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Carnevale della matematica #163

“assorto”
(Poesia gaussiana)

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Benvenuti all’edizione numero 163 del Carnevale della matematica, dal tema libero. Il 163 è un numero primo, il che implica che il verso della poesia gaussiana è un singolo sintagma, e che la cellula melodica è un semplice Fa5, roba che nemmeno un soprano secondo me canta.

Come numero, però, il 163 è abbastanza interessante. È un numero primo forte, perché è maggiore della media aritmetica dei due primi a lui vicini; è strettamente non palindromo, perché scritto in una qualunque base da 2 a 161 non è palindromo; è un numero fortunato; è il quardo primo per cui la funzione di Mertens ritorna 0, ed è il più grande dei nove numeri di Heegner, i p (oltre a 1) per cui l’anello degli interi ℤ[√−p] ha fattorizzazione unica. È anche un numero che può essere usato per approssimare π ed e: &pi ≅ 29/163 ≅ 3,1411 ed e ≅ 163/3·4·5 ≅ 2,7166. In un pesce di aprile, Martin Gardner affermò che eπ√163 era il numero intero 262537412640768744; in realtà ci si avvicina parecchio, essendo 262537412640768743,99999999999925007259…, ma non ci siamo. E ora, sotto ai contributi!

Cominciamo con Dioniso, con due post.

  • I paradossi di Zenone sul movimento e il dualismo spazio-tempo – Umberto Bartocci
    In questo articolo, pubblicato su Episteme, un giornale ideato e curato dallo stesso Bartocci, il matematico romano riporta sue ricerche e interpretazioni nell’ambito dei paradossi di Zenone e temi correlati.
    In estrema sintesi, Bartocci asserisce che i paradossi di Zenone non possano essere “risolti”, ma se ne può solo “spiegare la radice”. E questa ha a che fare con le modalità di funzionamento della nostra mente “ogni volta che si cerchi di concepire esattamente qualsiasi forma di movimento”.
    Ponendosi al di fuori della tradizionale interpretazione in cui il tempo, così come lo spazio, è una grandezza continua, Bartocci asserisce che spazio e tempo si intuiscono in modi inconciliabilmente differenti: il primo lo si percepisce densamente popolato da segmenti infinitamente divisibili, e il secondo lo si immagina costituito da intervalli non infinitamente suddivisibili.
  • Vincenzo Fano − I paradossi di Zenone − seconda parte − una formalizzazione del paradosso della dicotomia e il contributo di Diogene il Cinico
    Un altro punto di riferimento per le ricerche relative al mio nuovo libro, oltre ai già citati Giovanni Cerri e Gustavo E. Romero, per comprendere il pensiero dei filosofi eleati in rapporto al moderno pensiero scientifico e matematico è stato il libro I paradossi di Zenone di Vincenzo Fano. In questo post riporto una formalizzazione di Fano del paradosso della dicotomia e le sue considerazioni sull’interpretazione di Diogene il Cinico.

Leonardo Petrillo ci parla dell’Equazione di Lane-Emden, molto importante in ambito astrofisico. Essa ha infatti permesso di studiare la struttura interna di corpi celesti come il Sole ed altre stelle assumendo che sussistesse una relazione particolare, detta politropica, tra pressione e densità.

Annalisa Santi scrive Dai “Pringles” ai “shell roofs”, le meraviglie dei paraboloidi iperbolici. Sentiamo dalla sua voce:
“Once you pop, the fun don’t stop” è lo slogan del famoso marchio di chip americano Pringles, ma se sei un matematico potresti essere interessato a Pringles per qualcosa di più della loro croccantezza e del loro gusto.

Un articolo in cui parlo dell’iperboloide parabolico, visto attraverso le patatine Pringles e i tetti strutturali shell roofs, una meraviglia geometrica unica e davvero affascinante, che mi porta a citare persino i grandissimi Queen!

Roberto Zanasi continua la sua analisi della matematica nella Divina Commedia con Ma href=”http://proooof.blogspot.com/2022/10/inferno-canto-x.html”>il canto X dell’Inferno, Canto X dell’Inferno, con il libero arbitrio e Feynman.

Math is in the Air ci presenta due post sull’uso (errato, ça va sans dire) dei grafici da parte dei politici.

MaddMaths! come al solito avrebbe bisogno di un post tutto per loro.

