Ricominciaaaamo!

Ho temporeggiato, trovato tutte le scuse possibili e anche alcune impossibili, ma non ce la facevo più a rimandare. Oggi sono tornato in palestra.
Non è che sia cambiato molto in due mesi e mezzo, se non che ho dovuto pagare con un assegno perché il bancomat non funzionava. Infatti l’AMA Rozzano, la mitica azienda multiservizi ambientali che dalla raccolta della rumenta è passata alla gestione delle piscine, ha deciso di spinoffare una AMA Sport che però non è ancora ufficialmente nata, e quindi l’elettronica difetta. La sala era più piena del solito.: oltre ai soliti noti c’era gente mai vista. È vero che il lunedì è un giorno di affluenza, ma siamo ancora lontani dal pensiero di farsi belli per andare al mare!
Per quanto riguarda il sottoscritto, ho svolto il mio famoso programma “primo giorno”: esercizi di ogni tipo, serie poche, pesi meno. Ma so già che domani e soprattutto mercoledì sarà dura.

Sembrava tutto finito…

E invece c’è l’ultima appendice dei matrimoni: scrivere i bigliettini di ringraziamento. Il che significa andare a ordinare i bigliettini – e il nostro tipografo di fiducia è tanto una brava persona, ma ogni tanto si perde in un bicchier d’acqua; cercare tutti i bigliettini e recuperare gli indirizzi; e soprattutto scrivere.
Non si può stampare la frasetta di ringraziamento né un’etichetta con l’indirizzo: tutto deve essere fatto rigorosamente a mano, dice il galateo.
D’accordo che col diluvio di oggi non veniva voglia di andare in giro, ma garantisco che il nervosismo si tagliava con un filo da polenta!

Alex & Emma (film)

Due film in una settimana sono un record per me. Riuscire ad andare alla prima non mi doveva essere mai capitato. Ieri sono invece stato trascinato a vedere il film di cui sopra. Avviso subito: nulla di inaspettato, nel perfetto stile Hollywood. Insomma, si sa fin dall’inizio dove va a finire e anche più o meno come va avanti: la storia fila più o meno sui binari, ed è perfetta per rilassarsi un po’. Però mi sarebbe piaciuto fosse terminato cinque minuti prima, tanto per cambiare…
Vorrei segnalare la recitazione di Kate Hudson. Almeno, a me è piaciuta.

Alla ricerca di Nemo (film)

Ecco un esempio di cosa sono i film di animazione oggi: qualcosa che nella migliore delle ipotesi possono essere adatti ai bambini, ma non sono sicuramente fatti per loro. A me la cosa va benissimo, a dire il vero, ma questo non vuol dire molto. Sabato scorso, in un Plinius con uno strato uniforme di popcorn sparso per terra, ci siamo visti il film e siamo rimasti doverosamente stupiti da come ormai la grafica al calcolatore sia diventata favolosa. Il film naturalmente ha una struttura di base prevedibile, ma ci sono delle scene simpatiche: gli Squali Anonimi per me sono stati il massimo…

taxi driver

no, driver non è la parola giusta. Ieri sera stavo pedalando a buona velocità in via Broletto, quando a causa della pavimentazione delle vie milanesi che permette di fare un massaggio shiatzu alle chiappe a prezzo zero mi è saltata la borsa che porto innestata a baionetta. La borsa è stata presa sotto dal simpatico taxista (targato CF 704 KF, per la cronaca) che almeno ha avuto il buon senso di non tentare di dire che era colpa mia, visto che – se invece che la borsa fossi caduto io – vedeva cosa gli capitava a non rispettare le distanze di sicurezza. Quando dico “presa sotto” intendo che si è anche attaccata da qualche parte sotto lo chassis. Non è stata una cosa facile.
Il piccolo guaio è che nella borsa avevo il PC, che fortunatamente non sembra essersi fatto molto – lo sto usando in questo istante. La borsa in compenso ha perso una delle chiusure, e temo sia inutilizzabile, oltre che ormai introvabile :-(

feed rdf completo

Sperando di avere capito bene cosa mi ha chiesto Marco d’Itri, ho aggiunto un feed completo al sito. In pratica, chi usa programmi automatici per ricevere le mie notiziole può scegliere tra il già presente riassuntino, oppure bearsi, si fa per dire, con tutto quello che scrivo. Per chi legge sul mio sito non è cambiato nulla, nemmeno il colore :-)

batterie li-ion

Penso che la maggior parte dei miei lettori ha la mia stessa conoscenza su come funziona il caricamento/scaricamento delle pile: in una parola, BOH.
Mi permetto di segnalare una pagina sulla ricarica delle pile li-ion (che sono quelle nei PC e in certi tipi di telefonini, non le ricaricabili standard che sono al nickel-cadmio o ni-mh).
In pratica, il tipo (che ha una società che tratta ricaricabili…) afferma che è meglio non scaricare del tutto queste pile, ma piuttosto tenerle in carica: dureranno di più. Però ogni tanto bisogna scaricarle, perché altrimenti le stime di carica non funzionano. Inoltre, non bisogna farle scaldare troppo.

causa ed effetto

Il primo gennaio il valore del nostro buono pasto è passato da 5.16 a 6 euro (lordi, si pagano le tasse sopra i 5.29€; quindi in pratica l’aumento è stato di 54 centesimi a buono.
Oggi il pasto in mensa è passato da 5.38 (insomma, con il buono vecchio prendevi primo secondo e contorno, l’acqua la pagavi a parte) a 6 euro (col buono nuovo, bontà loro, ci sta anche la bottiglietta d’acqua), con un aumento di 62 centesimi.
Tra l’altro, per chi afferma che le gabbie salariali sono ingiuste: nella sede di Santa Palomba lo stesso pasto costa 4 euro e 27, e si mangia anche meglio.
Aggiornamento: visti i commenti, forse è meglio che precisi che non mi sto lamentando perché mi danno pochi soldi per il buono pasto, né mi lamento troppo per il 12% di aumento in un anno; mi sembra però di essere fregato, perché la mensa ha ritenuto che il nostro aumento fosse automaticamente “cosa sua”.