Archivi annuali: 2008

Squarix

Grazie ad Adamo e al suo TimeWaster, ho scoperto Squarix, ennesimo gioco logico scritto in flash.
Scopo del gioco è passare un livello dopo l’altro, e fin qua credo che non ci sia nulla di nuovo. Per passare un livello, occorre eliminare le caselle con il contorno bianco all’interno di una griglia 9×9. No, il sudoku non c’entra: gli è che ogni volta che si mettono tre quadratini dello stesso colore vicini, questi vengono cancellati, e se uno dei quadratini era su una casella bianca viene tolta anche quella. I quadratini si spostano (quasi) come nel sokoban: si clicca su uno di essi e su una casella vuota, e se c’è un percorso non ostruito tra le due posizioni il blocco viene spostato. Poi iniziano le complicazioni: innanzitutto c’è un tempo limitato per fare il tutto, e inoltre ogni tanto appaiono dal nulla nuovi blocchi, che bloccano la via che ti stavi preparando.
Interessante notare come oltre agli high score globali vengono salvati anche quelli “locali” – non ho verificato se per indirizzo IP o via cookie. Almeno è possibile vedersi in classifica!

Ultimo aggiornamento: 2008-11-29 15:45

Carta Acquisti

(Mica si chiama Social Card! Controllate pure sul sito del Ministero!)
Innanzitutto (e non scherzo) è da apprezzare l’uso ufficiale di un termine italiano e non inglese. È vero che “acquisti” può essere visto come il solito conflitto di interessi del PresConsMin che ha tutto l’interesse che la gente faccia compere e quindi le aziende pubblicità tv; ma è anche vero che forse in questo modo l’uso della carta è più comprensibile; quindi non mi lamento. A parte questo, ci sono molte più ombre che luci a proposito della Social Card. Il sito del ministero è molto scarno al riguardo, e le informazioni che ho trovato altrove – sul Messaggero e, come segnalatomi da G., su Altroconsumo – sono a volte contraddittorie. Ecco il mio pensiero al riguardo, per quello che può valere.
È vero che sono pochi soldi e non è praticamente per nessuno, visti i limiti di reddito necessari: in effetti un milione e 300mila persone possibili beneficiari sono poco più del 2% degli italiani. Se già i soldi a disposizione sono pochi, tanto vale non darli a pioggia ma solo ai “peggio messi”. Possiamo discutere su come mai il creativo Tremonti non abbia trovato nuovi fondi, al limite… La scarsità di negozi convenzionati mi sembra più che altro una scarsità di negozi che facciano sconti, e su quello probabilmente bisognerebbe aspettare qualche mese prima di essere certi che sia stato un flop. Sarebbe anche interessante capire se lo Stato non abbia pensato di mettere soldi “impliciti” favorendo i negozianti che fanno lo sconto.
A me sembra molto peggio il concetto di “carta ricaricabile”, con l’aggravante dell’anonimato. Per quest’ultimo, sarebbe stato molto meglio farla sembrare esattamente come una carta di credito – tanto se poi ci vuole un documento di identità sai quanto uno è anonimo… Ma è il concetto di “denaro di plastica” che in questo caso è sbagliato! Stiamo parlando di una fascia di popolazione che probabilmente non ha mai visto un bancomat in vita sua. Che fai, fai loro un corso accelerato di uso di una carta di debito? E magari spieghi loro come si fanno le ricariche? (E PosteItaliane non hanno nemmeno offerto ricariche senza commissioni, tra l’altro?) (no, mi sa che non si possano fare ricariche, solo lo Stato può mettere i soldi se non ho letto male. Mah)
L’altra cosa davvero triste è che la persona che rientra in questi parametri non solo debba presentare domanda per ottenere la Carta, ma debba anche portare tutta la documentazione necessaria. Di nuovo, stiamo parlando di persone quasi certamente di bassa istruzione, che avranno per forza bisogno di qualcuno che li aiuti. Non sarebbe stato meglio verificare a priori, e non solo a posteriori come tanto faranno, i requisiti? O sperano che molti degli aventi diritto non chiedano la carta?
Insomma, la buona volontà la concedo, ma i risultati mi paiono deludenti.
Notarella finale: tra le clausole per cui non viene elargita la carta c’è «fruire di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni in quanto […] detenuto in istituto di pena».