  • Una nuova serie di MaddMaths! scritta da Anna Cerasoli: Calcolo Combinatorio, un gioco da ragazzi! –
    In quanti modi posso fare ambo al gioco del Lotto? In quanti modi possono ricadere due dadi lanciati in aria? Quante sono le possibili schedine del totocalcio? Quante strette di mano ci saranno tra cinque amici che s’incontrano? Sono domande a cui risponde il Calcolo Combinatorio. Conoscere le risposte ci aiuta a saper scegliere in modo consapevole e, soprattutto, a non rovinarci al gioco! Anna Cerasoli, matematica, insegnante, scrittrice, divulgatrice, ci propone una piccola introduzione in tre puntate, una volta la settimana, a questa parte della matematica, così semplice e spesso divertente, che però trova poco spazio nei programmi didattici. Ecco i link alla prima e alla seconda puntata.
  • AQ2022 -XXXVI Congresso UMI-CIIM: le dirette di MaddMaths!
    Il 6, 7, 8 ottobre, l’Unione Matematica Italiana e la Commissione Italiana per l’Insegnamento della Matematica insieme all’Università dell’ Aquila, hanno organizzato il XXXVI congresso UMI-CIIM. Il titolo del congresso è La matematica come valore essenziale della crescita personale e sociale: la sfida educativa per l’inclusione. Maddmaths! c’era e ha seguito il convegno per voi con una cronaca giornaliera. Ecco i link: prima, seconda e terza giornata.
  • Lettera ai matematici intorno a una proposta di certificazione
    Lettera ai matematici intorno a una proposta di certificazione
    Daniele Gouthier è un matematico che si occupa di comunicazione e insegnamento della matematica. Di seguito propone di istituire una specie di certificazione per le conoscenze matematiche: prima un breve testo e più sotto una vera e propria lettera aperta (un pdf da scaricare e leggere con attenzione). Come MaddMaths! vogliamo aprire la discussione su questa proposta e ci impegniamo a pubblicare eventuali lettere di risposta, anche di possibile dissenso. Sono temi delicati, ma crediamo sia utile iniziare a parlarne.
  • Il progresso della Data Science: intervista con Francesca Dominici
    Francesca Dominici è Professoressa di Biostatistica, Popolazione e Data Science presso la Harvard T.H. Chan School of Public Health. Dirige il progetto Harvard Data Science Initiative ed è membro eletto del Institute of Mathematical Statistics e della National Academy of Medicine. Inoltre ha diretto il Committe on the Advancement of Women Faculty. La intervista Marco Menale.
  • Archimede 3/2022
    È in stampa il numero 3/2022 della rivista Archimede. Vi proponiamo in anteprima il sommario del direttore Roberto Natalini: “E dopo il numero dedicato alla dimostrazione (vi è piaciuto? Scriveteci per farci sapere cosa ne pensate), un numero pieno di spunti di riflessione che vanno dalle applicazioni, alle equazioni diofantee, fino alle scienze giuridiche. Il numero si apre con un articolo di Mazza, Minotti e Veredice sull’aritmetica modulare e le sue applicazioni pratiche a un oggetto quotidiano come i codici ISBN. Travaglini ci racconta invece come si ricercano le soluzioni intere di equazioni del prim’ordine, usando come esempio le moete e i … nuggets di pollo! Il terzo articolo è proposto da un non matematico, Federico Modugno, e mette a confronto l’idea matematica di una “finzione” come i numeri immaginari, con alcuni istituti giuridici che tendono a considerare come vere proposizioni non rispecchianti la realtà. Ritornano ancora le Strane Storie Matematiche, questa volta con un problema INVALSI relativo alle altezze di un triangolo. Voi cosa ne pensate? La copertina è relativa la terza storia della “quadrilogia padovana” di Lise e Grillotti, che tratta della corrispondenza, all’inizio burrascosa, tra Einstein e Levi-Civita.” Forse è comunque una buona idea dare un’occhiata alle nostre rubriche Archimedia (fumetti matematici), Enigmistica matematica e A colpo d’occhio!
  • Matematica a parole: concorso letterario
    Sono aperte le iscrizioni per il concorso letterario “Matematica a parole”. L’obiettivo è stimolare in modo accattivante il dialogo tra la matematica e la lingua italiana. Il concorso è rivolto a produzioni curate a livello linguistico che stimolino la curiosità verso la matematica e la lingua italiana. Perché la letteratura può diventare un mezzo per parlare e far parlare di matematica, in modo comunque rigoroso. L’originalità della proposta sarà premiata dalla giuria.
  • Iniziativa dei Lincei sulla matematica per l’infanzia
    La Commissione Scuola dell’Accademia dei Lincei ha deciso di avviare in alcuni poli della Fondazione “I Lincei per la Scuola” una attività di formazione del personale docente delle scuole dell’infanzia. L’iniziativa si propone di progettare e sperimentare percorsi didattici per l’insegnamento della Matematica a bambini nella fascia di età 3-6 anni, con l’intento di estendere successivamente la sperimentazione ad altre materie scientifiche.
  • ASYMPTOTE: un nuovo MOOC per chi studia o insegna matematica
    È in arrivo un nuovo MOOC rivolto a studentesse e studenti universitari che studiano matematica e/o che diverranno futuri insegnanti di matematica, docenti di matematica in servizio e anche dottorandi in Didattica della Matematica. Il corso online comincerà lunedì 10 ottobre e proseguirà per dieci settimane. Iscrizioni aperte fino al 30 ottobre. Ce ne parla Eugenia Taranto, assegnista di ricerca in Didattica della Matematica presso l’Università degli Studi di Catania e instructional designer, ovvero progettista principale, di questo MOOC.
  • ODS 2022: una ricerca inclusivamente operativa
    L’Associazione Italiana di Ricerca Operativa (AIRO) organizza annualmente un convegno internazionale. L’ultimo si è svolto dal 30 agosto al 02 settembre 2022 a Firenze. Particolare focus quest’anno è stato messo sulle tematiche di inclusione ed equità, al centro delle quattro plenarie tenute da ricercatori e ricercatrici di fama internazionale. Ce le racconta Alice Raffaele, con un contributo anche da parte degli organizzatori del convegno, Paola Cappanera e Fabio Schoen, dell’Università degli Studi di Firenze.
  • Una questione di dimensione
    Alessia Cattabriga e Michele Mulazzani, professori di Geometria all’ Università degli studi di Bologna, commentano per Maddmaths! l’articolo di Quanta Magazine sulle superfici così diverse che neppure l’aumento di dimensione dello spazio che le ospita può farle apparire uguali.
  • Letture matematiche: L’equazione del cuore
    È uscito il “L’equazione del cuore” di Maurizio De Giovanni, pubblicato dalla casa editrice Mondadori. Lo ha letto per noi Nicola Ciccoli.
  • Letture matematiche: In viaggio con i numeri, Silvia Benvenuti
    Continuiamo con la serie delle Letture Matematiche. Ecco la recensione di “In viaggio con i numeri”, l’ultimo libro di Silvia Benvenuti. Dopo il post promozionale sulla presentazione al Salone del Libro 2022 di Torino, Alice Raffaele si sofferma su alcune tappe delle passeggiate matematiche nelle diverse città italiane descritte in questo volume, una vera e propria guida di viaggio.
  • Dante e la Matematica
    È uscita una raccolta di riflessioni su “Dante e la Matematica” per la Palermo University Press. Il volume fa seguito alle due giornate organizzate, a Verona e Firenze, su questo tema a fine 2021 all’interno del congresso annuale della Federazione Italiana Mathesis. È un tributo a Dante in occasione dei settecento anni dalla scomparsa e un modo per ricordare i suoi interessi matematici.
  • Rivoluzioni matematiche. I grandi Teoremi da Pitagora a Nash
    Dal numero di ottobre di Le Scienze (in edicola dal 27 settembre), troverete in allegato con la rivista una collana in venti volumi dedicati ad alcuni tra i maggiori teoremi matematici. La collana è stata elaborata in collaborazione con la redazione di MaddMaths!. Il primo volume è dedicato al teorema dell’equilibrio di Nash ed è a cura di Roberto Lucchetti.
  • La lente matematica di Marco Menale: Bias della crescita esponenziale
    La crescita esponenziale è presente in diversi fenomeni. Eppure restiamo spiazzati dall’andamento e dall’impatto. È il bias della crescita esponenziale. Ce ne parla Marco Menale.

