Cecilia sta facendo DAD dall’inizio della settimana scorsa, dato che una sua compagna è risultata asintomatica. I protocolli attuali dicono che si può rientrare a scuola se dopo 10 giorni c’è un tampone negativo, oppure se si è rimasti asintomatici per 14 giorni. Il primo caso è in pratica infattibile, e comunque i risultati arrivano dopo vari giorni; visto che tanto la ragazzina stava bene abbiamo scelto di aspettare i 14 giorni, limitandoci a un tampone rapido fatto privatamente. (Lo so, il tampone rapido non è così preciso. Ma in questi casi io sono un bayesiano)
Domani dunque Cecilia potrà tornare a scuola. Per farlo occorre un’autocertificazione: e fin qua nulla di strano. L’autocertificazione deve essere inviata alla scuola: di nuovo, nulla di strano. Ho mandato una PEC per semplicità. Ma l’autocertificazione deve essere anche inserita nel registro elettronico. E qua ho finalmente scoperto come si fa. La cosa è estremamente logica e intuitiva: bisogna entrare nella sezione “aule virtuali” nella quale c’è un’aula “giustificazioni”; da lì si invia il documento ai docenti. Notate che nel menu c’è una sezione “assenze” che però non ha nulla a che fare, tanto che quando ho tenuto Jacopo un giorno a casa non sono assolutamente riuscito a capire cosa fare e ho scritto la giustificazione sul diario cartaceo. Ah: naturalmente le spiegazioni di come fare sono state postate nella chat di classe con un comodo video da un minuto e mezzo.
Finita qui? No. Occorre anche portare il modulo in formato cartaceo. Utilissimo.
Aggiornamento: alle 17:30 è arrivata comunicazione che domani i ragazzi saranno ancora a casa :-(
Ultimo aggiornamento: 2020-11-17 19:22
È ormai più di un anno che il mio primo libro per Codice, Matematica in pausa caffè, era esaurito. Per le imprescrutabili vie del mercato editoriale, non è mai stata fatta una ristampa; però da oggi è disponibile