chi siamo?

Sto passando la mattinata a Monza, a sentire cosa HR di IT Telecom vuole dire ai quadri. Chissà se riuscirò a capire cosa dovrei fare nel lavoro, anche se ho dei grossi dubbi in proposito.
Intanto ho scoperto che il questionario sul clima aziendale, che era stato compilato l’anno scorso dal 49% dei dipendenti, sta sfiorando l’80%. Credo di non essere stato il solo ad essere deluso rispetto alle speranze che si aveva con la creazione di IT Telecom…

calcio

Ieri sera, come ovvio, non ci è neppure passato per la testa di guardare la finale di ciampions liig. Tra l’altro non stavo nemmeno bene, tanto che sono andato a letto presto. Ma non ho avuto nessun problema a dire ad Anna “ha vinto il Milan ai rigori”, a giudicare dal casino e dall’ora in cui è iniziato.
E’ stato più difficile spiegarle come mai due squadre italiane giocassero a Manchester… beata lei.

dieta forzata

Ci hanno appena comunicato che la mensa riaprirà solo martedì 3, visto che in un giorno non riescono a rimettere in sesto tutto il casino che hanno combinato per trasformarla in sala stampa ad uso dei giornalisti.
D’accordo che domani sono a divertirmi a Monza a sentire il direttore HR di IT Telecom che ci spiegherà come noi quadri saremo valorizzati, e lunedì è festa, ma il principio comincia a scocciarmi, così come si scoccia il mio stomaco che oggi tanto per cambiare si è solo cuccato un panino al salame.

gadget

Io ci avrei anche fatto un pensierino a comprarmi la versione giapponese dello Zaurus SL-C760 che uscirà tra un mese. In fin dei conti il sito Brando.com.uk l’offre a 610$ più 50 di spedizione, più il 4% se uso PayPal (l’alternativa è un bank transfer che mi sa tanto mi costi di più). Già che c’ero, potevo prendermi i salvaschermo che – visto lo stato del mio Zaurus attuale – non sarebbero male. In fin dei conti, con l’euro quasi a 1.20, è un affare.
Poi mi è venuto in mente che il pacco sarebbe bloccato in dogana. Ciò non è bello :-(. Ne farò a meno.

cerette differenziate

Ieri sera, mentre ero fermo al semaforo dell’imbocco dell’autostrada Torino-Milano, mi salta l’occhio sulla pubblicità di un centro estetico dove erano indicati un po’ di prezzi, tra cui “ceretta maschile 28 €” e “ceretta femminile 20 €”.
Perché questa disparità di prezzo? Alcune ipotesi che mi sono venute in mente:
(a) gli uomini hanno più peli da togliere; (b) gli uomini hanno una maggior superficie da depilare; (c) i peli degli uomini sono più resistenti; (d) le donne vanno più spesso a depilarsi degli uomini, quindi si fa loro uno sconto; (e) il cartellone aveva i prezzi sbagliati, ma non se n’è accorto nessuno.
Stamane a colazione Anna mi fa poi notare che il tutto dipende anche da quanto ti depili: purtroppo, data la mia relativa glabrità, non sono capace a commentare al riguardo.

anche le strade di Torino…

Come scrivevo sotto, ieri mi sono fatto un po’ di commissioni per Torino, tipo chiudere il conto corrente che avevo ancora al SanpaoloIMI, chiedere il rimborso per un pagamento ICI, recuperare la mia carta di credito dopo soli cinque mesi. Mentre stavo andando verso Loquendo (va bene così, Ugo?), sono passato da un corso Umbria ancora più disastrato del solito per non mi ricordo quali lavori di riqualificazione.
Mi fermo al semaforo di corso Svizzera, riparto e mi sembra di avere il freno dietro. Guardo, e scopro che la ruota si è spostata nel mozzo e quindi si bloccava contro il parafango davanti. Nessun problema grave, la porto a mano fino a Loquendo dove la lego per pranzo, e poi Ugo recupera da Loquendo (anzi dai suoi attrezzi personali) una pinza e rimette a posto la ruota – purtroppo non aveva una chiave del 15.
Però c’è una fregatura: adesso non posso parlare troppo male della pavimentazione milanese…

doverosa correzione

Ugo si dice profondamente offeso del mio non avere scritto di essere passato da Loquendo. Ai sensi della legge sulla stampa, provvedo immediatamente a rettifica con lo stesso risalto della notizia originale.

  1. il pranzo l’ho scroccato a Loquendo, non a Tilab, anche se fisicamente la mensa è collocata nei locali di Tilab
  2. Le attrezzature di Loquendo sono anche state utilizzate per riparare la mia bici – vedi notizia successiva
  3. Sono anche entrato negli uffici di Loquendo, ancorché isenza lasciare traccia ufficiale del mio passaggio

Confidando nella bontà d’animo dei lettori…

gita turistica

Sto scrivendo da Tilab, dove sono passato per scroccare un pranzo e mi sono dovuto fermare due ore per salutare tutti… perlomeno le altre cose che dovevo fare sono state quasi tutte fatte – resta ancora da scaricare l’auto e montare il letto.
Ho scoperto che:

  • qui tutti stanno a leggere quello che scrivo. Non che io abbia un futuro come scrittore, gli è che il clima aziendale non è il massimo…
  • si sono anche lamentati che oggi non avevo scritto nulla
  • Mah, meglio che torni a casa.