Archivi annuali: 2007

Clima natalizio

Stamattina ho sentito il tradizionale concerto di Natale per clacson in miiiiiii!! D’altra parte, anch’io sono colpevole, visto che domenica scorsa sono stato precettato da Anna per mettere le decorazioni natalizie a casa nostra, con risultato piuttosto simile a quello magistralmente rappresentato dal Maestro R:ob Grassilli. Fortuna che il bestemmiometro è a riparare.
A proposito delle decorazioni, a casa nostra non si può (fortunatamente) fare l’albero di Natale perché la presenza di due gatte è assolutamente incompatibile con qualunque cosa penzolante a un’altezza inferiore al metro: purtroppo il mancorrente della scala a casa nostra è escluso da questo blocco, così per quasi un mese mi tocca fare il contorsionista per salire in studio. Dopo avere appeso un po’ di roba varia agli stipiti di tutte le porte disponibili, mi avanzano tre babaccetti di pseudobabbinatale (troppo magri per esserlo davvero), e ho avuto la malsana idea di metterli a pendere dagli scalini della scala: questo domenica pomeriggio. Domenica sera Ariel se n’è accorta. Ho provato a mandarla via una volta, ma è una gattina con una memoria di ferro: il risultato finale è stato che dei tre babaccetti, uno era miracolosamente rimasto al suo posto, il secondo si trovava sopra la scala, e il terzo è stato dichiarato “missing in action” fino a che ho scoperto che era finito addirittura in camera da letto.
È ancora lunga l’attesa: del 7 gennaio, claro.

Ultimo aggiornamento: 2014-03-05 11:06

Nulla di nuovo sul fronte televisivo

Vabbè, lo linkano tutti e lo faccio anch’io: ecco l’audio della conversazione tra Saccà e Silvio B.. Non avendola sentita prima di stasera, non avevo capito cosa c’era di nuovo nelle dichiarazioni del benestante pensionato di Arcore che ci spiegava che in Rai o sei di sinistra o sei un puttano. Ma anche dopo averla sentita, non vedo cosa ci sia di così dirompente. Che Saccà si stende ai piedi di Silvio peggio di un tappetino? Che Silvio fa, briga, disfa come gli pare, ed è lì a raccontare le storielle sul governo che sta per cadere? [*] Su, lo sapevamo tutti. E lo sapeva benissimo anche chi lo vota. Per tanta, troppa gente – di destra di centro e di sinistra, non crediate – quello è un comportamento assolutamente normale, anzi commendevole, perché dimostra che Lui sì che sa come ci si comporta. E tutto questo è colpa dei politici di sinistra di centro e di destra, che hanno permesso che si arrivasse a questo.
[*] ecco, forse questa è l’unica cosa davvero interessante. Ho come il sospetto che qualcuno abbia avvisato i “senatori pendenti” che c’erano queste intercettazioni, e così sono tutti rientrati nei ranghi. Scegliete voi se è un effetto del Culo di Prodi, o qualcos’altro. Sicuramente l’ascolto fa più impressione che la lettura, ma solo per chi è già impressionabile di suo…

Ultimo aggiornamento: 2007-12-20 20:17

Non fatelo sapere a Calderoli

Leggo dal sito BBC che il principale partito di opposizione in Kirghizistan ha preso l’8% dei voti ma non avrà neppure un seggio in parlamento, perché la legge elettorale locale afferma che bisogna raggiungere almeno lo 0.5% in ogni circoscrizione e loro non ce l’hanno fatta in una di esse. Ecco un’interessante riforma elettorale per l’Italia :-)
(ps: sono dovuto andare su Wikipedia a scoprire dove sta esattamente il Kirghizistan)

Ultimo aggiornamento: 2007-12-20 14:09

E le altre “due ruote”?

