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i pipponi dell’anno 2024

in prigione in prigione

prigioniero Diciamocelo: per fortuna, nonostante Repubblica ci abbia appena montato un caso, la petizione perché Giovanni Caruso rinunci alla difesa di Filippo Turetta ha avuto meno di duecento firmatari nelle quasi quattro ore da quando ieri l’articolo è apparso, firme da aggiungere alle ben 163 nei quasi due mesi dal 26 novembre quando venne lanciata. E anche molti commenti che ho visto su Twitter sono inorriditi.

Il diritto alla difesa è sacrosanto. Poi Turetta potrà avere l’ergastolo ostativo, e io non mi straccerei certo le vesti. Ma non mi straccerei le vesti nemmeno se dopo un giusto processo Turetta avesse una condanna minore: il punto è che il processo serve appunto per stabilire quali e quante sono le colpe. Un professore universitario di diritto queste cose ovviamente le sa; tante persone, no. Almeno non sono tantissime, appunto…

(Immagine di j4p4n, da OpenClipArt)

Zero popoli per zero stati

Vedendo cosa sta succedendo in Medio Oriente, con gli attuali massacri da parte degli israeliani che non servono a nulla contro Hamas, comincio a rivalutare l’idea romana di radere quel territorio a zero e costruire ex novo Aelia Capitolina.

(l’idea che mi sono fatto è che Netanyahu cerchi da un lato di far dimenticare il fatto che Israele è rimasta completamente spiazzata dall’attacco del 7 ottobre, e dall’altro di far dimenticare che la sua popolarità era scesa ancora più in basso indipendentemente da quell’attacco)

pistoleri anonimi

Nella vicenda del colpo di pistola a Capodanno alla festa con gli esponenti biellesi di Fratelli d’Italia pare che alcuni media (l’ho sentito anche al GR1) si siano soffermati sul fatto che il deputato Pozzolo non avrebbe voluto fare il test sulla polvere da sparo “invocando l’immunità parlamentare”, cosa che non è affatto scritta nell’articolo 68 della Costituzione che chiede l’autorizzazione della camera a cui il deputato appartiene per “perquisizione personale o domiciliare” oppure “intercettazioni, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza”. Ma magari Pozzolo riteneva che il test sia una perquisizione dei suoi vestiti.

A me fa molta più paura l’altra sua frase: che la pistola cioè non fosse in mano sua. E io dovrei fidarmi di un parlamentare che non è neppure capace di tenere con sé la propria pistola? O di uno così intelligente da pensare che quello sarebbe un ottimo alibi?

Ultimo aggiornamento: 2024-01-02 16:42