Dai giornali di oggi

I magistrati italiani sono pronti a scioperare. Beh, non lo saprete certo dai quotidiani gratuiti, almeno per oggi. Molto più importante scoprire che Sophia Loren prende il posto della Naomi Campbell negli spot TIM: lavoriamo cioè a favore della stessa azienda, ma penso lei guadagni un po’ più di me. Altra notizia che nessuno si perde è l’introduzione da parte dei network americani della “diretta ritardata” che va dai cinque secondi di iato per mettere il bip sulle parolacce ai cinque minuti della CBS che promette di coprire elettronicamente eventuali tette al vento, con o senza copricapezzolo. Misteri del puritanesimo made in USA: si può tranquillamente vedere omicidi anche violenti, ma la nudità è un tabu.
Che possiamo sapere d’altro? Per mancanza di tempo (mio) mi limito a Metro, che ci rende edotti che se andate a Venezia per il carnevale e non seguite i sensi unici pedonali, rischierete multe fino a 500 euro. Nel resto del mondo, abbiamo un nepalese che sperava di ringiovanire avendo sposato un cane, ma invece è morto dopo tre giorni, non si sa per quali sforzi. Non è poi possibile spedirsi in aereo come pacco per risparmiare: un tizio che ha seguito questa via faidaté ai voli low cost pagherà infati 1500 dollari di multa e dovrà restare per quattro mesi agli arresti domiciliari. Per la serie “la privacy innanzi tutto” scopriamo che un calciatore minorenne di una squadra di A (il cui nome ometto, ma è indicata nel trafiletto) è stato trovato positivo alla cannabis dopo una partita (specificata anch’essa). A questo punto, mettici nome e cognome, no?
Infine, la scienza oggi è ridotta a un paio di trafiletti. Uno riprende dopo ben due giorni lo studio sui matrimoni inglesi rovinati dalla Grande Rete che ti offre tutto; l’altro avvisa che una equipe di scienziati russi e Usa ha sintetizzato in laboratorio due nuovi elementi chimici “dalla strabordante massa atomica” che sono entrati nella Tavola Periodica degli Elementi. A parte le battutacce del redattore, il tutto sembra vero: guardate qua.
Per i curiosi, le sigle stanno per il numero atomico: ununtertium è il 113 (chiamate la polizia!) e ununpentium il 115, non il processore Intel.

Dai giornali di oggi

L’accoppiamento odierno tra i quotidiani gratuiti è indubbiamente quello tra Leggo e City, i cui redattori hanno sfruttato le stesse notizie Ansa. Come sempre non parlo dei “fatti” che tanto sono ripresi da tutti, come la tetta di Janet Jackson svettante nel mezzo del suo duetto con Justin Timberlake: scena assolutamente non voluta, tanto che la Janet si è arrabbiata perché il copricapezzolo con la stellina era il suo portafortuna che non doveva essere visto da nessuna donna, e adesso se ne dovrà cercare uno nuovo; di questi tempi mica è così facile! In questo caso la copertura maggiore è stata di City, che ha ingrandito e messo la foto per così dire “principale” in prima pagina, e ha aggiunto per sovrammercato un altro scatto da una diversa angolatura.
La prima pagina di Leggo si distingue per avere promosso la ricerca dell’università di Francoforte che ha fatto prelievi di sangue prima e dopo l’esecuzione di un requiem di Mozart, scoprendo che il livello di immunoglobuline A e cortisolo (?) era cresciuto, rinforzando le difese immunitarie. Uno scettico come me, con una piccola esperienza di cori, è dell’idea che il punto non sta nel cantare, ma nel dover fare qualcosa di piacevole e costruttivo in compagnia. Lancio da queste righe un appello a chi voglia sponsorizzarmi il seguito di questa ricerca.
Tra le notizie in sincronia abbiamo invece notizia che il 10% dei matrimoni inglesi finisce a causa di Internet, che deve avere sostituito calcio e pub: in effetti in quei posti non si poteva avere “accesso facilitato alla pornografia” e “possibilità di fare nuove amicizie online”. Inoltre i team della formula uno (tranne la Ferrari, non si capisce bene come) potrebbero lasciare l’Europa se costretti da “leggi europee tanto inutili quanto assurde”. Uno può immaginare che ce l’abbiano contro le leggi antitabacco, ma sono sotto accusa anche l’orario settimanale a 35 ore e – udite udite – il mandato di cattura europeo. L’ingegner Castelli può essere fiero di Mosley.
Metro riferisce che in un calendario tascabile distribuito in un migliaio di copie da un consigliere comunale di AN, oltre che lo stemma del Comune e naturalmente il suo nome cognome email cellulare, è anche scritto “LXXXII E.F.”, cioè anno ottantaduesimo dell’era fascista. Il consigliere si è difeso dicendo “È stato un errore di stampa, quando me ne sono accorto era ormai troppo tardi”. È inutile che ridacchiate, pensando a come possa essere un errore di stampa. Se il 1922 è l’anno I dell’era fascista, il 2004 è l’ottantatreesimo, non l’ottantaduesimo.
Meglio passare in Arabia Saudita, dove re Fahd ha proposto un piano ventennale per mettere in sicurezza la Mecca e Medina dopo l’ultima strage dovuta alla calca. A proposito dell’Arabia, per Metro non sta in Asia: infatti nella classifica degli uomini più ricchi del mondo (non c’è Berlusconi, no) l’asiatico più ricco è tal Li Ka-shing a Hong Kong (7,8 miliardi di $), pochini rispetto al principe saudita Alwaleed (sic), con 17,7 miliardi.
Terminiamo con City e i viaggi: finalmente si può attraversare l’Australia da nord a sud in treno, con il Ghan. Un treno di 43 vagoni ha percorso in un tempo imprecisato i 2979 chilometri del percorso con 400 passeggeri che hanno pagato da 300 a 7200 dollari, penso australiani. Sarà, ma l’aereo conviene.
A Rio la scuola di samba Salgueiro ha adottato un’attrice di teatro di 97 anni come musa della sfilata del Carnevale, dopo che la modella designata all’inizio ha dato forfait. Preoccupa che Darcy Goncalves voglia riciclare il costume preparato per la modella.