I Rudi Mathematici hanno piet1s di me e questo mese hanno solo tre contributi.

  • Pong Hau Ki non può essere altro che un gioco, insomma una roba che rientra nella categoria degli Zugzwang!, nell’universo di RM. Come se non bastasse, è un gioco davvero economico, visto che bastano due pedine per giocatore e una scacchiera con la miseria di cinque caselle. Mah…
  • l problema di Settembre (649) – Olimpiadi a Poseidonia è il post irrinunciabile, insomma istituzionale, che riproduce e risolve il quiz proposto sulle pagine di “Le Scienze”. E’ ambientato a Poseidonia per la buona ragione che Rudy c’è davvero andato in vacanza, e figuriamoci se non voleva farlo sapere al mondo…
  • Sarà dura invece è un Paraphernalia, e vi discetta con formulosi calcoli astronomici sulle orbite ellittiche e sull’effetto che questa ellitticità porta nella temperatura catturata dalla diversa radiazione solare. Poca roba come risultato, un sacco di conti per scoprirlo.

Infine tocca a me. Per prima cosa una brutta notizia: dalla prossima settimana il blog sul Post chiude, come potete leggere qui. I vecchi post dovrebbero rimanere, e comunque me li sono salvati tutti qui; i nuovi post matematici rimarranno sulle Notiziole, ma non farò più i problemini canonici a Natale, Pasqua e Ferragosto.

Passando appunto alle Notiziole, segnalo i quizzini: serpentone tra i primicosa manca?Somma doppiaTrova la combinazione. Ci sono anche molte recensioni. Uno, due, tre, molti di Michael Brooks parla un po’ di matematica “umanistica” ma secondo me Brooks è troppo affezionato alle sue idee; Number Systems di S.V. Fomin è un vecchissimo libretto che però non dice molto a differenza di parecchi testi coevi; Tavoli, sedie, boccali di birra di Gabriele Lolli è un bello sguardo sullo sviluppo del pensiero hilbertiano e dei suoi contemporanei; Comics & Science vol. 1 è la prima raccolta dei fumetti scientifici delle edizioni CNR; The Failures of Mathematical Anti-Evolutionism di Jason Rosenhouse secondo me è un testo venuto male, perché parla ai convertiti; I numeri interi di Richard Spreckelmeyer, come il libriccino di Fomin, non vale molto.
Infine un paio di notizie di povera matematica: Lavoriamo troppo (almeno per Giuseppe Conte che ha tirato fuori un numero di ore lavorate in media nella nostra vita che non sta né in cielo né in terra) e Calenda e le percentuali, dove come gli amici di Math is in the Air sbertuccio il capo di Azione.

Vi lascio ricordando che il Carnevale di novembre sarà tenuto da MaddMaths!. State tonnati!

Ultimo aggiornamento: 2022-11-14 11:30

Countle

Tra le versioni per così dire “numeriche” di Wordle, Countle potrebbe ricordare qualcosa ai vecchietti come me che guardavano Paroliamo e contiamo su Telemontecarlo. La schermata è davvero minimalista: in alto a destra c’è un timer che va inesorabilmente avanti, in alto a sinistra un punto interrogativo che dà le spiegazioni, in mezzo un numero (l’obiettivo), sei altri numeri (i mattoncini) e le quattro operazioni. Scopo del gioco è ottenere il numero obiettivo usando i sei mattoncini e le quattro operazioni.
Il mio primo tentativo è durato un’ora: arrivavo a un’unità dall’obiettivo, ma non riuscivo proprio a completarlo… tanto a quanto vedo non ci sono statistiche né altro, quindi cambia relativamente poco.

