Archivi categoria: io

L’aiutanta

Oggi ho fatto una di quelle cose che odio con tutto me stesso: montare uno di quei mobiletti di plastica da mettere nei terrazzi. Inutile dire quale dei gemelli mi ha aiutato.

Ultimo aggiornamento: 2021-05-29 21:05

Siamo matti? – parte 2

Dopo il post di stamattina la situazione è evoluta. In peggio.

Mi riorganizzo la mattinata e arrivo a scuola alle 11:55. Nel frattempo alle 11:45 arriva un’altra mail con me in Bcc:, quindi probabilmente inviata a tutti i genitori) di testo «Gentilissimi, come da comunicazione telefonica si conferma, in data odierna, l’uscita della classe 1B alle ore 12:00. Cordiali saluti – La Segreteria». Arrivo, ci sono anche tre o quattro altri genitori. Suona la campanella delle 12. Niente. Alle 12:10 mi scoccio, e suono in portineria. Arriva un’ATA, le chiedo perché non è ancora scesa la classe di Jacopo, e lei casca dal pero. Comincia a telefonare in segreteria (il plesso dove studiano i miei figli non è quello principale). Arriva un altro ATA, ricomincia il giro delle telefonate, compresa quella alla rappresentante di plesso. Alla fine si scopre che no, non era la 1B a dovere uscire a mezzogiorno, ma la 3F. Visto però che noi eravamo lì, e comunque nell’ultima ora non ci sarebbe stata la professoressa di italiano, alle 12:30 hanno fatto uscire la classe (che poi se ne è andata tutta insieme a mangiare una piadina, iniziativa di cui non sapevo nulla… ma qui la colpa è di Jacopo, non certo della scuola). Alla fine mi sono perso mezza mattinata per l’incapacità gestionale. Non solo hanno sbagliato classe, ma a nessuno è venuto in mente di avvisare il personale del plesso – che pure stamattina ha ricevuto tre diversi ordini di servizio sulla gestione. Ma tanto per dirne un’altra: Cecilia sarebbe dovuta entrare alle 9, nessuno ha avvisato e quindi la classe è arrivata regolarmente alle 8 ed è stata smistata… in un’altra classe dove il professore non c’era.

Considerando che si sapeva perfettamente che ci potevano essere problemi con il richiamo dei vaccini, si poteva immaginare che la scuola avesse contattato dei supplenti. E invece no. Ma d’altra parte se ci hanno chiesto un contributo “volontario” di settanta euro senza dire che serviva a tappare il buco del bilancio scolastico potete capire perché non hanno speso soldi… Mi sono lamentato all’infinito della dirigenza della scuola elementare che hanno frequentato i gemelli, ma qui siamo messi ancora peggio.

Ultimo aggiornamento: 2021-05-27 16:13

Siamo matti?

Alle 10:37 di stamattina guardo la posta e scopro che alle 10:15 (e alle 10:23 in copia) la scuola dove vanno i ragazzi mi ha scritto dicendo che causa vaccinazione di professori la classe di Jacopo uscirà oggi alle 12:00. La mia risposta – spedita alle 10:39 – non dev’essere stata molto educata, considerato che mi hanno telefonato due volte alle 10:40 e alle 10:41: io ero giù a raccontare la cosa ad Anna e quindi non ho risposto, poi hanno chiamato lei che fortunatamente è molto più educata del sottoscritto.

Di per sé Jacopo ha la liberatoria per tornare a casa da solo. Peccato che debba prendere la metropolitana e non abbia la tessera con sé, visto che tanto sarei andato a prenderlo in auto. Auto che tra l’altro è parcheggiata da tutt’altra parte perché io dovrei andare in palestra in un posto dove non si trovano parcheggi e quindi stamattina l’ho lasciata in posizione strategica. Notate anche che in questi giorni ci sono stati varie assenze causa richiamo del vaccino: ieri per esempio Cecilia è entrata un’ora dopo (assieme a Jacopo, perché non posso andare avanti e indietro tutta la giornata) ma almeno la cosa ci era stata comunicata il pomeriggio precedente. E notate soprattutto che continuano a smistare classi, cosa che mi pare ancora più pericolosa. Vi pare possibile una cosa del genere?

