chi conta davvero
caro diario… ehm: caro Posterous,
sono davvero felice che tu esista. Non tanto per l’interfaccia
blogga-per-email che in fin dei conti uso adesso per la prima volta,
quanto perché mi dai la possibilità di scrivere le tamarrate che
voglio senza rovinare il mio bel blog, e soprattutto senza che mi si
dica che faccio tutto questo per salire in classifica. Questi "archivi
di .mau." non sono indicizzati da nessuna parte, e li conosce giusto
chi ci ha cliccato su dal link al mio blog. Ma ciancio alle bande.
"minimalia" perché il commento è lasciato al lettore; era una battuta
sul cognome del PM che ha in carico le indagini su Tavaroli e co, PM
che si chiama Napoleone e che mi ha fatto venire in mente Luca Luciani
e il suo "Napoletone a Waterloo". La battuta è stata ripresa credo
intorno a mezzogiorno da http://netmonitor.blogautore.repubblica.it/;
in questo momento lloogg mi dà 40 hit sugli 88 totali del post.
Numeri assolutamente fuori da ogni logica: non tanto gli 88 accessi al
singolo post, in genere in una giornata è facile superare i 100,
quanto i 40 link da una singola sorgente. Mi spiace solo per i 40 cliccanti, che probabilmente pensavano di
trovare chissà quali altre battute fulminanti e invece si sono visti
roba tipo le mie giaculatorie sull’assistenza interna telecom e il mio
pippone matematico. D’altra parte i miei ventun lettori sanno che da
me si può trovare scritto di tutto e sono abituati a saltare quello
che a loro non interessa. Resta il punto che è proprio vero che con
tutto il polverone che si solleva per i "contenuti creati dagli
utenti" e la "coda lunga" va a finire che quando arriva un media
tradizionale (Netmonitor ha un link nella home page di repubblica.it)
le cose vengono subito rimesse nella reale proporzione. Secondo me
qualcuno tra i VIB (Very Important Bloggher) dovrebbe fare un reality
check 🙂 (ah, mentre scrivevo i referrer da Netmonitor sono passati a 43 su 91.
Cosa stavo dicendo sull’importanza del referrer giusto?)
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