Mi è arrivato il rendiconto annuale del mio fondo pensione. L’anno scorso il rendimento del benchmark è stato del -6,5%. Il mio fondo è riuscito a fare molto peggio: quasi il -10%. In pratica ha perso i guadagni di cinque anni, in un momento in cui l’inflazione è salita oltre il 10%. Questo sia nella parte “prudente” (70% obbligazioni, 30% azioni) che in quella “bilanciata” (50% – 50%).
È vero che in quel fondo pensione metto solo l’1% del mio stipendio più l’equivalente della parte TFR, e lo faccio solo perché così l’azienda mette altri soldi di suo: però ho il sospetto che i gestori scelti siano ancora più cani della media dei gestori… Ok, ho scoperto che per i mandati «TOTAL RETURN» il gestore è … Credit Suisse :-(
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operazione #2
Alla fine non ho cantato la Passione secondo Giovanni. Ma ero abbastanza giustificato. La scorsa settimana sono stato infatti operato per la seconda volta per l’ablazione: stavolta sul lato sinistro del cuore (fibrillazione atriale anziché flutter).
L’avviso che sarebbe toccato a me mi era arrivato lunedì 13: il prericovero era per venerdì 17 (uau), il ricovero lunedì 20 e l’operazione martedì 21. Invece il mattino di martedì il chirurgo è arrivato dicendomi che c’era un’urgenza, non volevano rischiare a farmi l’operazione di sera (anche perché avevo inopinatamente detto che avevo apnee notturne) e quindi sarebbe stata rimandata a giovedì 23. Sono così stato due giorni in cardiologia al Policlinico a fare nulla: per fortuna non ci sono state altre postposizioni e giovedì dalle 12 alle 14 sono stato sotto i ferri.
Rispetto alla prima ablazione il tutto è stato molto più pesante, anche perché mi hanno fatto tre innesti diversi (inguine destro, spalla sinistra e polso sinistro); e dal mal di gola che ho poi avuto è possibile che io sia anche stato intubato. La sedazione è stata poi più leggera perché mi hanno ancora risvegliato in sala operatoria. Il vero problema è stato che per mancanza di letti mi hanno messo nella sala dell’unità coronarica, e soprattutto che alle 14 di venerdì mi hanno sbattuto fuori sempre per mancanza di letti.
La cosa positiva è che stavolta non ci sono state complicazioni e non ho avuto nessuna emorragia alla gamba, il che significa che in effetti già sabato cominciavo a reggermi in piedi senza troppi problemi, anche se sono stato ancora a letto. Ora la speranza è che tutto questo lavoro sia servito a qualcosa e in futuro non debba prendere anticoagulanti almeno per un bel po’ di anni…
(forse) canto la Johannes-Passion
Questa quaresima 2023 vede l’esecuzione di ben tre versioni della Passione secondo Giovanni a Milano. Io dovrei cantare (il condizionale è d’obbligo per problemi personali) quella della Mailänder Kantorei, che sarà domenica 26 marzo alle 20.30 nella Chiesa Cristiana Protestante di via Marco de Marchi, quasi angolo via Montebello. La chiesa è piccina, quindi se siete interessati arrivate con un po’ di anticipo!
la tragedia del reset del telefono
Lunedì della settimana scorsa ero alla macchinetta del caffè, stavo guardando il social aziendale e improvvisamente il telefono si è spento. L’ho riacceso, e ho trovato una scritta «Custom binary blocked by FRP Lock» in rosso. Inutile dire che sul telefono aziendale io non metto firmware non ufficiale, e non mi pareva nemmeno che fosse arrivato un aggiornamento di sicurezza. Chiedo lumi al collega che si occupa dei telefoni che mi ha detto “boh, fai un reset hardware”. In effetti anche san Google diceva lo stesso, al che ho preso il coraggio a due mani e ho cancellato il tutto. L’idea è che tanto ho tutti i dati nel cloud, quindi perdo solo una mezza giornata a ricaricare il tutto con calma… e invece no.
I dati li avevo tutti, sì, ma le configurazioni no. Ancora adesso, dopo dieci giorni, scopro che mi manca qualche pezzo. E lasciamo perdere che se provavo a reinstallare di colpo tutte le app Google Play si piantava… Quello che mi chiedo è se esista un sistema per backuppare la configurazione; probabilmente sì, ma evidentemente io non l’avevo fatto, o se l’avevo fatto non me lo ricordavo.
Mamma, sono in tivvù!
È appena uscita da casa mia una troupe televisiva che mi ha intervistato a riguardo della vincita al Superenalotto. In teoria potreste vedere la mia bella faccia stasera al TG3 delle 19: in pratica, boh… La televisione è sempre qualcosa di aleatorio.
(Non ho idea del perché abbiano contattato me. Sono passati da Dedalo per avere il mio contatto: evidentemente l’editore aveva già lavorato con il caporedattore e gli ha fatto il mio nome)
(sorrido anche, che volete di più?)
Ultimo aggiornamento: 2023-02-17 22:38
uno e bino
Mentre sabato scorso ero in giro per Roma con la famiglia, l’etere era pieno (vabbè…) della mia voce. Come avevo scritto, ero stato intervistato da Massimo Cerofolini per Eta Beta. Trovate qui (dal minuto 14’50”) il podcast con il mio intervento, e come bonus-malus chi va su Facebook può anche vedere il video completo.
Ma contemporaneamente è anche uscita (senza video :-) ) l’intervista che Fabio Quartieri mi ha fatto per il suo podcast Le Maschere del Carnevale Matematico. Trovate la puntata qui, stavolta dall’inizio. Mi spiace per Fabio che si aspettava una voce completamente diversa… (tra l’altro mi pare che la mia voce sia diversa da quella degli anni passati. Adesso ad ascoltarmi provo un po’ meno fastidio di un tempo)
Mi intervistano a Eta Beta (Rai Radio1)
Domani, cioè il 4 febbraio, sarò intervistato nel corso della trasmissione di Rai Radio1 Eta Beta, dove racconterò qualcosa di Wikipedia. Niente di piccante e non si parlerà di nessuna voce in particolare, mi spiace per i morbosi: ci sarà qualche numero e soprattutto qualche pillola di filosofia wikipediana, che è sempre poco conosciuta (per colpa nostra, non c’è dubbio).