Archivi categoria: informatica e AI

ah, questi anonymous…

Nello scorso weekend Friendfeed è stato fondamentalmente giù. In realtà alcuni fortunati che usavano strane interfacce continuavano a usarlo, e io per esempio ricevevo su Google Talk i messaggi diretti a me (ma non potevo rispondere, perché quel sistema non funziona più da anni). Quando poi il tutto è ripartito, gli amichetti hanno scovato questo post, che mostrava come uno dei tanti sedicenti Anonymous si fosse vantato su Twitter di aver buttato giù “one of the biggest social networks” (hahaha!) contro la censura che esso opera. Nel post l’autore sembrava essere convinto che il sedicente Anonymous non avesse capito che la “censura” fosse semplicemente la sua incapacità di capire che la ricerca all’interno di Friendfeed non funziona da una vita; leggendo però questo thread si direbbe che p01yN0Nym0u5 abbia effettivamente visto cancellato il suo account precedente per spam. Cosa si può dedurre da tutto questo?
– esiste ancora qualcuno che ogni tanto dà un’occhiata alle segnalazioni di spam su Friendfeed, il che significa che a Facebook sanno che Friendfeed esiste.
– sapere che esiste ancora non significa che Friendfeed sia seguito specificatamente da qualcuno: per farlo ripartire si è dovuto trovare un amico-di-amico che sapesse quale bottone schiacciare.
– fare un attacco DDoS è alla portata di qualunque imbecille (e uno convinto che Friendfeed sia un grande social network *è* imbecille, oppure si è fumato roba non troppo buona)
Non so quale sia l’opzione più deprimente.

Ultimo aggiornamento: 2013-11-25 11:47

la password persa

Ieri mattina mi è stato dato un link di condivisione a un documento GDrive, ma non al mio solito indirizzo email bensì a quello che uso per le cose di Wikipedia (wikimau, sai che fantasia). Quando dopo un po’ ho capito perché non riuscivo a editare il documento, ho pensato “nema problema, cambio account”. E ho scoperto che non mi ricordavo più la password di quell’account; password che era identica a quella del mio account principale prima che cambiassi (almeno due volte) quest’ultima. In realtà non so se mi ero mai connesso a quell’account dopo la creazione: avevo infatti settato le mail perché arrivassero al mio principale, e da lì potevo rispondere come wikimau.
Bene, mi dico, facciamoci rimandare la password. Peccato che quella casella fosse così arcaica che non avevo messo il mio numero di telefonino per farmela inviare. Peccato che l’opzione “manda la password all’email di sicurezza” rimandasse a m**@s******.com: m** era sicuramente mau, ma s****** mi era ignoto. Faccio tutto il giro dell’interrogatorio di terzo grado: so rispondere alla domanda da me prestabilita (la risposta è sempre la stessa), ma devo aver sbagliato qualcos’altro, perché mi sbertuccia. Nel frattempo ricordo cos’è s******.com: è spambob.com, che non esiste più da una vita.
Cerco disperatamente di capire se ci sia un modo per contattare Google – in fin dei conti basta che mi mandino la password al mio indirizzo wikimau e la posso leggere, no? – ma non trovo nulla di nulla. Sto per darmi per vinto, quando all’improvviso mi rammento qual era la password: la digito e finalmente entro, scoprendo che non la toccavo da soli sette anni.
Morale: ricordatevi le password :-) (sì, ho rimesso a posto tutte le password di queste email ausiliarie, e già che c’ero verificato che il telefono fosse indicato. Mi sono arrivati tanti di quegli sms…

Ultimo aggiornamento: 2013-10-03 22:13

Com’è gentile Windows8

Non so perché, l’altro giorno il PC di Anna si è improvvisamente bloccato. Dando un’occhiata con i potenti mezzi della tecnica (una chiavetta con Linux Live) ho visto che i dati utente c’erano ancora, mentre la partizione di sistema era – per usare un termine tecnico – sminchiata. Mentre sto cercando di capire cosa diavolo stia succedendo, ho reinstallato Windows 8 dalla partizione di recupero: sono stato favorevolmente colpito dallo scoprire che perlomento mi sono trovato sul desktop un file con la lista del software che non mi era stato reinstallato :-)
(invece Office 2013 che devo scaricare tutto online è IL MALE)

Ultimo aggiornamento: 2013-09-23 19:19

privacy

Ho appena ricevuto un’email che inoltrava un’altra mail. Quest’ultima terminava con questa nota:

NB: il presente messaggio e’ riservato. Qualora lo aveste ricevuto senza essere uno dei destinatari indicati dal mittente, avete l’obbligo di eliminarlo in quanto l’utilizzarlo (incluso trattenerlo, diffonderne anche in parte il contenuto, inviarlo ad altri soggetti) costituirebbe atto illecito anche rispetto alla normativa sulla privacy.

