Archivi categoria: io

“metodo scientifico”

(scrivo qua e non inoltro nemmeno sui social, perché non vale la pena di fare più pubblicità del previsto: però c’è un punto che io ritengo abbastanza importante per parlarne almeno ai miei ventun lettori)

Stamattina mi è arrivato questo messaggio da un indirizzo dell’INFN: (Non ho ovviamente idea di chi sia questa persona, e del perché non abbia usato una mail personale)

Caro Codogno, in riferimento al suo ultimo articolo sul Post : non credo sia obbligato a scrivere qualcosa per forza, se non ha niente da dire stia zitto…
Cordialmente

Presumo che il post in questione sia questo. Ora, io posso avere scritto delle fregnacce. Ogni tanto mi capita. E capisco perfettamente che con la storia che i commenti sul Post sono riservati agli abbonati (e io tra l’altro non sono abbonato…) non c’è la possbilità di fare una discussione. Però a un commento di questo tipo non avrei comunque risposto, per una banale ragione: non spiega assolutamente nulla dei motivi per cui non avrei dovuto scrivere quel post. (Per la cronaca: io non ho nessun obbligo di scrivere o non scrivere: non mi pagano per scrivere sul Post, e pubblico quando ho voglia di dire qualcosa).

Come chi mi legge qui sa, io sono sempre disposto a discutere nel merito su quello che ho scritto, e qualche volta cambio anche idea :-). Però se il merito non c’è allora non vedo perché dare da mangiare ai troll: per quanto mi riguarda la scienza procede in questo modo e non con affermazioni apodittiche. Ah, se qualcuno volesse commentare sul merito il post del Post, c’è sempre la copia da me

Ultimo aggiornamento: 2020-11-13 11:16

sogno o avviso?

Stanotte stavo sognando di dover correre per tantissimo tempo. (Nota: i pezzi di sogno che io ricordo sono sempre raccontabili anche in pubblico, e a volte me li ricordo tipo documentario con la voce fuori campo che commenta quello che sta succedendo. Ma lasciamo stare). A un certo punto mi sveglio e sento una crisi di tachicardia.
È piuttosto improbabile che il mio cuore abbia cominciato a battere per la fatica del sogno; molto più facile che per una qualche ragione mi sia partita la tachicardia e il cervello abbia tradotto quegli input in una mia corsa forsennata. Tutto bene: però a questo punto non poteva trovare un sistema migliore per svegliarmi?

Ultimo aggiornamento: 2020-11-03 09:33

Mese della scienza a Modena… ma online

Quest’estate ho ricevuto la proposta di andare a Modena, durante il Mese della scienza organizzato dalle biblioteche cittadine, per raccontare un po’ di matematica “leggera”. Dato che saranno trent’anni che non passso da Modena, e che il mio ego è sempre strabordante, detti il mio ok, e visto che mi era stato chiesto se avevo qualche interlocutore da suggerire, ho proposto un noto figuro che casualmente abita a Modena.

Poi c’è stata la seconda ondata del Covid, e quindi a Modena non ci vado. La parte positiva è che l’incontro sarà trasmesso in streaming, e quindi anche sarete lontani da Modena potrete vedere le nostre brutte facce – e soprattuttpo quelle degli altri relatori. Il programma è qui, dove immagino ci saranno anche i link alle dirette web… e sennò vi avviserò. Preparatevi :-)

Aggiornamento: (12:45) La diretta sarà Facebook dalla pagina delle biblioteche di Modena.

Ultimo aggiornamento: 2020-11-02 21:49

La giornata di uno scrutatore

Ieri pomeriggio ci sono state le elezioni per il consiglio di classe della scuola dei gemelli. Essendo in tempo di covid, e non avendo la ministra permesso le votazioni online, la scuola ha approntato un sistema piuttosto complesso: martedì ci sono state le assemblee con Google Meet e contestualmente i ragazzi hanno ricevuto le schede, che noi genitori abbiamo compilato e messo in busta chiusa, oltre a consegnare un modulo da compilare per dire di avere votato e la fotocopia di un documento di identità. Ieri mattina abbiamo ridato le schede che il professore della prima ora avrebbe messo in un’urna. Però qualcuno doveva pur fare lo spoglio: quindi per ogni classe tre genitori si sono offerti volontari per tornare alle 14:30. Io ho direttamente fatto il presidente.

