E alla fine il Superenalotto ha visto il 6

Dopo più di un anno e mezzo – e dopo sei mesi dalla prima volta che mi hanno chiesto di parlare del montepremi gigantesco – è stato centrato il 6 al Superenalotto, e i 90 fortunati vincitori si divideranno quota parte il jackpot di 371 milioni.

Proviamo a vedere cosa si può ricavare matematicamente dagli scarsi dati che si possono trovare. Il montepremi “nuovo” di ieri è consistito in 7.314.609 euro: poiché è il 60% della raccolta, sono state giocate 12.191.015 colonne. Immagino che al crescere del montepremi le giocate siano aumentate, anche se non troppo visto che lo scorso giugno c’erano comunque più di nove milioni di colonne. Facendo una media spannometrica di 10 milioni di colonne ad estrazione, la probabilità che nelle 272 estrazioni dal 22 maggio 2021 a martedì scorso non fosse mai uscito un 6 è intorno all’1,2% nel caso tutti giocassero colonne diverse: nella situazione reale dove qualcuno può giocare la stessa colonna direi che si viaggia tra l’1,5% e l’1,8%. Insomma, un periodo così lungo tra due vincite non è poi troppo comune.

(Per i ritardisti che per sbaglio sono capitati qui: ovviamente questi sono conteggi che si possono fare solo a posteriori. Per ciascuna estrazione, la probabilità che con 10 milioni di schedine tutte diverse giocate ci sia un 6 è intorno all’1,6%, probabilità che scende un po’ nel caso di colonne uguali. Non prendete la mia descrizione come un metodo per vincere al Superenalotto: se ce l’avessi, secondo voi vi racconterei tutte queste cose?)

L’altra cosa che mi ha lasciato perplesso è il fatto che il sistema a caratura che ha vinto aveva 90 quote da 5 euro ciascuna. Immagino che sia stato completamente acquistato, ma non è quello di cui volevo parlarne. Poiché una colonna costa un euro, 90 quote da 5 euro significa 450 colonne. Sono andato a vedere la bacheca dei sistemi Sisal – dal mio punto di vista un modo legalizzato per prendere soldi dai diversamente matematici: ma tanto immagino che li spenderebbero lo stesso – e non ho trovato nessun sistema completo o ridotto da 450 colonne: il sistema integrale con 11 elementi ha 462 colonne. D’altra parte uno di questi sistemi, ma anche i ridotti e i multistella citati nella bacheca dei sistemi, farebbero anche vincere quote minori che non sono state indicate nei comunicati stampa. Posso dunque immaginare che il sistema a caratura avesse semplicemente un certo numero di colonne scelte a caso, cosa che dal mio punto di vista è sempre la migliore nel caso uno voglia giocare. Ad ogni modo, congratulazioni ai vincitori! Anche col 20% di tasse, sono più di tre milioni di euro netti a ciascuno…

Ultimo aggiornamento: 2023-02-17 11:30

4 pensieri su “E alla fine il Superenalotto ha visto il 6

  1. Enrico Delfini

    che tu sappia, è stato mai indagato il tasso di “ripetizione” delle sestine giocate? ho la sensazione che su dieci milioni di schedine giocate, le differenti non siano più di 3-4 milioni. Molti, a mio parere, giocano numeri che fanno riferimento alle date, alla smorfia, ad argomenti di attualità… Come rimpiango Totocalcio, Totip, e quei concorsi a pronostico in cui si poteva quantomeno sperare (o illudersi) di essere più intelligenti, o più informati, …

    1. StefanoV

      A suo tempo avevo trovato uno studio che esaminava l’entità delle vincite con i numeri estratti, e risultava che i premi erano più bassi quando uscivano numeri da 1 a 12, in quanto molti giocano le date di nascita.
      Lo studio diceva molto altro, ma alla fine consigliava di giocare numeri sopra al 30

      1. .mau. Autore articolo

        beh, una dozzina d’anni fa c’era stato il caso in cui in Win4Life (dove estraggono dieci numeri tra 1 e 20) erano usciti quelli da 1 a 10. Come scrissi, non fu una grande cosa per chi vinse.
        Però io stimerei più sette-otto milioni di colonne diverse su dieci totali.

  2. .mau. Autore articolo

    Per avere questi dati bisognerebbe chiedere alla Sisal, mi sa. La mia stima è più alta della dua (diciamo 6-7 milioni su dieci) perché c’è anche molta gente che gioca prendendo una schedina precompilata.

    In realtà qualche conto si potrebbe fare vedendo la distribuzione del numero di 5 nello storico delle estrazioni. Il 6 è troppo raro per fare statistiche affidabili, ma il 5 dovrebbe essere sufficiente: più ci sono combinazioni “comuni” più la distribuzione avrebbe degli outlier quando queste combinazioni arrivano. Però per estrarre dalla distribuzione una stima delle schedine diverse mi sa che ci voglia uno statistico, cosa che io non sono.

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