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centocinquanta

Stamattina ero a Torino per un funerale: avevo poi un po’ di tempo prima che partisse il treno di ritorno e dovevo anche fare una commissione sulla strada, così sono andato verso Porta Susa a piedi. Mentre camminavo, ho notato che c’erano parecchie bandiere tricolori appese ai balconi; considerando che i mondiali di calcio sono stati l’anno scorso e le bandiere non viravano verso il grigio smog ho immaginato che fossero lì per celebrare i 150 anni dall’Unità d’Italia, e che qualcuno le avesse offerte agli interessati.
Devo dire che ho apprezzato la cosa :)

Ultimo aggiornamento: 2011-02-24 15:28

calcare

Con i punti dell’Esselunga abbiamo preso un umidificatore per la camera dei giovini, sperando che riescano a respirare meglio la notte. L’umidificatore ha un funzionamento abbastanza semplice: si mette l’acqua e lo si fa partire, quando di acqua non ce n’è più la lucetta verde diventa rossa.
L’altra settimana lo attacco, e la luce è rossa e non verde. Orpo, mi dico, che è successo? Smonto l’umidificatore e mi trovo la parte riscaldante – che non è una serpentina ma una specie di zucchetto – completamente ricoperta di calcare. Fortunatamente staccarlo tutto è stato lungo ma non difficile; mi chiedo solo se l’acqua di Milano, che dovrebbe essere mediamente dura (25 °f), si sia improvvisamente calcarizzata…

Ultimo aggiornamento: 2011-02-17 07:00

una gita al Museo del Novecento

Mercoledì scorso ho deciso di sfruttare la mia pausa pranzo (un po’ allungata) per andare all’Arengario di Milano per visitare il Museo del Novecento, insieme a due simpatici cYaltroni (lui e lui) e una gentile e leggiadra fanciulla di cui non fo il nome per tutelare la sua privasi.
Come scrisse a suo tempo vb, il museo dovrebbe chiamarsi DELLA PITTURA MILANESE del Novecento; ecco, forse più italiana che milanese anche se l’assessore alla Cultura del comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory ha già lanciato una colletta sottoscrizione per aggiungere nuove opere, sempre milanesi e sempre di pittura. E aggiungerei che si parla DELLA PRIMA METÀ del Novecento…
Ma che dire del museo in sé? Beh, innanzitutto che l’apertura gratuita (fino a fine mese) l’ha riempito all’inverosimile, con una quantità di scolaresche incredibile – e io mi chiedo ancora che cosa gliene fregasse del museo a quei fanciulli – oltre a un bel po’ di gente che pareva essere lì per caso. Un attimo: anch’io parevo lì per caso, soprattutto visti certi miei commenti ad alcune opere (non so, mi era sembrato di aver già visto da qualche parte Forme uniche nella continuita dello spazio, e su un quadro di cui non mi ricordo neppure l’autore sono sbottato in “ma questo è uno stereogramma!”). Detto questo, l’Arengario è stato restaurato molto bene, ma le scelte architetturali architettoniche per mettere in mostra Il Quarto Stato – non mi direte che la scala elicoidale centrale servisse ad altro, o fosse una citazione della rampa del Lingotto, vero? – hanno sacrificato lo spazio per le opere. A proposito: per riempire le prime tre sale hanno saccheggiato la Galleria d’Arte Moderna milanese: anch’essa a ingresso gratuito, ma che nessuno si filava nemmeno di pezza. I pannelli esplicativi all’inizio di ciascuna sala sono un po’ buffi e danno informazioni interessanti ma mi sa poco utili per chi non sa nulla dell’arte del Novecento in Italia; ammetto di non aver provato il bluetooth per vedere se mi arrivavano contenuti più interessanti. Giudizio finale: boh.

Ultimo aggiornamento: 2011-02-14 11:07

per la santa Candelora

de l’inverno semo fora:
ma se piove o tira vento
ne l’inverno semo drento.

Essendoché io sono italiano e di pianura, le marmotte non le considero.
C’è solo un piccolo problema: stamattina c’era il nebiun che mi lasciava persino goccioline d’acqua mentre pedalavo verso l’ufficio, e lo stupido proverbio non ha specificato cosa succede in questo caso…

Ultimo aggiornamento: 2011-02-02 10:34

sono una persona orribile (cit.)

Venerdì mattina, mentre tornavo a casa dopo aver sbolognato al nido i giovini, mi ferma uno che mi dice che gli hanno rubato il portafoglio e non aveva nemmeno il biglietto per la metro per tornare a casa. Ho aperto il mio portafoglio e gli ho dato un biglietto ATM.
[la (cit.) è da qui]

Ultimo aggiornamento: 2011-01-17 14:41

Altro che sindrome di Freud

Mia mamma va in stazione sempre con molto anticipo. Stamattina doveva venire a Milano: è arrivata a Torino Porta Nuova così presto che ha preso il treno prima di quello che pensava. Cosa volete che sia un’ora (e qualcosa) in confronto all’eternità…

Ultimo aggiornamento: 2010-12-20 14:34

Ancora il Messiah di Haendel

Anche quest’anno il Forum Corale Europeo, aiutato da un’orchestra da camera, presenterà un concerto basato su parte del Messiah di Haendel. Prima o poi riusciremo anche a fare tutti i cori, ormai l’abbiamo finito.
Come si vede dalla locandina, siamo sempre alla palazzina Liberty a Milano, sabato 18 dicembre alle 17 e alle 20; quello che non si vede èche il biglietto costa 15 euro (no, i coristi non ci guadagnano un centesimo, ma l’orchestra ad esempio sì). Io spero che mi ritorni la voce… ieri ero rauco se non afono!

Ultimo aggiornamento: 2010-12-17 07:00

polo

Il termometro che ho qui in ufficio (e che in genere segna 24 gradi e mezzo quando ce ne sono al massimo 21) in questo momento dice 18.3 Celsius. Ho freddo col maglione addosso. Non solo il riscaldamento (ad aria) non funziona, ma ogni tanto parte per conto suo nonostante il termostato sia su OFF e butta aria fredda che nemmeno con le caramelle dello scoiattolo. Inutile dire che nessuno è venuto a verificare nonostante le nostre rimostranze.
Per fortuna me ne vado per tre giorni a un corso di aggiornamento in altra sede :-)

Ultimo aggiornamento: 2010-12-13 17:25