Ultimo aggiornamento: 2008-11-28 14:27

Un esperimento ESP che funziona!

Se andate a finire su questa pagina, potete trovare un esperimento di lettura del pensiero via Internet escogitato da Clifford Pickover – ho recensito alcuni dei suoi libri, se ricordate.
È incredibile: voi scegliete una carta – assolutamente a caso, o almeno voi pensate così – da un insieme e lo script dietro la pagina web la toglie dalla lista. Naturalmente non dovete cliccare sulla carta, quello sarebbe troppo facile; voi vi limitate a guardarla attentamente, memorizzarla e poi cliccate in una zona dello schermo completamente diversa.
Pickover afferma di essere arrivato al 99% di precisione. Lascio a voi provare l’esperimento e apprezzarlo :-)

Ultimo aggiornamento: 2008-11-28 12:16

deflazione?

Repubblica, ma immagino tutti i giornali, fa sapere che l’inflazione in Italia su base annua è passata dal 3.5% di ottobre al 2.7% di novembre, con un calo in questo mese dello 0.4%. Addirittura in Eurolandia si è passati dal 3.2% al 2.1%, e subito Rep. parla di deflazione.
Mah, forse nel resto dell’Europa ci può essere qualcosa del genere, ma in Italia mi pare proprio di no, a guardare i dati disaggregati. Il calo è quasi interamente dovuto a un -4.8% del comparto energetico (e sarebbe potuto essere maggiore se non ci fossero i prezzi regolamentati…). Per il resto, l’unico calo dovuto alla contrazione dei consumi si direbbe essere quello dello 0.6% (sempre su base mensile) di ‘”Servizi ricettivi e di ristorazione”. Ancora un po’ poco, mi sa. O forse è un semplice “attenti al lupo”.

Ultimo aggiornamento: 2008-11-28 11:49

Ich werde singen (canterò)

[crittografia mnemonica] Ormai è ufficiale. La prossima settimana, aggregato ai cori dell’associazione Canto Sospeso, parteciperò all’esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven, cantando l’Inno alla Gioia.
Per la precisione, martedì 2 abbiamo una prova generale pubblica ad Arcore, chiesa di Sant’Eustorgio che è consigliata solo a persone davvero pazze, visto che la prova è dalle 19 alle 22:30 per un’esecuzione di un’ora e venti. Immagino che prima delle 21:30 non inizieremo nemmeno a cantare (l’Ode è il quarto e ultimo movimento della sinfonia). Le due interpretazioni ufficiali saranno mercoledì 3, ore 21, nella chiesa di San Marco a Milano (ingresso a offerta libera) e giovedì 4 alle ore 20:30 nel Duomo di Lodi (immagino a ingresso gratuito).
Non so quanto mi vedrete, visto che sarò nascosto in fondo più o meno a metà del coro: faccio infatti il basso, tranne un pezzetto a tre voci pari[*] in cui mi hanno infilato tra i baritoni. D’altra parte non sono un vero corista, ma come avevo scritto ho pensato che questa è un’occasione che capita una volta nella vita, e non potevo mancarla!
[*] per i non musicofili: “voci pari” significa di un solo sesso e “dispari” di ambo i sessi, quindi ci possono essere tre voci pari e quattro voci dispari :-)

Ultimo aggiornamento: 2008-11-28 11:03

Lo spam si adegua all’economia

Era quasi ora: dopo anni di spam “fatevi un mutuo, che i tassi sono favolosi”, oggi mi è arrivato il primo spam “Proteggi la tua famiglia dalla recessione”, con il tipo che scrive (in inglese, ma sono buono e ve lo traduco) «Sono un tipo qualunque che ha perfezionato un sistema per fare soldi veri nei tempi difficili (come quelli in cui ci troviamo). Ho guadagnato migliaia di dollari al mese nell’ultima recessione (2000-2002) e sto usando gli stessi mezzi per guadagnare di nuovo migliaia di dollari.»
A parte chiedermi cosa abbia fatto negli altri anni, mi sa tanto che il suo mezzo per guadagnare soldi sia vendere a caro prezzo il suo metodo piramidale… Ma come dicevo quello non è un problema, visto che tanto non ci vado a cliccare sul sito charm.domainnamemakeover.com del signor “Geek O’nomic”. La cosa interessante è appunto vedere come lo spam – anche se un po’ in ritardo – segue i ritmi dell’economia!

