L’importanza di esporre i prezzi medi

da https://www.pngwing.com/en/free-png-spzun

E così da oggi i benzinai dovranno esporre quotidianamente il prezzo medio regionale dei carburanti, anche se a quanto pare non ci sono particolari indicazioni su dove posizionare il cartello (che volete, sono liberisti).

Io continuo a non capire perché mai qualcuno dovrebbe cambiare idea sul rifornirsi in una stazione di servizio solo per aver visto la differenza rispetto al prezzo medio, considerando che almeno un’idea dei prezzi nelle varie pompe della zona dovrebbe averla: ma magari sopravvaluto l’italiano medio.

7 pensieri su “L’importanza di esporre i prezzi medi

  1. Silvia

    Guarda, ogni volta che sento di questa iniziativa ho un immediato crampo allo stomaco (cosa che non fa bene alla mia orticaria). È solo un aggravio di costi e oneri per i benzinai (che poi indovina su chi verremmo scaricati?) . È un’iniziativa ideata tanto per far vedere che il governo ha fatto qualcosa. E, con le sanzioni, “fa la faccia feroce”. (Pensa a come potrebbero essere usati in maniera più proficua i tempi degli eventuali controlli).
    È alla stregua dell’altra idea brillante del bollino anti inflazione, dove lo stato non ci mette un euro (mi viene in mente una volgarissima battuta riguardo all’utilizzo di sfinteri altrui).
    Negli ultimi giorni, stante anche il fatto di essere al mare, sto evitando di ascoltare TG (ormai a reti unificate) per evitare aggravi della mia gastrite nervosa .

  2. mestessoit

    Il senso della cosa è aiutare i forestieri a scegliere la pompa “giusta”. Chi è della zona sa. Poi che il tutto non risolva i problemi veri, è standard italico. Peraltro esistono app che fanno la stessa cosa (e pure meglio, mi sa).

    @silvia: con la frase “aggravio di costi ed oneri per i benzinai” mi sembri tesserata FIGISC (Federazione italiana Gestori Impianti Stradali per Carburanti). L’aggravio esiste, certo, ma in valori assoluti od anche relativi me lo sapresti quantificare?

  3. Gino L

    Per me è utile. Faccio benzina forse due o tre volte l’anno, quando mi capita di guidare auto altrui (io oramai sono passato all’elettrico, non vi capisco a voi che continuate a regalare soldi agli sceicchi). Quelle due o tre volte non ho idea del prezzo medio al momento… quindi per me è utile.

    Poi ogni cosa che spinge le persone a riflettere sulle proprie spese è utile.

  4. Silvia

    Immagino la grande utilità per un forestiero, magari turista straniero in vacanza che a stento si orienta nel traffico e sulle dissestate strade italiane, di sapere che il prezzo della pompa trovata è superiore di 0,02 centesimi rispetto a quello medio e quindi andare alla ricerca di un altro benzinaio, magari distante 20 km (ho molti esempi di paesini senza distributori).
    E magari l’automobilista di passaggio e di fretta potrebbe anche non capire fra i vari numeri (tipi carburante, servito o self, prezzo medio) quale sia quello realmente praticato.
    Riguardo all’incremento di costi, le casistiche potrebbero essere le più disparate:dai distributori già collegati in rete con cartelli automatizzati che cmq dovranno predisporre un nuovo e ulteriore cartello al benzinaio “scaciato “no logo che controlla dal telefonino i vari prezzi e poi li trascrive a mano su un pezzo di carta da formaggio che appiccica al vetro vicino alla maniglia del gabbiotto, a quello che, un po’ più evoluto, li stampa e attacca sempre sul gabbiotto (magari ha due pompe e non vuole farne due copie) , etc.
    Sta di fatto che qualsiasi attività con impiego di tempo e mezzi ha un costo. E quello delle forze dell’ordine che dovrebbero fare i controlli è tempo molto prezioso perché potrebbe essere utilizzato in maniera a mio parere più profittevole.

    Chi ha ideato questa cosa ha pensato che possa spingere chi ha prezzi più alti della media ad abbassarli e chi invece li ha più bassi a non farlo. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano economisti comportamentali o esperti di teoria dei giochi.

  5. devan

    ma come si calcola il prezzo medio? Un mega distrubutore in autostrada pesa tanto quanto la pompa sopravvissuta nel paesino di montagna? Ho l’impressione che il prezzo medio possa variare parecchio secondo come lo si calcoli…

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