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Security Telecom: il dopo Tavaroli

Non so se ricordate quanto scrissi un paio di settimane fa sui blocchi al nostro firewall aziendale. La situazione si è leggermente aggiornata, nel senso che YouTube è improvvisamente tornato a funzionare, mentre FeedBurner è sempre tristemente bloccato.
Dato che io sono una persona che ama la trasparenza, avevo scritto al gruppo di ITProvisioning che gestisce il firewall chiedendo lumi. La risposta è stata “Abbiamo applicato una direttiva di sicurezza”, e l’indirizzo di Quelli Che Fanno Le Direttive Di Sicurezza. Ho scritto loro: niente. Dopo che è riapparso YouTube ho riscritto loro: niente. È chiaro che la sicurezza deve ormai essere così sicura da arrivare ai livelli della NSA americana, il cui nome come ben saprete sta per “No Such Agency” :-) Resta il fatto che non posso sapere perché un sito che non faceva nulla di male né mangiava chissà quale tempo e banda sia stato cassato.
A proposito di sicurezza, sono finalmente venuti a “riparare” il dominio con cui mi connetto in rete. Ho così avuto la gioia di scoprire che – sempre per “ragioni di sicurezza”, immagino – i miei diritti di amministratore non mi permettono ad esempio di inserire uno sfondo sul desktop, né di spostare la barra dei programmi. Per fortuna che, a differenza di quanto mi capiti col portatile, la configurazione mi è rimasta congelata come piace a me, cioè con una riga di icone quicklaunch e una riga con i tab per le varie finestre. Certo che più che amministratore mi sento curatore fallimentare di questo pc.

Ultimo aggiornamento: 2007-10-31 12:39

Ufficio oggetti smarriti

Vediamo se Internet è davvero così ubiqua. Ieri (29 ottobre) sul treno da Milano a Torino ho trovato un ciondolo di madreperla a forma di conchiglia. Credo l’abbia perso la ragazza che era seduta davanti a me, ed è scesa a Vercelli. Se mai le capiterà di leggere questa mia notiziola, può contattarmi, facendosi riconoscere (no, non abbiamo scambiato nessuna parola, ma l’ho osservata abbastanza :-) )
Aggiornamento: (18 dicembre) diciamo che non è così ubiqua :-)

Ultimo aggiornamento: 2007-10-30 10:11

Affaroni

Ieri nel tardo pomeriggio ero a Torino per l’atto conclusivo della nostra cooperativa per gestire la mensa Cselt (lasciatemi usare il vecchio nome), cooperativa che due anni fa si è vista togliere l’appalto perché Telecom voleva Normalizzare. Chiudere una cooperativa è molto più difficile che aprirla, e persino Legacoop ci ha messo dei paletti tra le ruote, cercando di convincerci a fonderla con un’altra (e dire che si sono guadagnati 25000 euro senza colpo ferire). Noi ultimi dodici soci abbiamo così firmato l’atto finale, e poi ci siamo mangiati una pizza per ricordare i bei vecchi tempi: il socio più giovane che era rimasto ha 42 anni, il più vecchio 65…
Il tutto è stato coronato dalla restituzione delle quote sociali. Ho così ricevuto una busta con cinque euro e sedici centesimi… spendendone 14.20 per il viaggio da e per Milano. Si vede che io ho sempre saputo come fare i soldi.

Ultimo aggiornamento: 2007-10-30 10:06

Ora sì che è un’ADSL!

Dopo i problemi con l’ADSL spostata, e in attesa che la migrazione sia ufficialmente compiuta, Loris mi aveva detto che ufficiosamente aveva verificato che i parametri in centrale della nostra ADSL erano corretti, e aveva ridotto le possibilità “serie” a due: il nostro router si fosse rotto, oppure ci fosse il famigerato condensatore sulla presa telefonica, tanto utile a Telecom quanto dannoso per le linee dati.
Non avendo al momento un altro router di prova, e non essendo certo capace a togliere un condensatore – forse riesco a distinguerlo da una resistenza, ma è il massimo della mia competenza elettrica – dopo la cena al ristorante giapponese ho pensato bene di provare la terza via. Ho staccato il router, e l’ho portato al piano di sopra, dove c’è una presa telefonica nello studio. Come per miracolo, la linea funziona.
Mo’ aspetto qualcuno che mi tolga il condensatore dalla presa sotto, ma per il momento direi che posso lavorare senza problemi fino a primavera – e Anna sarà lieta di avere finalmente tanta linea wifi!

Ultimo aggiornamento: 2007-10-26 22:08

Allora lo fate apposta!

dopo i problemi con la Adsl a casa, è stata una gioia arrivare stamattina in ufficio e scoprire che eravamo sconnessi dalla rete (anche interna).
Ma ci sono cose peggiori, vi assicuro.

Ultimo aggiornamento: 2007-10-25 12:30

quasi una ISDN

Fino a ieri, a casa avevamo due linee telefoniche, retaggio di quando Anna aveva fatto mettere l’ISDN (che io stoltamente le ho fatto togliere, invece che limitarci a lasciare perdere il contratto a forfait che costava un casino di soldi) e quindi l’ADSL se ne stava per conto suo.
Oggi, considerando anche che il tipo di ADSL che avevamo era inutilmente caro, abbiamo fatto accorpare il tutto, arrivando ad avere una linea a 2 Mb/s. Questo almeno in teoria. In pratica, vedevo che non funzionava praticamente nulla; dopo avere smadonnato per un po’ col router, preso un cavo RJ45 per verificare che non fosse un problema del wireless ed essermi connesso al router stesso, ho scoperto che la connessione verso Internet c’è. Upstream 160 kb/s, downstream 64 kb/s.
Bel risultato, vero?

Ultimo aggiornamento: 2007-10-24 19:51

ciclometeo

Giusto perché resti ai posteri: oggi, per la prima volta nella stagione, ho preso i guanti e la sciarpa per pedalare verso l’ufficio. Diciamo che ieri avevo preso abbastanza freddo per evitare di cascare nello stesso errore.

Ultimo aggiornamento: 2007-10-23 09:59

incendio!

Un quarto d’ora fa è suonato l’allarme antincendio. Non c’era nessuna esercitazione programmata, che io sappia, né si sentiva odore di fumo o cose del genere: e in effetti non è che ci siamo mossi con la fretta che la situazione avrebbe dovuto imporci. Ad esempio, ho visto gente uscire con borsa e tutto, altri prendere amabilmente l’ascensore, altri ancora uscire e accendersi tranquillamente una sigaretta o addirittura un sigaro. Ma la cosa più divertente è stato vedere la gente dare un’occhiata all’uscita di emergenza, e chiedersi se era lecito usarla :-) (Inutile dire che il vostro affezionato è subito andato a spingere il maniglione antipanico facendo partire un secondo allarme. Altrimenti, che gusto c’era?)
La cosa più strana è che dopo cinque minuti ci hanno fatto rientrare dicendo che non era successo nulla… nemmeno più gli incendi sanno fare da queste parti!

Ultimo aggiornamento: 2007-10-22 14:46