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operazione #2

Alla fine non ho cantato la Passione secondo Giovanni. Ma ero abbastanza giustificato. La scorsa settimana sono stato infatti operato per la seconda volta per l’ablazione: stavolta sul lato sinistro del cuore (fibrillazione atriale anziché flutter).

L’avviso che sarebbe toccato a me mi era arrivato lunedì 13: il prericovero era per venerdì 17 (uau), il ricovero lunedì 20 e l’operazione martedì 21. Invece il mattino di martedì il chirurgo è arrivato dicendomi che c’era un’urgenza, non volevano rischiare a farmi l’operazione di sera (anche perché avevo inopinatamente detto che avevo apnee notturne) e quindi sarebbe stata rimandata a giovedì 23. Sono così stato due giorni in cardiologia al Policlinico a fare nulla: per fortuna non ci sono state altre postposizioni e giovedì dalle 12 alle 14 sono stato sotto i ferri.

Rispetto alla prima ablazione il tutto è stato molto più pesante, anche perché mi hanno fatto tre innesti diversi (inguine destro, spalla sinistra e polso sinistro); e dal mal di gola che ho poi avuto è possibile che io sia anche stato intubato. La sedazione è stata poi più leggera perché mi hanno ancora risvegliato in sala operatoria. Il vero problema è stato che per mancanza di letti mi hanno messo nella sala dell’unità coronarica, e soprattutto che alle 14 di venerdì mi hanno sbattuto fuori sempre per mancanza di letti.

La cosa positiva è che stavolta non ci sono state complicazioni e non ho avuto nessuna emorragia alla gamba, il che significa che in effetti già sabato cominciavo a reggermi in piedi senza troppi problemi, anche se sono stato ancora a letto. Ora la speranza è che tutto questo lavoro sia servito a qualcosa e in futuro non debba prendere anticoagulanti almeno per un bel po’ di anni…

(forse) canto la Johannes-Passion

Questa quaresima 2023 vede l’esecuzione di ben tre versioni della Passione secondo Giovanni a Milano. Io dovrei cantare (il condizionale è d’obbligo per problemi personali) quella della Mailänder Kantorei, che sarà domenica 26 marzo alle 20.30 nella Chiesa Cristiana Protestante di via Marco de Marchi, quasi angolo via Montebello. La chiesa è piccina, quindi se siete interessati arrivate con un po’ di anticipo!

la tragedia del reset del telefono

Lunedì della settimana scorsa ero alla macchinetta del caffè, stavo guardando il social aziendale e improvvisamente il telefono si è spento. L’ho riacceso, e ho trovato una scritta «Custom binary blocked by FRP Lock» in rosso. Inutile dire che sul telefono aziendale io non metto firmware non ufficiale, e non mi pareva nemmeno che fosse arrivato un aggiornamento di sicurezza. Chiedo lumi al collega che si occupa dei telefoni che mi ha detto “boh, fai un reset hardware”. In effetti anche san Google diceva lo stesso, al che ho preso il coraggio a due mani e ho cancellato il tutto. L’idea è che tanto ho tutti i dati nel cloud, quindi perdo solo una mezza giornata a ricaricare il tutto con calma… e invece no.

I dati li avevo tutti, sì, ma le configurazioni no. Ancora adesso, dopo dieci giorni, scopro che mi manca qualche pezzo. E lasciamo perdere che se provavo a reinstallare di colpo tutte le app Google Play si piantava… Quello che mi chiedo è se esista un sistema per backuppare la configurazione; probabilmente sì, ma evidentemente io non l’avevo fatto, o se l’avevo fatto non me lo ricordavo.

Mamma, sono in tivvù!

È appena uscita da casa mia una troupe televisiva che mi ha intervistato a riguardo della vincita al Superenalotto. In teoria potreste vedere la mia bella faccia stasera al TG3 delle 19: in pratica, boh… La televisione è sempre qualcosa di aleatorio.

(Non ho idea del perché abbiano contattato me. Sono passati da Dedalo per avere il mio contatto: evidentemente l’editore aveva già lavorato con il caporedattore e gli ha fatto il mio nome)


(sorrido anche, che volete di più?)

Ultimo aggiornamento: 2023-02-17 22:38

uno e bino

Mentre sabato scorso ero in giro per Roma con la famiglia, l’etere era pieno (vabbè…) della mia voce. Come avevo scritto, ero stato intervistato da Massimo Cerofolini per Eta Beta. Trovate qui (dal minuto 14’50”) il podcast con il mio intervento, e come bonus-malus chi va su Facebook può anche vedere il video completo.

Ma contemporaneamente è anche uscita (senza video :-) ) l’intervista che Fabio Quartieri mi ha fatto per il suo podcast Le Maschere del Carnevale Matematico. Trovate la puntata qui, stavolta dall’inizio. Mi spiace per Fabio che si aspettava una voce completamente diversa… (tra l’altro mi pare che la mia voce sia diversa da quella degli anni passati. Adesso ad ascoltarmi provo un po’ meno fastidio di un tempo)

Mi intervistano a Eta Beta (Rai Radio1)

Domani, cioè il 4 febbraio, sarò intervistato nel corso della trasmissione di Rai Radio1 Eta Beta, dove racconterò qualcosa di Wikipedia. Niente di piccante e non si parlerà di nessuna voce in particolare, mi spiace per i morbosi: ci sarà qualche numero e soprattutto qualche pillola di filosofia wikipediana, che è sempre poco conosciuta (per colpa nostra, non c’è dubbio).

etciù!

Ieri sera a Santa Maria dei Miracoli presso San Celso – sì, la chiesa si chiama proprio così! – ho cantato l’Oratorio di Natale (prima giornata) e il Magnificat di Bach con il coro degli Amici del Loggione della Scala (io non faccio parte di nessun coro, ma ogni tanto mi imbuco da qualche parte). A metà del Magnificat c’è una parte abbastanza lunga in cui il coro non canta, e io sono stato male per il freddo. Per fortuna sono dietro (chissà come mai) e non so in quanti se ne siano accorti. Mi sono poi ripreso per gli ultimi brani, ma oggi sono raffreddatissimo.

A parte che Anna mi ha ingiunto di comprare e usare una maglia termica da mettere sotto la camicia, mi spiegate perché non si possono fare i concerti natalizi ad Aprile?

Ultimo aggiornamento: 2022-12-14 20:34

Chiamatemi pi greco in sconto

Il Fibonacci Day (il 23 novembre, 11/23 in americano) è passato senza molti clamori. Ma il pi greco resta sempre. Fino al 30 novembre potete acquistare il mio libro sul sito di Dedalo con il 30% di sconto. Undici euro e venti centesimi per poter sapere di tutto e di più sul numero irrazionale più famoso della storia della matematica, ed essere pronti a snocciolare aneddoti per il 14 marzo quando ci sarà il Pi day. Senza contare che naturalmente ci sono altri libri scontati. Che aspettate?

Ultimo aggiornamento: 2022-11-25 09:50