Ultimo aggiornamento: 2008-11-27 17:46

Disparità

Non parlo ancora della Social Card, perché mi mancano alcuni punti per capire se e come sia una fregatura. Parlo invece di una notizia di alcuni giorni fa passata abbastanza in sordina.
Il 13 novembre, la Corte di Giustizia Europea ci ha infatti condannato, e fin qua è una cosa fin troppo frequente. Il motivo, stavolta, è la disparità dell’età pensionabile, che nel caso della pensione di vecchiaia per le donne è fissata a cinque anni in meno che per gli uomini. Sulle prime avevo capito che il problema fosse legato al fatto che una donna, dovendo andare in pensione prima degli uomini, era svantaggiata perché avrebbe avuto una pensione più bassa. Macché. Se leggete questo articolo di repubblica.it, scoprirete che la storia è completamente diversa.
Innanzitutto, l’anticipo dell’età pensionabile per le donne è (era?) una facoltà, non un obbligo: bastava richiedere di continuare a lavorare, e nessuno faceva storie. Secondo l'”Avvocato dello Stato” (wow!) Wally Ferrante, i due terzi delle donne sceglievano tale opportunità, il che significa tra l’altro che non era certo una possibilità ignota. Il guaio è che i cinque anni che le donne possono avere condonati sono “una discriminazione ai sensi dell’art.141 CE dal momento che la medesima facoltà non è concessa agli uomini”. Insomma, discriminazione alla rovescia.
Non fidandomi dell’italica stampa, sono andato a cercarmi la sentenza. È anche in italiano, quindi è semplice da leggersi, per quanto “semplice” possa essere una sentenza. Si scopre così che è solamente relativa ai dipendenti pubblici, e che la difesa italiana non è stata considerata valida perché «la fissazione, ai fini del pensionamento, di una condizione d’età diversa a seconda del sesso non è tale da compensare gli svantaggi ai quali sono esposte le carriere dei dipendenti pubblici di sesso femminile aiutando queste donne nella loro vita professionale e ponendo rimedio ai problemi che esse possono incontrare durante la loro carriera professionale.»
Quest’ultima frase è indubbiamente vera, ma mi sembra irrilevante rispetto alla procedura per discriminazione; a questo punto mi aspetto una sentenza della Corte di Giustizia Europea – che però non ci toccherà – per eliminare le “strisce rosa” per i parcheggi pubblici. Più seriamente, non riesco a capire se questa sentenza è per tutto il resto una “cagata pazzesca” oppure no. Voi che ne pensate?

Ultimo aggiornamento: 2008-11-27 15:07

Esperienza A-Ah! (libro)

[copertina] Il secondo volume che Martin Gardner ha dedicato agli “a-ah”, cioè alle intuizioni che permettono di risolvere un problema senza doversi immergere nei conti (Martin Gardner, Esperienza a-ah! [aha! Insight], RBA Italia 8/11/2008 [2006], pag. 300, € 9.99, trad. Angela Iorio) è uno di quei libri che secondo me non dovrebbero assolutamente mancare nella biblioteca di una persona moderatamente colta. Le sei sezioni (A-Ah! rispettivamente combinatori – geometrici – numerici – logici – metodologici – verbali) mostrano come sia spesso utile riuscire a vedere il problema in un altro modo, e trovare così una soluzione inaspettatamente immediata. Certo, questi colpi di fortnua non capitano sempre: ma l’abitudine a saper guardare le cose da un punto di vista diverso è comunque utile anche nei casi non eclatanti.
La traduzione italiana ha fatto un grosso sforzo per localizzare l’ultima sezione – in effetti lasciare i giochi verbali in inglese non era il massimo. Peccato che in alcuni casi abbiano ciccato: ad esempio lo schema di “tris con le parole” a pagina 230 è completamente sbagliato, e nella pagina di aNobii citata sopra ho indicato altri refusi. Però almeno ci hanno tentato :-)

Ultimo aggiornamento: 2008-11-27 11:28