conti sull’inflazione

Dal Televideo di oggi ( 03/02 12:39 ):
«L’inflazione è scesa a gennaio al 2,3% rispetto al 2,5% di dicembre, secondo i dati provenienti dalle città campione. I prezzi dei beni al consumo tornano così ai livelli di agosto 2002.»
Notato nulla di strano? In realtà è il tasso di aumento che è tornato ai livelli di agosto 2002, mentre il costo del paniere di prezzi che l’Istat usa come base è aumentato così ad occhio del 4.5%. È come percorrere una strada in salita: a un certo punto la pendenza aumenta perché c’è uno strappo, poi ritorna a salire come prima, ma intanto siamo ben più in alto di prima…
Eppure non mi sembra così difficile distinguere tra i due casi.

upgrade biciclistico

Sabato sono andato a spendere 54 euro e spiccioli per recuperare la mia bicicletta con un nuovo raggio, visto che le lastre di pietra milanesi sono riuscite a farmi fuori anche quelli rinforzati che avevo fatto mettere a Torino; con una dinamo nuova, con la speranza che finalmente la luce dietro funzioni (non preoccupatevi, ho sempre un led posteriore, non intendo affatto girare al buio senza essere visto!); con un nuovo copertone, combinazione della schifezza del fondo stradale di cui sopra e dell’avere osato andare una volta con la gomma non troppo gonfia; e con una nuova bisaccia da mettere sul portapacchi posteriore, dato che come ricorderete la mia borsa a baionetta ha avuto un incontro ravvicinato con un taxi.
La borsa è di quelle che hanno le due sacche laterali, ci sta dentro tanta roba compreso un PC, però ha un problema di base. Bisogna fermarla sui lati con delle strisce di velcro, è necessario fermarla da ambo i lati (almeno a Milano), ma l’operazione non è esattamente banale, visto che bisogna mettersi con calma a cercare il minimo spazio rimasto. Urge ergonomo che riveda da capo l’idea, anche perché uno non è che lasci la borsa attaccata alla bici se si deve fermare…

statistiche

Stavo guardando le statistiche di gennaio (prima o poi riuscirò a eliminare dal conto le pagine lette da googlebot). Ecco le tre frasi che sono state più utilizzate per trovare il mio sito:
– teoria musicale (20 richieste)
– influenza intestinale (13)
– sondaggi elettorali (10)
Ora, la prima è sensata, ma le altre due? È vero che in entrambi i casi la notiziola corrispondente appare su Google come terza (il che non è poi così bello), ma già dalle due righe di contesto si capisce che l’influenza intestinale è la mia, quindi di poco interesse per il resto del mondo… bah.

cartelloni sulla linea 3

Dopo un mese e mezzo abbondante, ATM è riuscita ad aggiornare i cartelloni che indicano il percorso all’interno dei treni della linea gialla: intendo quelli che stanno sopra le porte.
Peccato che se uno li guarda attentamente scopre che alla fermata Repubblica secondo loro le porte possono aprirsi indifferentemente a sinistra o a destra.
Aggiornamento: questo capita anche in Duomo, cioè dove c’è il cambio con altre linee: in pratica, l’apertura “all’esterno” è sempre indicata, vera o falsa. In compenso, in Montenapoleone di frecce ce n’è una sola: chissà se qualcuno decide di tornare indietro perché crede che la fermata sia solo in una direzione!
La foto dovrebbe spiegare meglio cosa intendo.