Stanno finalmente eliminando gli accessi via badge nel nostro open space (tanto la roba la rubavano uguale).
Oggi, dopo due mesi in cui la mia tessera risultava “non emessa o scaduta”, è stata abilitata.
Un mezzo rottame
I risultati delle analisi che ho fatto due settimane fa dicono che ho i trigliceridi alti (184) e il colesterolo molto alto (254, con quello HDL solo a 37). Anna non ha perso l’occasione di farmi notare che nei suoi esami i trigliceridi sono a 78 e il colesterolo 194/67.
Perlomeno ho una scusa per riprendere la bicicletta, visto che sembra che l’attività aerobica sia la cosa migliore da fare.
vignette sataniche
Sono finalmente riuscito a vedere le vignette che hanno fatto tutto questo scandalo. Le trovate qui (occhei, è un sito olandese: l’olandese mi è un po’ meno incomprensibile del danese, ma nemmeno troppo).
Commenti: bah.
La seconda (un non meglio identificato arabo – con l’aureola[1]? – che ferma la fila di terroristi dicendo “Fermatevi! abbiamo finito le vergini!” l’ho trovata simpatica, così come l’ultima (due donne col burka di cui si vedono solo gli occhi e un terrorista che invece ha una fascia sugli occhi). Anche il vignettista che nasconde il suo disegno di un islamico ha un certo qual senso. Il resto più che altro mi sembra dimostri che i danesi non sanno fare battute; il Profeta con la bomba al posto del turbante e quello in mezzo alla bandiera non aggiungono sicuramente nulla, ergo le si potevano evitare.
Poi io di islamismo ne so ben poco, e magari i problemi sono altri.
Aggiornamento: secondo quanto scritto qua (ammesso che riusciate a caricare la pagina), tutte le vignette sono espressamente su Maometto. A questo punto la cosa cambia un po’, perché così si vuole esplicitamente fare di tutta l’erba un fascio.
Aggiornamento 2: ma lo sapevate quando le vignette sono state pubblicate? il 30 settembre! (grazie a Wikipedia per l’informazione). Certo che le notizie dalla Danimarca si muovono senza fretta.
[1]no, adesso che me l’hanno fatto notare è un turbante stilizzato.
con calma…
Oggi ci sono arrivati i coupon per votare alle primarie.
Ma la cosa più strana è che entrambe le lettere riportano come nostro numero civico il 60, invece che il 50. Considerando che avevamo dato i nostri dati a due persone diverse, la cosa è davvero strana: sono i primi segni di crescita a sinistra?
<em>Con la morte nel cuore</em>
Seconda opera di Gianni Biondillo, giallista che invece del Bronx preferisce parlare di Quarto Oggiaro e dell’ispettore di polizia Michele Ferraro. (Gianni Biondillo, Con la morte nel cuore, Guanda – Narratori della Fenice 2005, pag. 447, 16, ISBN 88-8246-655-8) Probabilmente come giallo non vale molto, ma non essendo un genere che frequento non saprei cosa dire. Sicuramente le descrizioni della periferia di Milano sono molto belle, e la prosa di Biondillo è scorrevole e divertente, con una serie di battute fulminanti, il che lo rende di piacevole lettura per un lettore casuale come me. L’unico appunto che mi sento di fare è che a volte tende a volere giocare troppo agli esercizi di stile, inserendo capitoli che scimmiottano vari modi di scrittura; in questo modo però la storia viene brutalmente spezzata.
salviamolacostituzione
Magari a voi le modifiche alla Costituzione approvate in quarta lettura lo scorso 16 novembre stanno bene.
Magari eravate già delusi delle modifiche votate nella scorsa legislatura (in realtà le leggi costituzionali votate sono state due, ma l’altra parla solo dell’elezione diretta dei Presidenti delle Regioni a Statuto speciale e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, e a quanto pare non se l’è filato nessuno).
Magari siete certi che tanto verrà indetto un referendum dopo che cinque regioni oppure un quinto dei parlamentari di una delle Camere lo chiederanno.
Ma ricordo che il referendum può anche essere chiesto dai cittadini. Il sito Salviamolacostituzione spiega tutto, e in maniera incredibilmente chiara (davvero una rara avis nel panorama politico italiano), anche se ha dei problemi con Firefox. Ci sono ancora pochi giorni: le firme devono arrivare in Cassazione entro il 17 febbraio.
P.S.: i referendum costituzionali sono approvativi, non abrogativi, e sono disciplinati da un diverso articolo della Costituzione, il 138. La parte importante è che non c’è quorum, quindi è impossibile che “si vada a votare per nulla”. Sappiatelo. E tenete a mente che se questa modifica alla Costituzione passa, ci potranno sempre essere referendum. Tra le varie cose, viene anche tolta l’approvazione automatica se c’è una maggioranza dei due terzi in entrambe le camere.
collegamenti fuori uso – reloaded
Mi era capitato la scorsa primavera sul portatile. Mi è ricapitato oggi sul PC di ufficio. L’altra volta è durato fino ad agosto; stavolta chissà.
Il problema è che a volte quando clicco col tasto destro sull’URL di un file – da firefox – e voglio salvarlo, non riesco ad attraversare i link simbolici. Però gli stessi collegamenti funzionano da testo, e stavolta persino se sono veri hyperlink… misteri misteriosi.
Primarie milanesi
Sono andate quasi come avevo previsto. Avrei detto “Ferrante 60 – Fo 30 – Milly Moratti 7 – Corritore 3” e invece le percentuali sono state 68-23-6-3. Bisogna dire che vedere Ferrante sorridente è qualcosa che non ci si aspettava; mi aspettavo invece l’indispettito commento di Dario Fo.
Ottantamila votanti sono tanti in assoluto e considerate le condizioni atmosferiche, pochi pensando alla popolazione milanese: vedremo a maggio.
Per chi non ascolta Radio Popolare, vorrei soltanto riprendere le finte pubblicità sull’enciclopedia a fascicoli “Sindaci dele Primarie” trasmesse nella trasmissione Mentelocale. (trovate i clip nel sito).
Nel primo fascicolo ci sarebbero state le riproduzioni in scala dei quattro candidati: Ferrante, Dariofò, la moglie del presidente dell’Inter e quell’altro.
La seconda parte è ancora più perfida: “con il secondo numero della rivista, in omaggio il kit del piccolo prefetto, una simpatica registrazione del Premio Nobel che chiacchera in grammelot, una foto di Adriano e qualcosa di quell’altro”.