Carnevale della matematica #160

“canta, canta, canta… tra i cespugli canta, canta”
(Poesia gaussiana)

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Benvenuti all’edizione numero 160 del Carnevale della matematica, dal tema “aritmetica”. Il 160, oltre a essere un numero abbondante e il più piccolo numero n per cui l’equazione φ(x) = n ha esattamente 12 soluzioni (φ è la funzione phi di Eulero), è la somma dei primi undici numeri primi ed è semiperfetto: meglio che niente, insomma. I vecchietti come me si ricordano che un SMS conteneva al massimo 160 caratteri (“settetti”, ad essere pignoli); a proposito di caratteri, il codice ASCII 160 è lo “spazio insecabile“.
Dionisoo ci ha mandato la cellula melodica qui sotto, direi alla portata musicale di tutti nonostante l’accordo di settima e nona usato nell’armonizzazione :-)

Vediamo ora i contributi, piuttosto ridotti rispetto al solito. Cominciamo proprio con Dionisoo che ci propone la sua recensione del libro di Vincenzo Fano (nessuna parentela con Gino, che io sappia), Vincenzo Fano − I paradossi di Zenone − una piccola perla per chi voglia approfondire i paradossi del filosofo eleate. Il libro, come avrete capito, cerca di spiegare i paradossi di Zenone visti con le conoscenze accumulate in due millenni e mezzo.

Di aritmetica parla – o meglio fa una citazione – Annalisa Santi, con il suo post Chi ha paura di Cecilia Payne? dove si trova questa frase tratta dall’autobiografia di Payne: “Nei sei anni trascorsi nella sua scuola, la signorina Edwards mi ha dato una ricca educazione. A volte penso che mi abbia insegnato tutto quello che dovevo sapere. A 12 anni parlavo francese e tedesco, avevo una conoscenza di base del latino e una piena padronanza dell’aritmetica”. La scienziata, matematica e astronoma britannica Cecilia Payne fece una scoperta rivoluzionaria, al pari di quelle di Newton, Darwin o Einstein: contro tutte le teorie dell’epoca mostrò infatti come le stelle fossero composte quasi interamente da idrogeno ed elio. Questa ipotesie, sebbene completamente corretta, fu inizialmente rifiutata dagli astronomi dell’epoca e poi addirittura “rubata” e attribuita erroneamente al più noto Henry Russell.

Invece Zar afferma che il suo post, che continua la serie della rilettura matematica della Divina Commedia, sia perfettamente in tema. Siamo arrivati al canto VI dell’Inferno: ci sono Cerbero che iscoia ed isquatra, il De Anima di Aristotele e il Primo Mobile. Del resto, Dio ha fatto i numeri naturali, che sono la base dell’aritmetica.

Passiamo ai Rudi Mat(h)ematici che questo mese sono stati insolitamente parchi di materiale, pur considerando RM 279 che è stato pubblicato dopo il 14 aprile.

  • Il Quick&Dirty nomato “Infiniti cerchi”: essendo un Q&D non stupisce che sia breve; però si tratta di un Q&D con figura annessa, il che fa sì che il testo vero e proprio sia davvero sintetico: quindici parole in tutto, 90 battute, spazi e interpunzione compresi. In compenso, ha generato un bel numero di commenti (molti di più delle parole del testo), e tutt’altro che brevi. Ma questo è merito della geometria e dell’infinito, non certo nostro…
  • Il post istituzionale di soluzione del problema pubblicato su Le Scienze di Aprile, Vagabondi metropolitani . A ben vedere, qui i commenti dei lettori sono di meno di quelli del post precedente, ma non meno significativi: si ventila l’ipotesi (tutt’altro che peregrina) che noi si possa aver fatto pasticci nell’esporre la soluzione, o forse addirittura il problema stesso. La nostra tattica preferita (“se un lettore dice che abbiamo sbagliato, aspetteremo finchè un altro lettore sosterrà che abbiamo ragione. Nel frattempo, silenzio come è silenzioso un sottomarino braccato dai cacciatorpedinieri”).
  • Infine un PM termoastronomico, dall’evocativo titolo “Su Mercurio siamo fritti?”. Dentro, oltre a Mercurio, ci sono anche il Corpo Nero di Planck, le mucche sferiche e Giacomo Leopardi. Nessun riassunto, dovete leggervelo…

Gianluigi Filippelli, come me, si sdoppia. Su DropSea, Per la serie dei Paralipomeni di Alice, I poliedri di Leonardo parla dedi poliedri regolari disegnati da Leonardo Da Vinci per il De divina ratio di Luca Pacioli. Per la serie dei Rompicapi di Alice, Il giro della bertuccia è su un rompicapo di Sam Loyd. Infine, nella serie delle particelle musicali Gianluigi sta esaminando alcune canzoni tratte dall’album Into the electric castle degli Ayreon, affrontando in ogni articolo affronto un paio di canzoni; in Solo tu puoi decidere la prima parte è dedicata all’albero delle decisioni.
Sul Caffè del Cappellaio Matto, invece, c’è un solo contributo: Le linee temporanee della Justice League, articolo che, ispirato dal manga in corso di ristampa in questi mesi con la Justice League protagonista esamina le fantomatiche linee di ley, il tutto con un finale matematico.

