Archivi annuali: 2008

Sogni e delitti (film)

locandina Era il secondo sabato consecutivo che cercavamo (ehm, Anna cercava…) di andare al cinema. Sabato scorso non c’era parcheggio a distanza di 600 metri, ieri siamo andati col filobus ma non c’erano più posti per il film scelto da Anna. Così, prima di una crisi di astinenza, abbiamo optato per l’ultimo film di Woody Allen (scheda su IMDB). Giudizio critico: un film assolutamente loffio. L’unica scena davvero interessante c’è stata a due minuti dalla fine del film, dopo centosei minuti in cui mi non mi sono addormentato solo perché Hayley Atwell è in effetti un bel toco de gnoca. Tra l’altro, non è nemmeno colpa degli attori: Ewan McGregor e soprattutto Colin Farrell sono bravi. È proprio che Woody Allen ha scritto questo copione con la mano sinistra, sembrava proprio che avesse un contratto per tre film da girare a Londra e dopo avere girato i primi due non avesse più nulla da dire. Che poi Scoop almeno era brillante: qui ha ripreso i temi di Match Point dove tutti sono fondamentalmente perdenti e anche se il caso è loro favorevole non gli serve a nulla, il tutto senza una battuta che sia una e facendo svogliatamente il compitino. Probabilmente fosse stato un regista esordiente l’avremmo anche accettato, ma da lui no.
Giudizio finale: lasciate pure perdere.

Ultimo aggiornamento: 2008-02-10 16:06

Aggiornamento Movable Type

Stasera ho provato a fare il passaggio da MT 4.01 a MT 4.1.
Il sistema non sembra essere peggiorato, il che è già qualcosa: non sembra nemmeno migliorato, però.
Oggi pomeriggio un paio di persone si sono lamentate perché non era loro permesso postare: naturalmente non so il perché – ho provato dal pc di un collega e funzionava tutto – ma garantisco di essere pronto a tutto. Se qualcuno vuole commentare qua, è il benvenuto!
Aggiornamento: (9 febbraio) Non c’entra con il passaggio a Mt 4.1, visto che capitava già ieri mattina, ma alcuni commentatori sono stati bloccati. VI risulta ancora?

Ultimo aggiornamento: 2008-02-08 19:53

I professori contano di più

Tra ieri e oggi c’è stata una levata di scudi di tutta l’italica stampa contro il blog colpevole di avere pubblicato la “black-list di 162 professori ebrei”, accusati di “fare lobby a favore dei sionisti”.
Dopo che si è svegliato nientemeno che il Ministro degli Interni, il blog in questione è stato cancellato; nella cache di Google ho trovato solo un paio di pagine (una due) che non riescono ad andare abbastanza indietro nel tempo, giusto per raccontare della “prontezza” con cui ci si è accorti della cosa. Onestamente quello che ho visto sono banali farneticazioni deliranti, nulla che preoccupi me: ma magari è la mia coscienza ad essere obnubilata, tutto è possibile. Quello che però mi pare davvero strano è che l’indignazione non sia arrivata per il sito in genere, ma per la “lista dei professori ebrei”. Se per questo, nella cache ho anche trovato una “LISTA DI AFFARISTI EBREI NEL MONDO-TRATTA DA INFORMAZIONECORRETTA.COM”: niente, quella non viene per nulla considerata. Quale sarà la differenza con la ormai sparita “LA LISTA DELLA CASTA BARONALE EBRAICA NELLA UNIVERSITA ITALIANA- LISTA PROFESSORI UNIVERSITARI EBREI ALLA UNIVERSITA LA SAPIENZA DI ROMA”?

Ultimo aggiornamento: 2008-02-08 15:05

Come imbarcare la gente sugli aeroplani

Da Isabel trovo la segnalazione di questo preprint (di un fisico, ma non è che ci si possa sempre pretendere il massimo) che ha fatto alcune verifiche con modelli probabilistici su quale sia il sistema più veloce per imbarcare le persone in un aeroplano. Sorprendentemente, si vede che il sistema usato di solito, “prima quelli in fondo e poi quelli davanti”, è tra i peggiori, preceduto solo dal sistema “prima quelli davanti, poi quelli in fondo” che significa fare per forza un tappo mentre la gente mette la propria roba sulla cappelliera [*]. I metodi migliori sembrerebbero essere dividere in quattro gruppi (file pari e dispari, lato desto e sinistro) oppure in stile cipolla (prima finestrino, poi centrali, infine corridoio): il tutto naturalmente impedendo praticamente all’ultimo gruppo di trovare posto per i propri bagagli.
[*] Nell’articolo non è stato considerato l’usuale metodo italiano noto anche come grumo osmotico davanti all’ingresso.

