Martedì scorso arriva una raccomandata per Anna mentre non c’era nessuno in casa: raccomandata lasciata con un vecchio biglietto cartaceo, tra l’altro. Stamattina ero a casa, e dico ad Anna che vado a prendergliela io. Lei mi fa “ti serve la mia carta d’identità?” Guardo il foglietto e dico di no, qui c’è solo scritto che ci vuole il documento del delegato e la firma del delegante. Mi scapicollo all’ufficio postale (avevo una visita medica in ospedale che è stata fatta con quarantacinque minuti di ritardo), arrivo giusto in tempo e consegno foglietto e mia carta d’identità. L’impiegata mi dice “no, mi serve il documento di sua moglie”. Io: “non ce l’ho, mica c’è scritto”. Prendo il telefono (da qualche parte ho la scansione) e la tipa mi fa “no, dobbiamo acquisire una scansione. Vada fuori a farsi fare una stampa” (risposta assolutamente idiota, tra l’altro. Mi sarei aspettato che mi dicesse di tornare a casa a fotocopiare la carta d’identità di Anna, il che avrebbe avuto senso: ma se posso mandare una mail alla copisteria la posso ancora mandare all’ufficio postale). A questo punto mi riprendo foglietto e documento e me vado, dicendo “mi dica solo dove c’è scritto quo che devo avere un documento del delegante”. Risposta: “vada a vedere il sito”.
No. Io non vado a vedere il sito. Io guardo quello che mi viene indicato nel documento che ho ricevuto.
Ultimo aggiornamento: 2024-05-20 16:43
Ricordate
L’altro giorno il mio medico di base mi ha prescritto una visita con priorità 10 giorni (speriamo non ci sia nulla di male). Vado sul sito del fascicolo sanitario elettronico lombardo, e scopro che il primo posto utile è il 20 giugno. Occhei, mi dico, passo al piano B. Ieri vado alla struttura locale vicino a casa, prendo il numeretto (ma non c’è nessuno in coda…) e presento la mia impegnativa, per sapere se a Niguarda c’è un posto prima: sottinteso, fuori dalle liste regionali. L’impiegata guarda, chiede lumi al collega, e mi trova una disponibilità per il 20 maggio, dicendomi però che devo dare un ok esplicito perché sono 12 giorni e non 10 e che devo pagare subito il ticket: cose che naturalmente ho fatto.
La scorsa settimana mi trovo il copertone davanti della bici completamente a terra. Vabbè, lascio la bici, vado in ufficio con il BikeMi e nel pomeriggio porto la bici dal ciclista (un chilometro tenendo la bici in equilibrio precario sulla ruota dietro). Guardando il copertone vedo che comunque è andato, quindi faccio cambiare anche quello; il giorno dopo riprendo la bici e torno a casa.

