Il Corsera riporta il discorso odierno di Sua Eccellenza Cav. Silvio Berlusconi. Tra le mille notizie (il congresso del PdL dove “il «reggente» sarà scelto «con regole democratiche al 100 per cento»”; la controprova dell’inutilità del Parlamento, visto che la finanziaria «Entrerà in Parlamento e ne uscirà così come è stata voluta e ragionata dal governo»; le vacanze “di lavoro”) che ci rendono felici, ce n’è una nascosta molto bene, in stile panino: il futuro di Alitalia. Cito: Berlusconi
ha spiegato che non c’è stato alcun ripensamento sullo stop ad Air France, che nei mesi scorsi si era fatto avanti per rilevare la compagnia di bandiera. «Sarebbe stata una svendita – ha detto -. E poi avevano pensato a settemila esuberi, mentre noi pensiamo che se ne possano fare molti meno».
Settemila esuberi. Avete letto bene. Il Corsera, lo scorso 28 marzo, scriveva che gli esuberi complessivi sarebbero stati 2100. Orwell pensava che il Governo dovesse farsi mandare tutte le vecchie copie dei giornali perché fossero opportunamente riscritte; Berlusconi ha dimostrato che non ce n’è bisogno, perché tanto la gente non solo si dimentica di cosa era stato detto, ma non si prende nemmeno la briga di andare a cercarle. Quell’uomo ha vinto.
Ultimo aggiornamento: 2008-08-08 21:55