In zona Cesarini sono anche arrivati i contributi di MaddMaths!:

Una storia a fumetti su Maryam Mirzakani, pubblicata in collaborazione con l’UMI
In occasione del May 12 è stato pubblicato il nuovo albo della collana Comics&Science, The Mirzakhani Issue, prodotto da Cnr Edizioni in collaborazione con l’Unione Matematica Italiana, che contiene la storia SOTTO IL SEGNO DEL TORO, scritta da Davide La Rosa e disegnata da Silvia Ziche. La storia è stata pubblicata il 1 maggio in versione cartacea in italiano e dal 12 maggio è possibile trovarla in inglese in versione digitale liberamente scaricabile dal sito dell’UMI a questo indirizzo.

Il 5 e 6 maggio a Palermo si è finalmente svolta la seconda edizione del “Carnevale della Matematica dal vivo“, una manifestazione di divulgazione matematica organizzata dal Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Palermo in collaborazione con l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo (IAC-CNR) e con MaddMaths!. Leggiamo il reportage di Nicola Parolini.

Fantamatematica è la prima serie podcast prodotta da MaddMaths!
A cura di Stefano Pisani, Fantamatematica racconta le vite dei matematici come non si sono mai sentite prima. Vi segnaliamo i nuovi episodi:
Episodio 6: Paul Erdos, lo zingaro della matematica

Matematica in volo. Intervista con Erica Occhionero
Erica Occhionero ha conseguito la laurea magistrale in matematica presso l’Unisalento con la tesi “Un’introduzione al gruppo delle trecce anulari”. È salita alla ribalta mediatica per la performance danzante durante la sua discussione. L’intervista Marco Menale, coinvolgendo anche i suoi relatori, il Professore Francesco Catino e la Dottoressa Marzia Mazzotta.

Matematica senza Pace
La guerra in Ucraina continua e MaddMaths! cerca di offrirvi alcune riflessioni legate alla comunità matematica. Sandra Lucente, partendo dall’oggi, ci riporta alle posizioni pacifiste di alcuni grandi matematici del passato, tra cui spicca la figura di Ennio De Giorgi.

Collane, orecchini e… numeri
Cosa c’entrano le collane e gli orecchini con i numeri primi? Alessandro Zaccagnini ce lo racconta, presentando al tempo stesso delle dimostrazioni senza formule (ma usando collane e orecchini, appunto) di due teoremi di teoria dei numeri.

Un ricordo del mio maestro Jean-Pierre Demailly
Qualche settimana fa è venuto a mancare il matematico francese Jean-Pierre Demailly (1957-2022). Simone Diverio, che è stato suo allievo, lo ricorda nel testo che vi proponiamo.

LA LENTE MATEMATICA (a cura di Marco Menale)
Quando i dati non bastano: Il metodo bootstrap
Corsa agli armamenti: i dati SIPRI del 2021
Overconfindence bias, occhio alle proprie convinzioni

Per quanto riguarda il sottoscritto, sul Post ho i classici Problemini per Pasqua 2022 con relative risposte e Matematica e sport: un vero parallelo?, dove prendo spunto da un fumetto di SMBC per chiedermi se davvero la matematica è così complicata da fare. Sulle Notiziole per una volta non ho recensioni di libri matematici: tra i quizzini troverete Non proprio Goldbach, Meglio non giocare a poker, L’antropologa e Perdere ai dadi.

Arrivederci a giugno, con il Carnevale – nome in codice “delizioso & melodioso” – ospitato da Mr Palomar!

Pappagalli, Galois e io

L’altra settimana sono stato intervistato da Rodolfo Toè per il suo podcast “Pappagalli” a proposito di Galois e di perché è così importante. (L’episodio del podcast era incentrato sulla vita spericolata ancorché brevissima di Galois, ma Rodolfo ha pensato che sarebbe stato comodo un background matematico al riguardo).

Potete così sentire lui e (in parte) me su Spreaker. Il mio punto di vista sulla matematica di Galois è un po’ strano, perché cerco di metterlo in relazione coi lavori di Lagrange sulle permutazioni delle soluzioni delle equazioni…

Ultimo aggiornamento: 2022-03-18 16:23

Fibonacci Day

Oggi è il 23 novembre, cioè l’11/23 in notazione americana. Poiché 1,1,2,3 sono i primi numeri nella successione di Fibonacci, questa data è stata scelta per festeggiare il matematico pisano (e la matematica in generale, ça va sans dire).

Oggi probabilmente Fibonacci è solo ricordato per la sua successione, anche perché è un tema molto new age, e forse perché ha introdotto i numeri indo-arabi in Europa. Questo è un peccato, perché in realtà è stato il primo vero matematico europeo del secondo millennio, che ha recuperato le informazioni dal mondo arabo, le ha riportate in Europa e ha contribuito a rifondare la matematica occidentale, anche con lavori di un certo pregio. Ben venga quindi la mostra che apre oggi alla Città della Scienza di Napoli, come raccontato su MaddMaths!!

I numeri nella Bibbia

Anche chi non è religioso penso concordi che la Bibbia è un testo che per quasi due millenni è stato alla base del mondo occidentale e pertanto è imprescindibile per capire la nostra cultura. Il problema, se volete, è che diventa difficile separare la parte religiosa (cristiana ed ebraica) da quella laica. Bene: esiste una ONLUS, Biblia, che si definisce appunto “Associazione laica di cultura biblica”.

