Archivi categoria: pipponi

Pink Pandoro

Ve lo dico subito: non ho seguito la vicenda Ferragni-Balocco dei pandoro rosa. Per dire, ho scoperto che erano rosa solo adesso mentre sto scrivendo questo post. Del resto, della cosa in sé non mi importa nulla. Ma c’è una domanda che mi faccio: perché mai se qualcuno vuole donare in beneficenza deve prendere qualcosa di griffato da un influencer?

Lasciamo perdere il fatto che le erogazioni liberali date a un’APS o un’Onlus sono detraibili dalle tasse, e quindi a parità di soldi tuoi ne puoi dare di più. Ma anche in generale dare soldi direttamente taglia sulle commissioni altrui. Quale sarebbe esattamente il guadagno che uno ha prendendo qualcosa di brandizzato? Davvero, non lo capisco.

(immagine modificata da https://www.altroconsumo.it/alimentazione/pandoro/come-scegliere)

Avvoltoi energetici

Un effetto collaterale della fine del mercato tutelato dell’energia è l’essere bombardati da call center che vogliono segnalarci la cosa e farci offerte che non possiamo rifiutare. Ho usato il plurale, ma a casa nostra le bollette sono intestate ad Anna e così è lei che si cucca le telefonate.

Ieri mattina ci sarebbe stata una chiamata dalla provincia di Viterbo (a cui non ha nemmeno risposto) e poi un’altra, che è andata avanti con un copione ormai consolidato.

(Callcentrista) La signora Anna T.?
(Anna) Chi la desidera?
(C) Ci risulta che il suo attuale gestore elettrico sia il Servizio Elettrico Nazionale.
(A) Come fa ad avere avuto questo dato?
(C) Il dato ci è stato fornito.
(A) Da chi vi è stato fornito?
(C) Ci è stato fornito.
(A) Bene. Potrebbe passarmi il suo team leader?
(C) Scusi, non ho capito.
(A) Il team leader del call center dove lavora.
(C) Certo, subito.

Ecco, non ci crederete. Ogni santa volta a questo punto la linea cade. Evidentemente c’è qualche problema strutturale di inoltro della chiamata. È proprio vero che il nostro sistema di telecomunicazioni ha qualche falla…

l’ischemia di Meluzzi e i commenti di Bassetti

Alessandro Meluzzi La mia stima per Alessandro Meluzzi è nulla. Ma non mi sognerei mai di fare battute come quella di Matteo Bassetti che riferendosi all’ischemia che ha colpito Meluzzi ha twittato «Ma non era solo radio che diceva che ictus, ischemie e infarti venivano solo ai vaccinati?».
Abbassarsi al livello dei negazionisti mostra solo l’incapacità di saper dare risposte valide e quindi è solo controproducente. Ma magari Bassetti è più interessato a farsi vedere.

(immagine di Mancaroberto da Wikimedia Commons, CC-BY-SA 4.0)

Ultimo aggiornamento: 2023-12-05 15:39

tocchi “personali” nelle email

"personalmente"

Come sapete, la mia ancora per poco grande azienda sta per venire divisa in due parti. Io sono tra quelli che rimarrà nella parte dei servizi, e questo è un problema mio. Nel weekend c’è stata la divisione ufficiale di pani e pesci, e stamattina mi sono trovato un’email firmata dal capo di Risorse Umane che comincia con “Gentile collega” e ha la frase qui sopra riportata. Inutile dire che la mail è stata inviata dall’indirizzo interno per il mass mailing.

Quando ero più giovane, queste lettere erano rigorosamente scritte con il lei. Possiamo discutere se sia meglio il lei o il tu: a me non importa una cippa, ve lo dico subito. Se però io dovessi fare una cosa del genere, per prima cosa non comincerei con “gentile collega” ma metterei almeno “gentile collega Maurizio” – e non mi dite che è troppo complicato: tutti gli spammatori usano sistemi con pezzi di testo costruiti ad hoc – e soprattutto non scriverei “Ti volevo personalmente confermare” ma qualcosa tipo “Ti confermo”. Una delle tantissime cose che odio sono le espressioni da finti amiconi.

La mia domanda è “chi è che suggerisce ai miei capi elevatissimi di scrivere in questo modo”, ma soprattutto “quanto hanno pagato chi gliel’ha suggerito”?