Ultimo aggiornamento: 2008-02-08 12:30

mezzo grado

Ieri sono stato al Lidl (alla Lidl?) a comprare il lettore DVD in offerta (anche HDMI, il che non mi serve a nulla visto che la nostra tv 14 pollici avrà una dozzina d’anni: ma non si sa mai…) e già che c’ero mi sono preso a diciannoveeuroenovantotto la “stazione meteorologica” (niente link, la roba vecchia viene buttata via dal sito per fare posto a quella nuova). Di per sé ne avevo già una, sempre Lidl: però aveva il piccolo problema che il sensore esterno consumava più pile a bottone di quelle che servono a Supercar per mantenere tutte le sue lucine. Il nuovo modello funziona a pile AA, che si possono ricaricare: speremm.
Il vero problema è che ho messo vicino i due termometri, li ho lasciati per tutta la notte a riposare, e stamattina quello nuovo continua a segnare mezzo grado di temperatura in più dell’altro (ieri sera la differenza variava tra 0.4 e 0.6 gradi, quindi direi che il risultato è costante). Come tutti sanno, il modo migliore per non sapere più che ora è consiste nell’avere due orologi: in questo caso l’ora che le due stazioni indicano è la stessa – e ci credo, visto che vengono sincronizzati via radio – ma la temperatura no. Sarà un diabolico piano per (a) mostrare che effettivamente stiamo arrivando al riscaldamento globale e (b) convincere le proprie mogli/compagne che poi non sta facendo così freddo? Non so. Al limite mi preccupa di più che l’igrometro vecchio segnasse 24% di umidità e quello nuovo 38%.

Ultimo aggiornamento: 2008-02-08 09:30

randm

Sicuramente (beh, quasi) sapete che cosa è tumblr: un raccoglitore pubblico di cose trovate in rete, che assomiglia a un blog ma non è un blog. Anch’io ho un tumblr, se non ve ne foste accorti: di per sé è indicato da qualche parte qui nella pagina delle notiziole, ma forse dovrei modificare il template.
Bene: Phonkmeister segnala che è possibile ottenere automaticamente una segnalazione a caso da un tumblr, attaccandoci dietro “/random”. Quindi (quasi) chiunque cliccherà su http://mau.tumblr.com/random troverà qualcosa di diverso che in un momento della mia vita ho trovato interessante.
Due soli appunti: manca un casualizzatore “globale” su tutto il sito, e poi io avrei appunto scritto “randm” invece che “random” :-)

Ultimo aggiornamento: 2008-02-08 08:54

Certo che il pc è cool!

Ariel sul PC di Anna - 1 Ariel sul PC di Anna - 2
Beh, probabilmente sarebbe meglio dire “il pc è warm”… ad ogni modo Ariel sembra proprio trovarsi a suo agio, anche se un po’ stupita dal servizio fotografico!

Ultimo aggiornamento: 2008-02-07 16:29

parole matematiche: equazione

(la lista delle parole matematiche si trova qua!)
Le equazioni, nell’uso corrente, indicano qualche cosa di astruso, il simbolo stesso dell’incomprensibilità. Se uno “parla per equazioni”, significa infatti che sta cercando di fare in modo che a nessuno sia concesso di comprendere gli alti concetti che sta esprimendo… Forse, ma proprio forse, qualche iniziato potrà avere una pallida idea, ma senza esagerare. Secondo me tutto questo è nato perché la q e la z, due lettere dal suono duro e piuttosto rare in italiano come ben sa chi gioca a Scarabeo™, si coalizzano per far sì che esca fuori questo significato; senza contare naturalmente la paura che la matematica incute sempre al 97% della popolazione.
Eppure la radice latina della parola “equazione” è la stessa di “equo”, non naturalmente nel senso di cavallo (equus) ma di “giusto” (aequus). E in effetti le prime occorrenze in italiano di “equazione”, che risalgono addirittura al XIV secolo, hanno proprio il significato di “uguaglianza, pareggiamento”. Bisogna aspettare il 1712 perché Guido Grandi si prenda la parola e la porti nel mondo della matematica, con il significato appunto di uguaglianza. In effetti, se ci pensate bene, in un’equazione c’è un segno di uguale. Ancora nel diciannovesimo secolo, quando il termine entra anche nell’ambito della chimica, rimane in quel significato; è solo col passare degli anni che l’enfasi si sposta alla risoluzione, e quindi al trovare il valore dell’incognita o delle incognite ivi presenti… fino appunto ad arrivare all’incomprensibilità di cui scrivevo all’inizio!

Ultimo aggiornamento: 2008-02-07 13:09