trasporti pubblici gratuiti: non serve

un bus ok, è una settimana che piove e quindi gli inquinanti si sono abbassati, ma le polemiche sono rimaste in sospensione, tra chi dice che la qualità dell’aria nella pianura padana è molto migliore di 30, 20 e anche 10 anni fa e chi commenta che non basta. E tra le misure che vengono chieste c’è chi (se non ricordo male un consigliere comunale o regionale pentastellato) riprende la vecchia proposta di rendere gratuiti i mezzi pubblici “per convincere la gente a usarli”.

Lasciamo perdere che almeno qui a Milano e hinterland bus e treni sono al collasso, e almeno nel breve e medio termine si può fare poco. E lasciamo perdere che di gente che si prende i mezzi “gratis” ce ne sono parecchie. Il punto è un altro: voi siete davvero convinti che chi va in macchina, potesse andare gratis coi mezzi (e non perdesse molto più tempo) ci andrebbe? non credo proprio. Se proprio dovessi fare una proposta, sarebbe qualcosa del tipo gamification: “sorteggiamo ricchi premi tra chi ha acquistato un biglietto o un abbonamento”…

(Immagine di enolynn, da OpenClipArt)

Ultimo aggiornamento: 2024-03-03 08:23

8 pensieri su “trasporti pubblici gratuiti: non serve

  1. MIKE

    In generale rispetto all’automobile, i mezzi pubblici sono piu’ convenienti a livello economico. Se uno usa l’auto o anche una moto e’ perche’ l’alternativa non esiste, od i tempi di percorrenza sono improponibili, i mezzi sono troppo affollati o ci sono problemi di sicurezza.

    Oppure sono percepiti come cose da poveri, i cosiddetti spostapoveri. Mettendoli gratis diventerebbero ancora piu’ da poveri, ma d’altra parte attirerebbero non chi usa l’auto, quanto chi adesso usa la bicicletta o si muove a piedi.

    Io penso che per fare aumentare il numero di passeggeri, specie quelli paganti, sarebbe molto piu’ utile spendere soldi in controllori che non avere trasporti gratis.

    Al limite, per coloro che fossero veramente poveri si possono pensare abbonamenti gevolati in base ad isee.

  2. .mau. Autore articolo

    sullo spostapoveri si può fare poco. Però potrebbe esserci qualcuno che va in auto/moto per abitudine: ma come dicevo non è che rendendoli gratuiti cambierebbe opinione.

  3. Fabio

    Sul singolo il discorso è difficile, ma per un utilizzo più ludico, tipo famiglia di 4 persone che vuola andare al Castello e tornare a casa il costo ATM è di 4x2x2 = 16 euro con i mezzi, con l’auto spende meno.

    1. Ionti

      Sì, ma seriamente: quanto incide la famiglia di 4 persone che vuole andare a visitare il Castello Sforzesco rispetto alla massa di pendolari?

    2. j-li

      Sì ma scusa un attimo: da dove parte la famigliola, che auto usa e in zona Castello (piena area C, però potrebbero andarci di sabato) dove parcheggia e per quanto tempo?
      Poi i ragazzi fino a 14 anni con la tessera viaggiano gratis, chi ne ha di più potrebbe avere l’abbonamento a prezzo ridotto (e usarlo), con l’auto in percorso urbano-milanese i consumi e i tempi di percorrenza non sono molto contenuti (in realtà ne parlo solo a memoria, direi che sono decenni che non entro in città in auto, mi fermo prima e poi utilizzo i mezzi, sicuramente qualcosa mi può sfuggire)…

  4. LightKnight

    Alla fine dell’articolo c’è un errore di sintassi (manca una virgoletta chiusa dopo l’URL) che mangia un po’ del contenuto successivo e fa sballare la formattazione del blog.

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