Ultimo aggiornamento: 2023-11-27 09:59

Angoli morti illegali

Insomma il Tar della Lombardia ha annullato la delibera comunale milanese che imponeva (con moooolta calma) i mezzi pesanti che entravano a Milano di avere i sensori sugli angoli morti, o come dovremmo dire più correttamente gli angoli ciechi. Motivo? «I comuni non possono imporre limitazioni alla circolazione per ragioni di ordine pubblico e sicurezza, ma solo per la prevenzione dell’inquinamento e la tutela del patrimonio artistico e ambientale.»

Ovviamente il Tar si esprime sul metodo e non sul merito. Quello che mi perplime è che in caso di manifestazione ci sono chiaramente limitazioni alla circolazione, e già oggi i mezzi più lunghi di 7 metri e mezzo non possono entrare in area C nemmeno pagando, e dire che è una misura per prevenire l’inquinamento è arrampicarsi sugli specchi. (Taciamo sulla tutela del patrimonio artistico e ambientale). Vabbè, tanto l’angolo morto è nel cervello degli autisti.

(immagine di Flanker, da Wikimedia Commons, pubblico dominio)

Lollobrigida e il treno dei desideri

Io non mi stupisco del fatto che il Frecciarossa dove viaggiava il Cognato abbia fatto una fermata straordinaria a Ciampino, considerato che il ritardo che si stava accumulato era così grande da non permettere a chiunque ci fosse su di arrivare a Napoli in tempo. Anche a me che non prendo molto spesso il treno è capitato di sentire che il mio treno avrebbe fatto una fermata straordinaria.
Quello che però mi sarei aspettato è che, anche se sarebbe stato un (minimo) costo per Trenitalia, è che i viaggatori che lo volessero avessero la possibilità di rientrare a Termini a carico dell’azienda, oltre evidentemente a poter rischedulare gratuitamente il loro viaggio. Il fatto che ciò non sia capitato e che il Cognato non abbia neppure pensato di dire qualcosa del genere – tanto mica pagava lui – la dice lunga sulla sua modalità “io so’ io e voi non siete un cazzo”.

(immagine di Flanker da Wikimedia Commons, pubblico dominio)

Ultimo aggiornamento: 2023-11-23 10:23

Sciopero colonnello

È sempre buffo vedere Salvini che vuole che la gente lavori, ma il punto non è quello. Leggendo cosa dice la Commissione di Garanzia sullo Sciopero, c’è una differenza tra uno sciopero di tanti settori, come quello che è stato indetto da Cgil e Uil, e uno sciopero di tutte le categorie. Quello che però non mi è chiaro è quello che scrive Domani: secondo loro, è il governo che ha autonomamente deciso di modificare il tipo di sciopero.

Qualsiasi sia la verità, mi pare abbastanza chiaro che comunque la richiesta sia eminentemente politica. Quest’anno abbiamo avuto chissà quanti scioperi generali degli autonomi, per cui la commissione di garanzia non ha nemmeno sollevato un ciglio. Qui la presenza di due terzi della triplice probabilmente ha preoccupato la Lega e fatto scattare il riflesso pavloviano “ora gli faccio vedere io”. Simbolo di debolezza, direi.

Di come Amazon ammazzò Book Depository

Una delle fregature di Brexit, almeno dal mio piccolo punto di vista, è che avevo smesso di comprare libri da Book Depository. Personalmente lo trovavo più amichevole di Amazon, e i prezzi erano più o meno gli stessi. Certo, non ti dovevi aspettare la consegna in 24 ore, visto che spedivano con Royal Mail: ma in una settimana i libri arrivavano, e come potete immaginare io sono un acquistatore compulsivo ma non ho quasi mai troppa fretta di leggere ciò che compro.

Tutto questo era rimasto uguale anche dopo che Amazon aveva comprato Book Depository nel 2011. Ma lo scorso aprile Amazon, con la scusa di tagliare posti di lavoro, ha deciso di fare fuori il vecchio marchio. Non ho idea di quanti dei 9000 posti di lavoro in meno arrivassero da lì, ma non credo molti; diciamo che anche questo è stato un modo per togliere una concorrenza che pure era solo formale.