Alcuni giorni fa, mentre andavo in ufficio, ho trovato per terra una targa automobilistica. Poi non ci ho più pensato fino a oggi pomeriggio, quando l’ho rivista e ho pensato che forse era meglio portarla ai carabinieri, che tanto hanno una stazione praticamente sulla strada verso casa. Detto fatto, sono andato e ho dovuto declinare le mie generalità, anzi dare un documento, e firmare un verbale di “consegna oggetto”. Per fortuna non ho dovuto subire un terzo grado, non mi hanno nemmeno fatto domande su dove l’avessi trovata e il tutto si è risolto in cinque minuti.
Visto che credo che uno debba essere addirittura di gran lunga più ingenuo di me per andare a restituire una targa dopo averla usata per chissà quali loschi scopi, mi chiedo perché mai noi in Italia abbiamo tutta questa mania dell’identificazione, anche quando è francamente inutile. Mi verrebbe quasi da proporre l’equivalente del ventunesimo secolo della ruota per i bambini abbandonati: fuori dal portone dei commissariati di polizia e delle stazioni dei carabinieri si mette uno di quei cassonetti per lasciare i vestiti smessi… no, non funziona. A parte le decine di telecamere che sarebbero puntate, qualcuno potrebbe pensare di inserire una bomba… Bello come cambiano i tempi, vero?
Ultimo aggiornamento: 2008-02-15 19:56