Biblia ha una sezione che promuove lo studio della Bibbia nelle varie scuole, e indice da alcuni anni un concorso per le scuole su un tema specifico. Per quest’anno scolastico il tema del concorso è “I numeri nella Bibbia”, e mi è stato chiesto di preparare un contributo che gli insegnanti delle scuole partecipanti possono usare come traccia. Se vi interessa, lo trovate qui: le mie considerazioni sono, almeno spero, un po’ diverse da quelle che si leggono in giro, e anche differenti da quanto ho scritto in Numeralia. Non avrei però mai pensato di trovare un mio testo fianco a fianco con uno scritto dal cardinal Ravasi :-)

Carnevale della matematica #151

“di soppiatto”
(Poesia gaussiana)

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Benvenuti all’edizione numero 151 del Carnevale della matematica, dal tema “storie”. (Ma come forse sapete, io i temi li scelgo a caso e non li seguo mai).

Dionisoo ha mandato la cellula melodica, lamentandosi del fatto che ormai i carnevali con numero d’ordine primo sono incantabili perché le note sono troppo alte: «ci stiamo avvicinando ai limiti della voce umana. Per ora siamo arrivati al soprano leggero. Bisognerà elaborare qualche espediente.»

Il 151 è un numero primo, ma anche fortunato. Tra le altre sue caratteristiche, è evidentemente palindromo in base 10, ma lo è anche in base 3 (121213); in base 2 è un primo unico, nel senso che è l’unico numero il cui inverso ha un numero specifico di cifre, nel suo caso 15. Lo troviamo nella successione di Padovan, quella per cui P(0)=P(1)=P(2)=1 e dopo si ha P(n)=P(n-2)+P(n-3); tra l’altro, come capita spesso in matematica, non prende il nome da chi l’ha descritta per primo, cioè l’architetto olandese Hans van der Laan. (Ma la colpa è di Ian Stewart!) Il 151 fa parte di un’unica terna pitagorica, (151, 11400, 11401); e a questo proposito ricordo che 151 è un numero congruente, cioè che è l’area di un triangolo rettangolo i cui tre lati sono tutti numeri razionali. Non che i numeri razionali in questione debbano essere “belli”: in questo caso sono 12087370159/574934220 , 8258695200/574934220 e 14639349841/574934220, se vi fidate…

Fuori dalla matematica, i salmi della Bibbia sono 150, ma a dire il vero esiste anche il salmo 151 (“Questo salmo è scritto da David, di suo pugno, ed è sovrannumero; quando combatté contro Golia.”). Inoltre è il numero di Pokémon della prima generazione. Ma ora chiedo un’amnistia (art. 151 del codice penale…) e passo ai contributi.

triangoli di Padovan

Triangoli di Padovan (di Gandalf61, https://en.wikipedia.org/wiki/File:Padovan_triangles_(1).png )

Cominciamo come capita spesso con Annalisa Santi le cui storie, un po’ curiose ma brevi, dai “marziani”, alla fotografia o alla “lapide”, vedono protagonista Paul Richard Halmos, il matematico amante dei gatti. Il “marziano” Paul Halmos, il matematico con la passione per i gatti e la fotografia. In fondo all’articolo una curiosità: un video di 44 minuti che contiene una rara intervista di Peter Renz ad Halmos, in cui il matematico racconta alcune “storie” rivelando i suoi pensieri sulla matematica e su come insegnarla e scriverne.

Lo Zibaldone Scientifico di Mauro Merlotti questo mese racconta 2 “Storie” di radici. La prima, 254. Radice di 3 e radice di 2, sembra che sia stata raccontata anche da Platone: in sintesi la somma delle 2 radici è una buona approssimazione di pi greco, ma la cosa “notevole” è che la differenza di radice di 3 e di radice di 2 approssima in modo altrettanto buono il reciproco di pi greco. La seconda, 253. Radici – parte seconda, mostra un algoritmo abbastanza semplice per calcolare la radice quadrata di un numero: basta solo avere l’accortezza di partire da un valore iniziale “vicino” al risultato atteso o effettuare 2 o 3 volte il calcolo per ottenere la precisione desiderata.

Dionisoo sceglie di seguire il tema e manda da Pitagora e dintorni Il gatto Achille e la tartaruga Hermes (seconda parte), dove Apollonia azzarda un’ipotesi molto ardita.

Roberto Zanasi continua la saga sulla codifica e scrive Capacità — 14. L’algoritmo di Shannon-Fano, in cui si mostra come quando si sanno le cose in anticipo si possono ottenere i risultati teorici sulla compressione.

I Rudi Mat(h)ematici sono classicamente in ritardo e quindi scrivono meno del solito.
L’indovinello delle Rane fa parte della serie dei Merry Monks of Riddlewell; serie che fa parte della rivisitazione dei Classici della Matematica Ricreativa, e come tutti i classici che si rispettino riesce a suscitare la tradizionale ridda di commenti tra i lettori più appassionati. Stavolta sono tirati in ballo dei batraci, ma si sa: come al solito, sono sempre meri mezzucci di dematematizzazione.
Il post di soluzione del quesito pubblicato su “Le Scienze” di Maggio si intitola Candeline per il chun (e prende come scusa il metodo cinese di considerare le stagioni, ma di fatto richiede solo una strategia di svuotamento scatole (e soprattutto auspica una dimostrazione di ottimizzazione della strategia medesima).
Com’è facile capire dal titolo, Buon compleanno Pierre è ovviamente un “compleanno”, e nello specifico è dedicato a Wantzel. Si tratta di un articolo vecchio di 17 anni, pubblicato originariamente con il titolo “Una fionda per Davide”, e il Davide in questione a quel tempo aveva la metà degli anni che ha adesso. Se vi chiedete perché abbiamo aspettato 17 anni prima di ripubblicarlo, sappiate che la colpa è tutta delle cicale.
Il Paraphernalia Mathematica intitolato C’è mia nonna su Feisbuc esce in contemporanea al Carnevale. Facebook è tirato in ballo solo per parlare di Grafi, Gruppi e Cricche.