Rep.it parla di “Allarme sicurezza per le due ruote”. Senza togliere nulla ai motociclisti, è tristemente sintomatico come in Italia il concetto di “due ruote” non sia proprio applicabile a una bicicletta, un po’ come se chi scrive non sia mai andato in bicicletta o se sì non abbia mai tolto le rotelle, e quindi veda la bici come un mezzo a quattro ruote. Notate anche come il documento dell’ETSC parli esplicitamente di “motorcyclists” o di “Powered Two Wheels” (PTW), il che dimostra che all’estero la differenza è ben chiara.
Meglio concludere con una nota più leggera: un supercomputer al MIT che funziona a pedali (da Slashdot)

Ultimo aggiornamento: 2007-12-20 11:48

oggi non è giornata

Stamattina arrivo in ufficio, mi tolgo il giaccone e mi accorgo di avere lasciato il mio marsupio (noto anche come “extension”, vista tutta la roba che ci metto dentro…) a casa. Beh, mi dico, l’unica cosa che forse potrebbe essere utile è il telefonino… ma magari posso farne a meno.
Dopo un’oretta, faccio per prendere della roba dalla mia borsa, e mi accorgo che non è sulla cassettiera come al solito. Ci penso un attimo su, guardo fuori dalla finestra verso la mia bicicletta parcheggiata in cortile, ed effettivamente la borsa è ancora attaccata al portapacchi.
Spero sia solo stanchezza/stress sottonatalizio.

Ultimo aggiornamento: 2007-12-20 10:39

un troiano che non riesco a individuare

Nota: se non capite cosa sto scrivendo, non preoccupatevi. È così tecnico che non lo capisco nemmeno io: potete tranquillamente saltare questa notiziola.
Come molti spammer sanno, uno dei sistemi migliori per inserire un troiano in un sistema è fare una richiesta che abbia come referrer il troiano stesso, e aspettare che l’ignaro utente guardi le sue statistiche e si chieda chi è quel tipo che viene a visitarlo.
In questo momento il mio sito – ma anche altri ospitati dal mio provider – vede un paio di dozzine di referrer da http://tvsetmp3.com, tutte provenienti da 87.118.120.23. Se uno prova a cliccare sul sito, viene rediretto a http://ismymovies.com/movie/black/0/2/812/0/ (che per curiosità vostra è ospitato sul server thmnetw2.ru… cominciate a subodorare qualcosa?). Questo link vuole che tu accetti un’estensione ActiveX, dicendoti “Your browser cannot display this video file. You need to download new version of Video ActiveX Object to play this video file”. Se provi a dire di no ti riappare immediatamente la finestra di richiesta ‘Download video codec to view media files.’, in pratica bloccando Firefox. Non so cosa succeda con IE, e non intendo provarci :-)
Però a questo punto mi chiedo cosa ci sia dietro. La pagina è tutta in javascript, ma non sono in grado di verificare cosa c’è. Qualche esperto mi dà una mano?

Ultimo aggiornamento: 2007-12-19 22:58

Spiare lecitamente email dei dipendenti?

Confesso che non sono riuscito a capire questa sentenza della Cassazione, e aspetto che qualche penalista mi illiumini. Il principio di base, quello che dice “se il capo ha la password del dipendente, allora non sta ‘spiando'”, di per sé è chiaro. Ma ci sono almeno due ma. Il primo è nella frase finale: le password «dovevano essere a conoscenza anche dell’organizzazione aziendale, essendone prescritta la comunicazione, sia pure in busta chiusa, al superiore gerarchico, legittimato a utilizzarla per accedere al computer anche per la mera assenza del dipendente». Non c’è nulla di strano che per sicurezza si lascino le password, pensate solo – dopo esservi toccati – a che cosa succede se si muore improvvisamente. Ma il fatto che la password sia in busta chiusa dovrebbe indicare che occorre una ragione eccezionale perché la busta sia aperta, o no? Inoltre, mi chiedo se, un po’ come per le richieste strumentali relative alla privacy, la password debba essere usata solo per le cose relative alle ragioni eccezionali di cui sopra.
In Telecom hanno fatto una scelta completamente diversa, visto che tutti i nostri PC sono accedibili remotamente con password di amministratore: d’altra parte non userei mai il pc, o anche solo la posta aziendale per parlare male dell’azienda :-)

Ultimo aggiornamento: 2007-12-19 17:31