Leggendo le nuove accuse (ancorché rintuzzate) di casi di scacchisti che barano durante i tornei, mi domando che senso abbia fare ancora tornei di scacchi, almeno quelli online. È evidente che le macchine sono più brave di noi. Questo non significa di per sé molto: continuiamo a fare le gare di corsa anche se ci metteremo molto meno tempo in macchina. Però per esempio nelle gare ciclistiche credo si controlli che la bici non abbia un motorino elettrico. Probabilmente ci si può inventare qualcosa (un jammer?) in un torneo dal vivo, ma sui tornei online ciò è impossibile. E allora perché ci si ostina a farli?
(immagine di DG-RA, da OpenClipArt. Public Domain)