Prodi e Roma

Sarà, ma a me l’uscita di Prodi (in breve, «Molti politici si sono trasferiti nella Capitale…, beh, io non ci andrei ad abitare manco morto») mi pare una grande cazzata.
Può benissimo darsi che Roma non gli piaccia: io ad esempio non so se ci vivrei, anche se sono convinto che non possa essere peggio di Milano. Però avrebbe potuto tranquillamente dire la stessa cosa in un modo completamente diverso, tipo “mi è sempre piaciuta di più la dimensione più umana di Bologna”. La cosa peggiore che vedo è questa deriva di berlusconismo, il volersi fare piacere a qualunque tipo di assemblea abbia davanti (stava parlando a Cinisello Balsamo, dove anche i non leghisti pensano a Roma Ladrona…). E questo è pericoloso.

Ultimo aggiornamento: 2005-12-17 10:40