Dopo aver trovato il consumo anomalo di un binario, Trenord ha bloccato il transito dei suoi treni nel Passante di Milano “per disposizione delle autorità”. Occhei. Solo che guardando il comunicato, c’è parecchio che non torna.
Capisco che ci siano molti treni da rimettere in sesto, e che in questi giorni stiano lavorando per aggiustarli. Capisco anche che se S2 viene fatta passare in superficie le tracce disponibili sono quelle che sono, e quindi si dimezza la frequenza. Ma per tutto il resto, mi sarei aspettato come minimo che si dicesse “il servizio è dimezzato/sospeso in attesa che i treni siano di nuovo disponibili”. Quello che invece è successo è il solito taglio selvaggio, giusto fatto con una scusa.
Poi mi chiedo se fosse proprio impossibile istituire un percorso di bus nel tratto urbano del Passante. Sono in molti che lo usano come linea metropolitana aggiuntiva: è vero che un bus ci mette una vita, ma dover cercare percorsi alternativi può anche essere peggio…
Aggiornamento (31 luglio): Oggi Trenord ha pomposamente annunciato di aver “potenziato il servizio nelle ore di punta” (tradotto in italiano: rimesso alcune delle corse soppresse nella parte di percorso che non tocca il passante): ergo, non è un problema di treni da rimettere in sesto. Aggiungiamo anche l’accordo con ATM che permette a chi ha un abbonamento “solo treno” di prendere alcune linee metropolitane e filobus di circonvallazione. Tutto bellissimo. Mi chiedo solo chi a Porta Garibaldi prende la lilla (passando dai tornelli della verde) possa poi uscire…
Ultimo aggiornamento: 2022-07-31 16:21