopra.
3) La TV in palestra era sintonizzata su Canale 5. Visto che non credo che la rete principale del Capo si stia smarcando, non mi resta che immaginare che B. a questo punto stia cercando lo scontro a tutti i costi, perché è convinto che la ggggente voglia un Presidente Decisionista. (Occhei, questo punto è in contrasto con il punto 1, ma non ho mai affermato di essere una persona razionale)
4) Se il punto 3 è vero, ciò significa che la maleducazione, oltre che essere un tratto non certo inusuale di B., è stata scelta come simbolo di capacità, seguendo quel precursore dell’Umberto Bossi.
5) In ogni caso siamo messi male.
Ultimo aggiornamento: 2008-11-07 21:27