Antonio, fa caldo!

mappa di calore di milano

Mappa del calore di Milano il 18 giugno 2022 – Credits: ESA, https://www.esa.int/Applications/Observing_the_Earth/Copernicus/City_heat_extremes

Il sito Galileo riporta i risultati di uno studio ESA sulle temperature al suolo a Milano, Parigi e Praga. Quello che trovo incredibile è che il Bosco verticale rinfreschi così tanto…

Ultimo aggiornamento: 2022-07-13 07:38

8 pensieri su “Antonio, fa caldo!

  1. Ivo Silvestro

    Però se ricordo bene c’è del verde anche intorno al bosco verticale. Sarebbe interessante un confronto con un’area simile ma senza bosco verticale

    1. .mau. Autore articolo

      dire che c’è del verde intorno mi pare abbastanza esagerato, però. C’è la parte della biblioteca degli alberi, ma è a sudest (e infatti si vede un po’ più chiaro).

  2. Ivo Silvestro

    Mettiamola così: non è una distesa di cemento (o di binari del treno che partono da Centrale che, dall’immagine satellitare, potrebbero essere usati per cuocere pasti per i senzatetto di tutta la Lombardia)

    1. .mau. Autore articolo

      a me fa più specie la parte rossa a nord dei giardini di corso Venezia, più o meno corrispondente al Lazzaretto. Lì non dovrebbe esserci nulla di particolare…
      (Casa mia è per un centinaio di pixel fuori dalla foto, purtroppo)

  3. Ivo Silvestro

    Mi sorprende un po’ che la zona tra Porta Venezia e Loreto sia più calda delle altre: non mi pare che ci sia meno verde che ad esempio in zona Santa Sofia/Missori. Ma forse ricordo male io

  4. procellaria

    bastano pochi alberi per abbassare di diversi gradi la temperatura, ci sono diversi studi a riguardo, per esempio in https://doi.org/10.1016/j.landurbplan.2015.06.005 indica abbassamento delle temperature di superficie da 5 a 15 gradi per le zone alberate.
    Curioso, ma non troppo, come ormai chi fa le mappe di calore abbia virato sul rosso o addirittura sul viola nel tentativo di allarmare il più possibile. Oggi sulla Cloaca della Sera c’è una mappa che riserva il giallo all’Islanda, mentre l’Italia è immersa nel viola, allora uno si chiede se non inizieranno a fondere i metalli e se potrà uscire senza che i capelli gli prendano fuoco.

  5. mestessoit

    Io ho fatto un confronto tra Parigi e Milano, e direi che i risultati sono molto simili fra loro. In particolare permette di apprezzare il fatto che queste mappe di calore sono degli integratori, alias ci danno una informazione sulla temperatura media di una certa area. Un solo albero ad esempio non basta per abbassare la tempertatura dell’area dove è piantato, mentre anche piccole aree verdi sono correttamente visualizzate (naturalmente dipende dalla risoluzione dell’apparato).

    Conta inoltre la tipologia degli edifici ed in particolare dei tetti: a seconda del materiale utilizzato in un certo periodo di costruzione i risultati sono diversi per area. Le strade invece sono tutte uguali.

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