Bene. Ci siamo trovati tre moduli inseriti nelle buste (alla faccia del voto segreto); una scheda con quattro nomi anziché due, che poi abbiamo stabilito essere quella di due genitori che volevano risparmiare sulla carta, o almeno quello era l’unico modo per far tornare il numero di votanti e quello di voti; due voti a una persona inesistente (presumo fosse una dei candidati, ma il cognome indicato non c’entrava nulla). Qui non c’erano grandi problemi: avevamo quattro posti e c’erano quattro candidate. Però mi chiedo come facciano i presidenti dei seggi elettorali…

Matematica in pausa caffè, edizione 2020

È ormai più di un anno che il mio primo libro per Codice, Matematica in pausa caffè, era esaurito. Per le imprescrutabili vie del mercato editoriale, non è mai stata fatta una ristampa; però da oggi è disponibile la nuova edizione 2020 del libro, con un nuovo ISBN 9788875789015. (Su Amazon la trovate qui: l’edizione elettronica dovrebbe essere stata semplicemente aggiornata, ma non ne sono certo. Se qualcuno l’aveva comprata può provare a scaricarla di nuovo per vedere che dice).

D’accordo, vedere scritto “2020” – anche se per fortuna non sul titolo – non è proprio una garanzia, ma facciamo finta di nulla. Più in generale, se eravate stati bravi e avevate comprato il libro a suo tempo avete il permesso di non riprenderlo; altrimenti avete la grande opportunità di accattarvi una versione dove le figure sono finalmente quelle che volevo e i refusi sono stati corretti. Per il resto ci sono solo alcune piccole modifiche per aggiornare alcuni dati; per esempio, il Doomsday ora parla degli anni tra il 2020 e il 2022, mentre la mia previsione su quando un computer avesse sconfitto i campioni mondiali di go è diventata una segnalazione di quanto avvenuto in questi anni.

non proprio Schadenfreude, ma quasi

Oggi, mentre stavo andando a prendere i ragazzi a scuola, un’auto di un qualche “servizio rapido” è sfrecciata in via Solferino scambiandola per un circuito automobilistico. Solo che c’era il vigile per controllare l’uscita degli studenti, che l’ha fermato e l’ha fatto mettere a lato (sulle strisce pedonali, ma vabbè). Quando dieci minuti dopo è uscito anche Jacopo, l’auto era ancora lì :-)

Ultimo aggiornamento: 2020-10-19 19:49

è inutile, io sono un influencer

nuove strisce in via MuratRicordate la mia domanda al Comune di Milano sulle strisce disegnate in via Murat e la relativa (non) risposta? Bene, stamattina stavo pedalando verso casa dopo avere accompagnato i gemelli a scuola e mi sono accorto che la striscia di mezzeria è stata ridisegnata più o meno come prima di quest’estate, lasciando lo spazio per due auto affiancate in direzione centro (immagino lunedì notte, visto che ieri pioveva e non potevano certo fare nulla). Considerando che non so quanti siano a rompere le palle con segnalazioni di questo tipo, posso bullarmi di avere contribuito a muovere il macchinario burocratico comunale. Potrei a questo punto sfruttare il momento buono e tentare di fare finalmente diventare piazzale Lagosta una rotonda come tutte le altre, in cui chi entra dà la precedenza.

C’è solo un piccolo problema. Così ad occhio hanno esagerato, e ora la corsia in direzione periferia mi pare così stretta che mi sa che non riesco a pedalare affiancato a un’auto. Insomma il traffico in genere ci ha guadagnato, ma io ci ho perso. Boccaccia mia statti zitta!

Ultimo aggiornamento: 2020-10-16 16:29