Dovrei prenotare una visita medica. Non esistono date a Milano città nei prossimi 12 mesi, la prima data utile al Bassini (che è più vicino di Gratosoglio da casa mia, quindi non è tutto quel problema) è il 23 febbraio.
Ma soprattutto stamattina era impossibile trovare le prentoazioni nel sito, come si può vedere da questi messaggi di errore.
Ecco la Grande Sanità Lombarda in tutto il suo splendore.
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Funerali di Stato e lutto nazionale
Il lutto nazionale per la morte di Berlusconi è semplicemente automatico per legge (la 7 febbraio 1987, n. 36), così come le bandiere a mezz’asta sono indicate nel cerimoniale. Io non osserverò nessun tipo di lutto (che non significa che andrò a ballare per la gioia), ma non vedo perché stracciarmi le vesti. Ecco: se la sua interdizione dai pubblici uffici fosse stata perpetua, se ne sarebbe potuto discutere: ma così non è stato.
Aggiornamento: (h 20) In molti mi hanno segnalato che il lutto nazionale non è regolato da legge. È vero, ma è anche vero che – come si può leggere sul sito della presidenza del governo – “E’ dichiarato il lutto pubblico nazionale o locale secondo le modalità e i contenuti indicati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.” Il testo in questione fa parte della Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri 18 dicembre 2002 (governo Berlusconi II). Avete il diritto di pensare che se lo sia scritto pensando alla sua dipartita, ma il testo esiste.
Ultimo aggiornamento: 2023-06-13 20:06
Serie A Made in Italy
Leggo che l’amministratore delegato della Serie A, Luigi De Siervo ha affermato che dall’anno prossimo il nostro campionato maggiore di calcio maschile sarà venduto all’estero come “Serie A Made in Italy”.
Scopro con stupore che la serie A ha un amministratore delegato, ma non è un mio problema. Capisco poi che in questo modo probabilmente riusciranno a tirare fuori un po’ di soldi in più per i diritti: il mio problema è che questo “made in Italy” mi fa pensare che i soldi arriveranno da un nostro ministero, e questo è – scusate – un mio problema…
Ultimo aggiornamento: 2023-06-08 10:19
E allora Bibbiano?
ok, che la storia di Bibbiano fosse stata gestita in modo puramente politico (ma poi è stata la stessa cosa con la Xylella). Però leggere che psicoterapeuta Claudio Foti è stato assolto in appello lascia stupiti colpevolisti e innocentisti. Per quanto riguarda l’abuso di ufficio, l’assoluzione è per non aver commesso il fatto: e questo mi lascia perplesso, perché non è possibile che una sentenza venga ribaltata così. L’assoluzione per il reato più grave, quello di lesioni gravissime dolose per cui in primo grado era stato condannato a cinque anni, èi nvece “perché il fatto non sussiste”. Sono andato a verificare qual è la differenza con l’altro tipo di assoluzione, e ho scoperto che la sentenza viene emessa quando (a) manca l’elemento oggettivo del reato contestato; (b) nei reati di evento non si è verificato l’evento descritto dalla fattispecie incriminatrice; (c) nei reati di evento difetta il nesso di causalità tra la condotta e l’evento ex artt. 40 e 41 c.p. (più altre fattispecie che qui non contano). La mia domanda è semplice: è possibile che due
giurie giudici abbiano una visione opposta di quello che è successo?
Ultimo aggiornamento: 2023-06-07 12:28
Quanto ci costa la cultura

no, non è quella vera
«VISTA la Direttiva (UE) 2019/790 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, relativa all’apertura dei dati e al riutilizzo dell’informazione nel settore pubblico e che modifica le direttive 96/9/CE e 2001/29/CE, recepita mediante il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 177»
Il tariffario è assurdo: non lo diciamo noi di Wikimedia Italia ma l’Associazione Italiana Biblioteche, che nota come per esempio chiedere copie digitali costi il triplo delle stesse copie (nel senso di avere la stessa risoluzione) stampate. Ma soprattutto è un ulteriore tassello per impedire di pubblicizzare i nostri beni culturali. Questo non lo pensa solo il governo: in questi giorni il tribunale di Firenze ha sentenziato che non si può usare l’immagine del David di Michelangelo senza autorizzazione e senza aver pagato i diritti (occhei, in questo caso il tariffario dice 20000 euro: il funzionario se lo pagano), con un ulteriore esborso di 30000 euro per l’editore che «ha insidiosamente e maliziosamente accostato l’immagine del David di Michelangelo a quella di un modello, così svilendo, offuscando, mortificando, umiliando l’alto valore simbolico ed identitario dell’opera d’arte ed asservendo la stessa a finalità pubblicitarie e di promozione editoriale». Non che io capisca perché quei soldi debbano andare alla Galleria dell’Accademia e non a un eventuale fondo statale, ma tant’è.
Mi chiedo solo cosa faranno adesso con la copia della Fontana di Trevi costruita in Brasile… altro che Totò!
B. è uscito dall’ospedale
Non avrei mai creduto che Berlusconi sarebbe uscito (più o meno) con le sue gambe dal San Raffaele: e invece ce l’ha fatta. Bene per lui, anche se continuo ad avere forti dubbi che potrà ancora fare presenze dal vivo.
Ultimo aggiornamento: 2023-05-19 15:19
Rinnovi generici
Lunedì ho trovato nella casella di posta due lettere, una per Jacopo e una per Cecilia. Le ha scritte il Comune di Milano, Area Servizi al Cittadino, Unità Anagrafe, e comunicava ai gemelli che tra meno di quattro mesi sarebbe scaduta la carta d’identità. Ben gentili. Però la lettera era asolutamente generica, come si vede dall’incipit. Naturalmente il Comune sa qual è la data di nascita dei gemelli, e non ci sarebbe voluto molto a preparare due modelli diversi di lettera, uno per maggiorenni senza le spiegazioni per minorenni che sono scritte più avanti e una per minorenni dove si scrive di dire ai genitori di attivarsi. Lo so, non è una gran cosa, ma il costo è nullo (e no, non rompetemi con la burocrazia necessaria per cambiare questi testi)…
Contenti loro
Leggo che il Trinity College di Dublino toglierà l’intitolazione a Berkeley della sua biblioteca, per il suo passato di schiavista. (Per la cronaca, il nome era stato dato nel 1978). Prima o poi cancelleremo anche Giulio Cesare, per aver assassinato chissà quante persone.
Ma la cosa più divertente – o tragica, fate voi – è che oltre a verificare se mantenere o meno i premi in onore di Berkeley, e questo lo posso capire, l’università farà una verifica sui ritratti del filosofo e vescovo, ritratti che evidentemente trasudano schiavismo. Per il momento pare che lo si continuerà a studiare, ma non mi stupirei se i libri di testo verranno emendati per ricordare l’esecrabile suo passato…
(Sì, io continuo a pensare che non si può leggere il passato con gli occhi del presente, perché così non si capisce né il presente né il passato)
Ultimo aggiornamento: 2023-04-27 19:37