Anna e io siamo appena andati a votare (seggio 1241 di Milano, giusto per fare i nomi). Ho consegnato la mia tessera elettorale e la carta di identità, e la scrutatrice mi ha chiesto “vota per tutto?” Io le ho risposto di sì, e ho aggiunto che non è lei che deve chiedermelo, ma io che devo al limite dire di non volere qualche scheda, al che lei ha risposto “sì, è vero”. Peccato che più o meno contemporaneamente ad Anna sia capitata esattamente la stessa cosa, il che mi fa pensare che non sia esattamente un caso ma una specifica indicazione del presidente di seggio.
Che si fa in questi casi?
Archivi autore: .mau.
evoluzione
Etère, geishe, ragazze immagine… Visto come il mondo si evolve?
gioco della domenica: The X-Spot
Anche questa settimana un giochino flash facile facile, che si finisce in pochi minuti. In The X-Spot occorre trovare una crocetta e cliccarci sopra per passare al livello seguente. Naturalmente il difficile è capire come ottenere l’agognata crocetta: negli schemi c’è anche la possibilità di chiedere un suggerimento se si è proprio bloccati, ma garantisco che non serve. Insomma, proprio un momento di relax (e non cliccate su questa ics… il gioco non è qua!)
(via Passion for Puzzles)
Donazioni di sangue difficili
In occasione della mia ultima donazione di sangue di giovedì scorso ho finalmente scoperto perché ultimamente mi avevano ridotto l’indice di donazione da quattro volte l’anno (anche se più di tre non ne facevo, visto che l’emoglobina non è mai stata il mio forte) a due.
Sono sanissimo, non faccio nulla di “pericoloso” o cose del genere: semplicemente sono troppo miope, e quindi per paura che la mia vista peggiori hanno scelto di ridurre le volte in cui perdo mezzo litro scarso di sangue. Ah: aggiungo che la mia miopia non è degenerativa ma causata da una malattia, e che nei venti anni passati da donatore non mi è mai successo di vedere calare la vista.
Capisco i problemi di sicurezza, ma non è che a questo punto si rischia davvero di veder calare sempre più le donazioni, e non certo per ignavia dei donatori?
Beh, “italiana”…
Mi è arrivato uno dei tanti messaggi di spam con titolo (maiuscolo) +LA SUA PREZIOSA SANGUE+HIS PRECIOUS BLOOD+. I segni più mi avrebbero dovuto far capire che il testo del messaggio non mi invitava ad andare a donare il mio sangue, ma che c’era Qualcuno che l’aveva già donato a me. “Ma i 5 o 6 litri della preziosa sangue que Dio il Figlio fatto uomo versò sulla croce, morendo en nostro luogo, furono sufficienti per purificare potenzialmente i peccati di tutta l´umanità.” Mi stupisce l’uso del “potenzialmente”, che rivela una cultura teologica niente male [*]; non mi stupisce per nulla l’italiano molto approssimato, dato che l’indirizzo dello spammatore è salvacion.por.amor (at) gmail.com, e si definisce “HOLA. MI NOMBRE ES ISAÍAS, SOY MISIONERO, VIVO EN MEXICO Y ME DEDICO A LLEVAR MENSAJES DE SALVACIÓN POR TODO EL MUNDO.” (di nuovo in maiuscolo, sì)
Però, dopo tutta uan serie di frasi che assomigliano all’italiano ma ne sono sempre diverse, il messaggio termina con un link alla “BIBBIA ITALIANA”. Vi fidereste?
[*] quello che dice il sacerdote nella Consacrazione, in italiano “Questo è il mio sangue, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati”, nel testo latino fa “Hic est enim sanguis meus qui pro multis effunditur in remissionem peccatorum”. Ma magari in spagnolo la traduzione è più vicina al testo latino.
Nomen omen
Cioè. Fanno un incontro sovrannazionale per parlare dell’energia da fusione nucleare, e lo fanno a Mito?
Poi uscirà il modello B?
Fossi alla Lidl, eviterei di chiamare un oggetto Zyklon, anche se è un aspirapolvere.
(grazie ad Anna per avermelo fatto notare)
Utilizzatore finale
Tecnicamente Niccolò Ghedini ha ragione. Nel nuovo pseudoscandalo di giro di fanciulle più o meno simpatiche dalle parti di Palazzo Grazioli, il PresConsMin è soltanto un “utilizzatore finale”. È vero che – lasciando da parte l’affronto alla lingua italiana che avrebbe la parola “utente” – la sua frase significa che la considerazione per le donne è scesa ancora: nemmeno più “donna oggetto” quanto “donna servizio”. Ma è anche vero che l’elettore medio del PdL probabilmente non si accorge nemmeno della cosa, non rivestendo alcuna novità.
Ma non voglio parlare di Silvio: mi interessano altre cose. Innanzitutto, com’è che il Corriere, che pure quando era partito il Noemigate sembrava essere dalla parte del Cavaliere, adesso esce fuori con questa storia? A pensare male si potrebbe dire che né a Rep né a Cor interessa alcunché del tutto, solo che il primo scoop era del fogliaccio scalfariano e quindi a via Solferino se ne stavano zitti e buoni in attesa di poter trovarsi il “loro” scoop. (No, non è così, a Repubblica stanno comunque montando il caso perché fa loro comodo).
Inoltre, com’è che è uscito di nuovo fuori Minimo D’Alema? Non sono riuscito a capire se è un’astuta manovra della destra per fare in modo che lui torni ad essere il Capo dei Riformisti – e garantire un’altra strepitosa vittoria al PdL – oppure un’ancora più stuta manovra della sinistra per fare in modo che lui torni ad essere il Capo dei Riformisti – e garantire un’altra strepitosa vittoria al PdL. Se qualcuno mi sa spiegare la cosa, gliene sarei grato.
Resta sempre l’ipotesi più dietrologica: si continua a parlare di donnine allegre per fare in modo che si taccia su altro. Però non saprei cosa sia questo “altro” (e infatti non se ne parla…): la crisi la vediamo lo stesso e di Mills non gliene frega nulla a nessuno. Boh.