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Il voto al Senato per i diciottenni

Occhei, è vero che in teoria qualcuno potrebbe chiedere il referendum, ma direi che alle prossime elezioni i diciottenni voteranno anche per il Senato. La cosa non è così rilevante, ma mi fanno ridere i commenti “le due Camere avranno la stessa base elettorale e quindi le stesse maggioranze politiche” (peccato che la divisione dei seggi sia fatta in maniera ben diversa: non sono quelli tra i 18 e i 24 anni che spostano gli equilibri) e “si favorisce la partecipazione delle nuove generazioni alla vita politica” (certo, un diciottenne che sapeva di poter votare solo alla Camera lasciava perdere molto piccato).

Capisco il dover dire qualcosa a ogni costo, ma almeno pensarci un po’ su?

Vaticano contro DDL Zan

Dall’articolo del Corsera non è molto chiaro quali sarebbero i punti del disegno di legge Zan che «riducono la libertà garantita alla Chiesa Cattolica dall’articolo 2, commi 1 e 3 dell’accordo di revisione del Concordato». Viene citato l’obbligo anche per le scuole private di «organizzare attività in occasione della costituenda Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia e la transfobia»: ma chiunque abbia dei figli a scuola sa benissimo che le “attività” in questione sono di solito fatte così all’acqua di rose che nessuno se ne accorge. (E detto tra noi io abolirei queste attività in tutte le miriadi di giornate che sono spuntate in questi anni).

Detto questo, non so se sono l’unico a pensare che questa mossa non sia stata così felice: quello che traspare – vero o falso che sia, e qui mi sa che dipende molto da chi si ha davanti – è che Santa Romana Chiesa vuole continuare a insultare gay, lesbiche e trans.

Per la cronaca, il testo del DDL si trova qui: invito a leggere soprattutto l’articolo 4.

Ultimo aggiornamento: 2021-06-22 09:58

E i marò?

Chiudere la questione dei marò ci è costato poco più di un milione di euro in “compensazioni” alle famiglie dei marinai uccisi. Meno che un tipico riscatto, in effetti. Solo che in questo caso abbiamo avuto nove anni di titoloni e titolacci: quanto è stato il costo per noi di tutto questo cancan?

Ultimo aggiornamento: 2021-06-15 10:48

Una cosa inutile

Ogniqualvolta muore una persona che ha un grande seguito popolare, (lo staff di) Matteo Salvini pubblica un affettuoso ricordo su Twitter. E immediatamente c’è chi va a scavare su Twitter e tira fuori un suo tweet precedente dove spandeva merda sulla persona in questione. È successo adesso con Carla Fracci e l’altra settimana era capitato con Franco Battiato.

Io non capisco l’utilità di tutto questo. Da un lato, dovrebbe essere chiaro da anni a tutti che (lo staff di) Salvini twitta solo e comunque per fare massa. Ma soprattutto a chi è fan di Salvini – ma è lo stesso per altri politici, solo che sono meno twittatori compulsivi – non importa nulla che qualcuno gli faccia notare il passato. Quello che per loro conta è solo il presente. Insomma, post come quelli sono assolutamente inutili.

E da dove dovrebbero prendere i 49 milioni, di grazia?


Oggi Il Fatto Quotidiano – almeno l’edizione in edicola parla ancora dei 49 milioni che la Lega deve versare allo Stato, e si lamenta perché arrivano dai fondi del 2×1000 ai partiti e che in realtà sono frutto di un magheggio tra la “bad company” che è la Lega originaria e la “newco” che è la Lega per Salvini. Almeno nelle righe teaser che io posso leggere c’è scritto questo.

Se però ci pensate un po’, i 49 milioni sono il risultato di avere preso doppi contributi ai partiti in una legislatura abbreviata, quindi ha senso che siano restituiti (con moooolta lentezza…) con i contributi ai partiti. E che sia la Nuova Lega a pagarli è corretto: anzi, mi aspetto che prima o poi facciano fallire quella vecchia proprio per non pagare, ma al momento la cosa funziona. Ma allora cosa vogliono al Fatto?

Ultimo aggiornamento: 2021-04-20 09:34

La lotta contro i vitalizi agli ex parlamentari

Il Fatto Quotidiano e Domani stanno pompando sulla storia dei vitalizi ai politici: Formigoni in primis, ma anche Ottaviano Del Turco.

Il mio giudizio – politico e umano – sul Celeste è irriferibile in pubblico. Ma questo è irrilevante. La sua condanna è stata per corruzione mentre era presidente della Regione Lombardia; qui stiamo parlando del vitalizio per il periodo trascorso in Senato. È come dire che se io ho lavorato in azienda per trent’anni e poi sono andato a rapinare una banca mi devono togliere la pensione…

Ultimo aggiornamento: 2021-04-16 11:55

Chiamarli cioccolatai sarebbe un complimento

la media tornaVisto che in Lombardia non sono capaci di mandare i dati corretti al governo centrale, succede che ieri hanno inviato un rapporto relativamente tranquillo e oggi decidono di chiudere tutto (o perlomeno le scuole) da domattina.
Certo, domani guadagno mezz’ora di sonno e un’arrabbiatura in meno a portare a scuola i gemelli, ma continuo a pensare che chiamare cioccolatai i vertici regionali sia ingiusto nei confronti dei cioccolatai.

Ultimo aggiornamento: 2021-03-04 15:09

Risolto il mistero dei sondaggi Google?

Era un paio di mesi che ogni tanto su Google Rewards mi arrivavano sondaggi (di quelli da poco, 8 centesimi) che mi chiedevano cosa ne pensassi dell’operato di Giuseppe Conte e di Matteo Renzi. Sondaggi diversi, mi affretto a specificare. Il mio dubbio era sul committente, che poteva essere uno qualunque dei due politici che voleva capire come comportarsi nella allora imminente crisi di governo.

Il fatto che però ieri sera mi è ritornato il sondaggio su Conte mi fa immaginare che il committente sia Giuseppi, che vuole sapere se fare o no il suo partito… (oppure che anche Google ha dei ritardi enormi nell’inviare i sondaggi)