Leonardo Petrillo ci presenta L’esperimento di Franck-Hertz: dopo una breve premessa sui modelli atomici sviluppati all’inizio del XX secolo, il post illustra gli aspetti fondamentali di un importante esperimento nella storia della fisica: per l’appunto l’esperimento di Franck-Hertz, che non solo fornì una notevole evidenza sperimentale della quantizzazione dell’energia negli atomi prevista da Bohr, ma costituì pure un metodo per la misura diretta della differenza di energia tra i vari livelli atomici ottenibile dalla semplice lettura di un voltmetro.

Ora mettetemi comodi, perché arriva la lunga lista di MaddMaths!
Varie
Pierre de Fermat, feticista dei margini – Ma come mai Fermat non aveva mai con sé abbastanza carta per scrivere? Ritorna la fantamatematica di Stefano Pisani.
Mathematical Graffiti #11 – Il violino di Einstein – Il compositore ceco Bohuslav Martinů scrisse un’opera per violino dedicata a Einstein, che la suonò in pubblico. Vediamo come è andata.
“Dodici passeggiate alla scoperta delle curiosità matematiche della Toscana” – Un libro di Silvia Benvenuti che parla di turismo matematico in Toscana, in edicola con Prisma di giugno
Didattica
Presentazione di Archimede 2/2021: matematica e educazione civica – Sta per andare in stampa il numero 2/2021 della rivista Archimede. Infatti chi si abbona entro il 25 giugno potrà ancora ricevere a casa la copia cartacea di questo numero. MaddMaths! vi propone in anteprima l’editoriale del direttore.
Matematica e Italiano – Numero speciale della rivista “Didattica della Matematica” – È online il nono numero della rivista Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula; un numero speciale interamente dedicato all’unione fra il mondo della matematica e quello dell’italiano, che presenta articoli di ricerca, esperienze didattiche e recensioni incentrati sull’unione delle due discipline.
Interviste
Filosofia pratica della matematica, istruzioni per l’uso – intervista a Silvia De Toffoli – Silvia De Toffoli ha attualmente una posizione postdoc presso l’Università di Princeton dove studia filosofia della matematica. È stata intervistata da Roberto Natalini.
Roberto, ballando coi numeri: “Danzo per capire le formule dei fluidi” – Dopo l’intervista a “Maria, la regina dei numeri” continuiamo a conoscere i protagonisti della matematica italiana. Oggi incontriamo Roberto, che balla con i numeri. Un’intervista di Stefano Pisani.
Come risolvere miliardi di equazioni e vivere felici – intervista a Michele Benzi – Michele Benzi è professore ordinario di analisi numerica a Pisa presso la Scuola Normale Superiore e uno dei più grandi esperti a livello internazionale di algebra lineare numerica. Lo intervista Marco Menale.
Pari opportunità
Più scienza per tutte! – Il senatore Pillon si è dichiarato contrario (link) alla decisione dell’Università degli Studi di Bari di ridurre le tasse alle studentesse che si iscrivono a corsi di laurea a forte prevalenza maschile, sostenendo che le femmine siano più portate alla puericultura ed i maschi all’ingegneria mineraria, salvo rare eccezioni. Siamo lieti di ospitare l’intervento della Professoressa Anna Maria Candela, matematica, prorettrice dell’ateneo barese, una delle eccezioni, non rare per fortuna, alle anacronistiche affermazioni del senatore.
∃∞#P! La serie!
Si conclude la mini-serie, fatta di video e articoli, di Alessandro Zaccagnini, matematico, esperto di teoria dei numeri, autore della fortunata serie “Dialogo sui numeri primi“, questa volta per raccontarci tante diverse dimostrazioni di un unico Teorema, l’infinità dei numeri primi. quinta puntata: La dimostrazione di Chebyshevsesta puntata: La dimostrazione di Schursettima e ultma puntata: La dimostrazione di Erdős
I video di Alberto Saracco
Manuale di allenamento per le gare matematiche (U Math 10) – Recensione – Il Manuale di allenamento per le gare di matematica, di Paolo Fiorini, è —come dice il titolo stesso— un manuale per allenare alle gare di matematica. Ce ne parla Alberto Saracco. Recensione scritta e video (diverse tra loro).
Champions League, Europa League, Europa Conference League, condizioni necessarie e condizioni sufficienti – Prima dell’ultima giornata del campionato di calcio di Serie A dovevano essere ancora forniti alcuni verdetti per la qualificazione alle Coppe europee. Com’era la situazione? Alberto Saracco ce la racconta, approfittandone per parlare di condizioni necessarie e condizioni sufficienti.
#lascuolaconta: i video del Math-segnale – Alberto Saracco ci racconta un po’ meglio le attività del canale youtube Math-segnale
– Alberto Saracco ci propone il trentaduesimo video della serie “Un matematico prestato alla Disney“, in cui fa divulgazione della matematica traendo spunto da storie di paperi e topi.
In questa puntata, partendo da una curiosa magia di Amelia in La 24 ore di Paperopoli, parliamo del nastro di Moebius.
La lente matematica
Marco Menale ragiona su alcuni fatti che ci riguardano usando la sua “lente matematica”.
Il senno di poi – Cosa c’è di matematico nel fenomeno è noto in psicologia come hindsight bias, o errore del pregiudizio restrospettivo? È la tendenza a considerare gli eventi passati come più prevedibili di quanto fossero nel loro tempo. In italiano diciamo: “Il senno di poi”.
Continuare a vaccinare per vincere la pandemia – Ma è utile continuare a vaccinarsi, anche se tante persone si sono già vaccinate?
Il caso della Legge di Murphy – È proprio vero che se qualcosa può andare male lo farà? Scopriamolo da un
punto di vista matematico.