Ultimo aggiornamento: 2021-05-27 11:00

Stiamo venendo a patti con Brexit

Dopo che a gennaio mi ci è voluto quasi un mese per ricevere un libro spedito da TheBookDepository, quindi dalla Gran Bretagna, stavolta una spedizione fatta il 10 maggio mi è arrivata ieri. Nove giorni era più o meno la media precedente Brexit: forse i giorni erano tipicamente otto, ma non stiamo a sindacare troppo.
Devo però dire che la dichiarazione doganale sulla busta del libro fa un certo qual effetto. (E sì, non mi è chiaro perché non possa arrivare in quattro giorni a tenersi larghi: due di viaggio, uno di smistamento e uno di consegna).

Il peso della vecchiaia

Stamattina ho visto questo tweet, della serie “immagini a bassissima risoluzione fatte col Lego” (non è il primo che vedo). Inutile dire che ho immediatamente cercato di riconoscere i personaggi. A parte l’ultimo che ho visto subito, per gli altri c’è sempre stato un “clic” dopo un minuto o giù di lì; il terzo e il quarto poi non sono proprio riuscito a riconoscerli. Ero comunque abbastanza fiero di me.

Dopo aver recuperato i gemelli a scuola, glieli ho fatti vedere. Cecilia non è stata per nulla interessata; Jacopo li ha snocciolati tutti immediatamente, tranne il sesto. Mi sono sentito davvero vecchio.

Ultimo aggiornamento: 2021-05-17 18:31

Se non vi siete stancati delle Scimmie digitali…

Il tempo passa, e le scimmie restano. Stasera alle 18:30, in spregio alla politica gender, Paolo Artuso e il tenutario di questo blog saranno intervistati da Giusi Miccoli e Angela Creta per #donnecheammiro, per parlare del nostro libretto.

Trovate il link su Facebook qui, ma poi finirete su YouTube. La presentazione sarà piuttosto breve, pertanto se siete interessati a vedere le nostre belle facce siate in orario!

Ultimo aggiornamento: 2021-05-10 09:52

Comprare libri dall’UK

Uno dei problemi di Brexit è il comprare libri inglesi. Nonostante lo spazio fisico a casa mia scarseggi sempre più, a volte mi capita di comprare libri cartacei. In teoria non dovrebbero esserci molti problemi, visto che l’IVA è bassa e non so quanti dazi ci siano; in pratica ho visto un libro che avevo preordinato a ottobre scorso ed è spedito ai primi di gennaio che mi è arrivato dopo un mese. Inoltre le spese postali (se non usi Amazon) sono molto aumentate.

Ma anche con Amazon le cose vanno in modo strano. Non solo l’ordine che ho fatto martedì 4 “Arriverà 24 mag – 3 giu” (non è un grande problema, vi garantisco che nel frattempo troverò qualcos’altro da leggere) ma non è stato fatto direttamente con Amazon bensì con TheBookDepository, anche se ora uno dei due libri che ho comprato sarebbe ora acquistabile da Amazon. (l’altro mi viene di nuovo mostrato come “non disponibile”, non riesco a capire come mai). Ma è un segreto di Pulcinella – lo vedete anche direttamente su Amazon stessa che TheBooKDepository non è altro che Amazon sotto copertura. E allora perché questa differenza?

Ultimo aggiornamento: 2021-05-07 10:52

Bisogna avere delle opinioni!

Sto seguendo per lavoro un webinar. A un certo punto ci è stata fatta una domanda, “come cambieranno le abitudini di acquisto post pandemia?” a cui rispondere sul sito. C’erano quattro opzioni: (a) si tornerà lentamente come prima, (b) è ormai cambiato tutto, (c) ci sarà qualche cosa di diverso ma non molto, oppure (d) non saprei. Se la domanda fosse stata cosa farò io, avrei probabilmente risposto (c), perché comunque compravo già molto online. Ma a una domanda su come faranno gli italiani, oggettivamente non ho nessuna idea, anche perché se ce l’avessi potrei giocare in borsa.

Bene. Su più di 1100 risposte – sono webinar molto seguiti – un centinaio circa ha risposto (a), 400 ha risposto (b), 700 (c). Quanti hanno risposto (d)? Sette (7) persone. Sono abituato a essere minoranza, ma non così minoranza.

Non è una cosa molto importante, d’accordo. Ma non trovate che non è che sia proprio così importante dovere avere un’opinione proprio su tutto?

Ultimo aggiornamento: 2021-04-09 13:22