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Il concerto di Natale

locandina concerto 15 dicembre 2024 h 20.30 Dopodomani sera (domenica 15 dicembre, alle 20.30) canterò con la Mailänder Kantorei al loro concerto di Natale. Stavolta, oltre a una parte strumentale con una sinfonia di Scarlatti, faremo due cantate di Bach, la 10 e la 16. Non sono molto note, il che è significato che abbiamo dovuto impararcele…
Se siete interessati il concerto si terrà alla chiesa protestante in via Marco de Marchi (metro Turati), e non credo che durerà più di un’oretta. È a ingresso libero, ma preparatevi a fare una generosa offerta :-)

Fiscal drag per il Corriere

Leggo sul Corriere questa definizione:

Ma se c’è inflazione il valore del reddito scende, non è possibile comprare le stesse cose di prima perché queste costano di più, però le imposte non ne tengono conto, e quindi in termini reali è come se aumentassero (tecnicamente si chiama «fiscal drag»)

Che con l’inflazione a parità di stipendio il valore del reddito scenda è lapalissiano. Quella che è una grande cantonata è che questa cosa si chiami fiscal drag.

A parte le drag queen, in inglese drag significa trascinare, strascicare: quello che fa una draga. In pratica quello che succede con il fiscal drag è che se c’è un’inflazione diciamo del 5% e il nostro stipendio è cresciuto del 5%, il valore del reddito sarebbe lo stesso: però questo 5% in più è tassato con un’aliquota marginale più alta (della media del reddito precedente), e quindi la percentuale di soldi che paghiamo in tasse cresce più del 5%. Lo stato ha appunto dragato un po’ di soldini dal nostro reddito. In caso di stipendio costante (e aliquote fiscali pure costanti) noi perdiamo valore per il nostro reddito, ma lo stato non ci guadagna nulla, perché i soldi che ottiene sono sempre gli stessi.

Non so, a me pareva un concetto ovvio, ma evidentemente non è così.

Ultimo aggiornamento: 2024-12-13 09:16

Anche qui Cartoonia

Il nostro Sinner Appo, il nuovo gatto della mia amica Paperdoll, pare essere un cartone animato da come si muove e comporta. Ma anche il mio nuovo gatto (Sinner, l’hanno chiamato così perché è rosso) non è da meno. Ha poco più di due mesi, e ovviamente gli altri due inquilini felini lo stanno guardando malissimo, soffiando (Tommy) e dando zampate (Annika), da quando l’abbiamo tolto dall’isolamento e lasciato girare per casa.
L’altro ieri sera ho dato loro la pappa (tre tipi diversi di scatolette, sono messo male), prima ai due adulti e poi a Sinner. Questo si è avventato sulla sua ciotola che era in un’altra stanza, se l’è finita in un battibaleno ed è corso alle altre ciotole, insinuandosi tra Tommy e Annika e cercando di mangiare come un disperato. Per fortuna gli altri due sono rimasti un attimo interdetti, e sono riuscito a toglierlo da lì prima che lo corcassero di botte…

tempismo

Ho una carta aziendale Amex che è in rinnovo. Mi è appena arrivata comunicazione che “La tua Carta è stata spedita!” e che “La consegna della tua Carta è prevista per giovedì 28 novembre 2024.”

(poi è una triste storia. Anna ha preso il messaggio di non consegna della carta, ma me l’ha lasciato in un posto dove non l’ho notato fino a sera e quindi non ho potuto fare richiesta di consegna il giorno dopo. Il giorno dopo ho provato a chiamare il numero delle poste, il sistema automatico riconosceva persino il numero di consegna al primo colpo, ma “per problemi tecnici” non poteva fare nulla. Ho provato più volte, sempre così. Devo quindi aspettare una settimana per andare in ufficio postale, visto che “non ho espresso una scelta”.)

Ultimo aggiornamento: 2024-12-02 13:43

resurrexit?

Ricordate il problema col tablet di Cecilia? Ho acquistato un nuovo Samsung (lei vuole quello…) che dovrebbe arrivare oggi salvo sciopero generale.
Mercoledì sera però ho ripreso il vecchio tablet, l’ho rimesso in carica, quando è arrivato al 4% l’ho acceso… ed è ripartito (con la configurazione di fabbrica, ma non mi immaginavo nulla di diverso, visto che avevano tentato il reset totale). Notate che prima di portarlo da Johnny Fix avevo già fatto questo tentativo, senza esito.
Non che io mi fidi della durata di questa resurrezione: immagino che ci sia qualche componente al limite, e una settimana di fermo gli ha permesso di ritornare a uno stato funzionale. Però è proprio vero: l’informatica non è una scienza ma un’arte (in questo caso più che altro magia nera)

obsolescenza programmata

La scorsa settimana Cecilia arriva da me e mi dice “papo, stanotte ho fatto l’aggiornamento del mio tablet e adesso non si accende più”. Guardo, provo le combinazioni di tasti Samsung per il reset (è un Galaxy Tab S6 Lite WiFi): niente, continua a ciclare. A questo punto lo porto da Johnny Fix per vedere se almeno me lo resettano: il giorno dopo torno e mi dicono “ci spiace, ma non è un problema software. Probabilmente si è rotta la scheda madre, e non vale la pena ripararlo”. (A loro onore, non ho pagato nulla).
Sono andato a controllare la data di acquisto: agosto 2022. Due anni e tre mesi fa. Comincio a pensare che anche Samsung ormai non sia affidabile :-( (e a questo punto tanto vale che io per me mi prenda i tablet da 250 euro

Ci metto il mio tempo, però…

Io ho una minisveglia che comprai alla GBC prima del lockdown. Nulla di particolare: doppia sveglia, indicatore di temperatura interna ed esterna, e l’avrò pagata sì e no 6 euro. L’unico cruccio che avevo è che mi sembrava che non fosse per nulla ergonomico spegnerla al mattino. Chiaramente c’è il tastone snooze che non mi interessava (non ho mai capito quelli che vogliono ancora dormire cinque minuti: io non ce la farei); per spegnerla definitivamente schiacciavo il pulsantino vicino che toglieva del tutto la sveglia, e la sera dovevo ricordarmi di rimetterla in funzione. Non una grande idea.
La scorsa settimana ho per sbaglio toccato il pulsante in basso che serve per settare l’ora di sveglia, e miracolo! la sveglia si è spenta ma è rimasta settata.

Ripensandoci, è ovvio che debba funzionare così: non solo i tasti di spegnimento sono lontani da quello di sospensione, ma per cambiare l’orario della sveglia devo tenere schiacciato a lungo quel tasto, e quindi rimaneva libera l’azione “schiaccialo brevemente”. Solo che ci ho messo almeno cinque anni per accorgermene…

Allarmi antincendio

Stamattina nella mia sede di lavoro c’è stata l’esercitazione programmata antincendio. Io a dire il vero in quel momento non ero in ufficio, perché dovevo mettere l’Holter dinamico mentre ero impegnato in una convocazione sindacale online da parte dell’azienda (nessun commento sul fatto che faccio troppe cose contemporaneamente). Sono rientrato in ufficio che l’incontro azienda-sindacato era terminato e i colleghi erano ancora in cortile, Dopo qualche minuto siamo tornati su; sono salito con calma al quarto piano, ho cominciato a togliere giacchetto e maglione… ed è di nuovo suonato l’allarme, al che ho ripreso il giacchetto e sono di nuovo sceso.

Pensavo fosse stato un sistema voluto per vedere se eravamo davvero attenti, invece a quanto pare era un falso falso allarme… ricorsività über alles!

Ultimo aggiornamento: 2024-11-12 12:19