Gianluigi Filippelli distribuisce i suoi contributi in giro per il web.
Su DropSea:
Ritratti: Ubaldo Barbieri – Matematico e fisico italiano, fu il primo a rivelare delle disomogeneità nel campo gravitazionale sulla superficie terrestre.
Le grandi domande della vita: Piombo e piume – Pesa di più un chilo di piombo o un chilo di piume? E dove ci porterà rispondere a questa domanda?
I paralipomeni di Alice: In piedi come un uovo – Post con le soluzioni proposte nel Rompicapo di Alice di aprile.
I rompicapi di Alice: I nomi dei numeri – Un breve articoletto sulla new merology di Lee Sallows.
Sul Caffè del Cappellaio Matto:
Logica pippide – Un articoletto dedicato alla logica usando come gancio una storia pippesca su Topolino #3416.
Universi paralleli e Fili invisibili – due articoletti su alcuni concetti di cosmologia raccontati utilizzando un paio di tavole del Pinky di Massimo Mattioli.
Da EduINAF
I moti della Luna – Infografica sui moti lunari.

Come sempre, l’elenco dei contributi termina con quelli dell’ospitante. Sul Post ho pubblicato Attenzione a fare le domande giuste, dove ricordo che i matematici sono persone abituate ai sofismi, e quindi sbagliare la formulazione di una domanda può portare a risposte non volute; e Come confondere un matematico, su come si possa dare un “aiutino” per risolvere un problema che però porta il malcapitato – ancora più se è un esperto – su una strada del tutto sbagliata.
Sulle Notiziole, le recensioni sono tante. Pi – Unleashed, di Jörg Arndt e Christoph Haenel, parla soprattutto di algoritmi contemporanei per computare le cifre del numero trascendente più famoso; π : A Biography of the World’s Most Mysterious Number di Alfred S. Posamentier e Ingmar Lehmann è invece troppo pop. Il professor Z e l’infinito di Tommaso Castellani è un leggero racconto per ragazzi, ma dà una buona idea dei problemi nel trattare l’infinito; An Illustrated Theory of Numbers di Martin H. Weissman ha degli spunti carini, anche se meno illustrati di quanto io credessi, ma in definitiva è un po’ deludente; Che cos’è la matematica? di Alessandro Padoa è una brevissima prolusione di un secolo e più orsono, ma ancora interessante da leggere; Il potere dell’infinito di Steven Strogatz è una storia del calcolo infinitesimale pensata per chi ha paura di integrali e derivate e vuole capire a che servono. I quizzini del mese sono Alfieri, Test finale, Confezione di lattine e Cinque interi. Per la rubrica “povera matematica” ho Dimostrazioni pubblicitarie, che si dedica a una “dimostrazione” dell’Ultimo teorema di Fermat apparsa come pubblicità su Libero, e Ah, le traduzioni delle notizie…, dove “milliers” è diventato “milioni”.

Gli hub della disinformazione

La CBS riporta uno studio del Center for Countering Digital Hate, che mostra come i due terzi dei contenuti contro i vaccini e la loro sicurezza si possono far risalire a dodici persone, tra cui Robert F. Kennedy Jr., figlio di Bob e quindi uno dei millemila nipoti di John Kennedy. Per i curiosi, il documento si può scaricare da qui.

Da un punto di vista strettamente matematico – e che credo possa essere condiviso anche dagli antivaxx – questo risultato è molto interessante, perché mostra la portata della legge di potenza e del potere degli hub, di cui ho parlato con il mio amico e collega Paolo Artuso in Scimmie digitali. In pratica, pochi punti ben collegati – se volete, potete chiamarli “i poteri forti”… – bastano per una diffusione capillare delle informazioni. Questo accentramento è assolutamente normale in rete, per la semplice ragione che da un lato la diffusione di un’informazione è indipendente dalla distanza, e dall’altro che noi esseri umani siamo cablati per credere una cosa più vera se ci arriva da fonti che crediamo indipendenti.

Paradossalmente, insomma, diamo più credito a una stessa notizia ripetuta più volte che a tante notizie coerenti ma un po’ diverse tra loro; visto che le fonti antivaxx sono molto meno di quelle provaxx, ecco che molta gente dà più retta alle prime. Certo, qualcuno potrebbe dire che le grande piattaforme potrebbero fare qualcosa per bloccare quella sporca dozzina. Ma secondo voi succederà mai?

Ultimo aggiornamento: 2021-03-29 08:12