Peccato che quel messaggio fosse un comunicato stampa, cioè una notizia che voleva non essere riservata. Secondo gli intelligentoni che hanno scritto il messaggio (o più probabilmente gli intelligentoni che gestiscono l’IT dell’ente pubblico in questione e non hanno preparato una regola di mail che non aggiunga quel footer agli indirizzi istituzionali ma lo faccia solo a quelli del personale) io non potrò parlare di quell’evento, perché sarebbe un illecito.
Ovvio, no?

Ultimo aggiornamento: 2013-09-18 09:58

non sappia la destra cosa fa la sinistra

No, non sto parlando del parlamento italiano, dove la sinistra d’altra parte non c’è (no, scusate, mi stavo confondendo con la legislatura passata).
Molto più semplicemente, la scorsa settimana mi sono accorto che uno dei blog che leggo veniva bloccato dai BOFH locali. Non riuscivo bene a capire che cosa quel blog avesse di così esiziale, ma ho imparato da decenni che in questi casi non ha senso mettersi a cercare una ragione: si subisce e basta.
Però ieri mi sono accorto che se invece di Firefox usavo Chrome il blog appariva tranquillamente. Naturalmente non è colpa del browser: molto più semplicemente i due browser stavano usando due proxy diversi. Entrambi i proxy sono aziendali, il secondo (quello usato da Chrome) dovrebbe essere il più protetto, anche se non ho mai capito esattamente la divisione. A questo punto ho come l’impressione che ci siano due gruppi informatici distinti che gestiscano i firewall… non ci sarebbe nulla di strano :-)

Ultimo aggiornamento: 2013-09-13 07:00

Pubblicità nascosta nelle ricerche Google?

No, non sto parlando di risultati sponsorizzati. Quelli si riconoscono.
Semplicemente, da alcuni giorni mi capita che se faccio egosurf col mio “cognome nome” tra i risultati esce fuori https://plus.google.com/+BBCNews‎ . Verificate (così magari vedete se è un problema mio). Inutile dire che BBCNews non parla di me né di miei omonimi (magari cita ogni tanto Lorenzo Codogno, ma appunto non Maurizio. E allora come mai? Mistero.

Ultimo aggiornamento: 2013-09-09 07:00

AnVir Task Manager

Gestire un PC per me è sempre un problema, nel senso che continuo ad appiccicarci su della roba di cui poi mi dimentico e mi ritrovo con un sistema boccheggiante. Essendo poi io notoriamente pigro, cerco sempre di trovare un sistema integrato di utilities per il PC, così almeno ho solo un programma da lanciare per fare tutto quello che mi serve, magari non al meglio ma in maniera sufficiente.
Ho provato AnVir Task Manager (l’edizione gratuita) per una sua caratteristica che mi serve parecchio: il lancio automatico ritardato dei programmi. Far partire il mio vecchio PC con XP è una tragedia, proprio perché ci sono troppi programmi in esecuzione automatica, che mi servono ma non subito: dirgli “questo lancialo dopo dieci minuti, quest’altro dopo un quarto d’ora” mi semplifica un po’ la vita. Ma il programma ha anche altre caratteristiche interessanti, tipo la cancellazione delle tracce di un programma (spesso non basta disinstallarlo, la rumenta rimane sempre); meglio ancora, si possono installare i programmi con la funzione tracing, per essere certi al 100% di togliere poi tutto.
Un’altra bella cosa che non mi dispiace è che spesso ti segnala cose che non riesce a verificare per conto suo: meglio così che far finta di nulla. Ho invece dei dubbi sui tab aggiuntivi che ti chiede di aggiungere alle finestre (e che non ho ancora capito come togliere… ma adesso mi applico) e soprattutto non mi piace il fatto che il Registry Cleanup abbia una licenza da acquistare per conto suo (il che va bene), ma che ti faccia fare tutto il controllo per poi dirti “tu mandare soldi, noi aggiustare registro”. Sarebbe stato più corretto lasciare l’icona in grigino per far capire subito la cosa.
AnVir Task Manager, oltre alla versione standard, ne ha una Pro a 49,99$ e una regular a 29,99$. In teoria quest’ultima sarebbe in promozione, e se uno scrive una recensione gli danno una licenza: in pratica mi sa che scrivere in italiano non vale, ma adesso vediamo.

Ultimo aggiornamento: 2013-07-26 10:02

Google Translate e le lingue

Questa è una banale curiosità, nulla di che.
Come forse saprete, in francese si lasciano degli spazi prima di parecchi segni di interpunzione. Mi è capitato di dover tradurre alcune frasi dal francese, e io le ho copiate parola per parola e spazio per spazio su Google Translate: il risultato è stato schifoso, ma sufficiente per permettermi di tradurre la frase correttamente. Quello che mi ha stupito è che io ho tra l’altro digitato
« Ou est François ? » Rougissant quelque peu,
e mi è ritornato
"Dov'è Francesco? "Blushing leggermente,
con una parola in inglese. Togliendo spazi, la parola torna ad essere “arrossendo”; però non ho davvero capito la logica di questa traduzione in una terza lingua!

Ultimo aggiornamento: 2013-07-14 16:40