Rispetto all’altro libretto di Spreckelmeyer (che poi ho scoperto essere stato un insegnante liceale americano) che ho letto, questo sui numeri reali mi è parso più fruibile anche a un lettore odierno. (Ricordo che questi libri sono stati scritti nei primi anni ’60 del secolo scorso, e pubblicati alla fine di quel decennio dalla Progresso Tecnico Editoriale.) Partendo dalla fattorizzazione unica e dalle approssimazioni con i numeri razionali, si giunge alla definizione dei numeri reali mediante le successioni di Cauchy, immagino preferite ai tagli di Dedekind perché più semplici da visualizzare graficamente. Ecco: l’approccio grafico è probabilmente la parte migliore di questo libriccino, che direi essere tranquillamente alla portata di uno studente liceale attuale (e quindi facile per uno del tempo). La traduzione di Domenico Costantini è quella tipica del tempo.
(Richard Spreckelmeyer, I numeri reali [The Real Numbers], Progresso Tecnico Editoriale 1967 [1964], pag. 70, trad. Domenico Costantini)
Voto: 3/5
Ultimo aggiornamento: 2023-07-02 19:13
Me la ricordo questa collana
Allora anche tu sei anzyano!