Basta con gli omaggi pelosi

Siamo sotto le feste, e quindi sono in tante le fondazioni che ci chiedono soldi, ricordandoci quanta gente è bisognosa, eccetera eccetera. Fin qua non ci sarebbe nulla di male. Quello che però ho notato è che negli ultimi tempi le lettere di richiesta fondi hanno sempre più spesso incluso un “regalo”, come le matite qui fotografate. Qui però io comincio ad arrabbiarmi. Non è che la cosa nasca solo al giorno d’oggi. Quando ero piccolo, ricordo le cartoline della S.P.A.M. che appunto arrivavano regolarmente ogni dicembre. La cosa sembrava però essere svanita, salvo essere tornata da poco in auge.

Personalmente io trovo questo sistema molto odioso: mi sento come se mi volessero obbligare a ricambiare il regalo, e ho il sospetto che in effetti il motivo sia proprio questo. Inutile dire che questo mi fa immediatamente cancellare ogni possibilità di contribuire. Un paio di anni fa penso di avere raggiunto il mio top, Ho visto che l’ente che aveva mandato la busta aveva la sede a poche centinaia di metri da casa mia: un sabato sera (diluviava anche…) ho preso la busta e gliel’ho infilata nella loro buca delle lettere. Devo dire che non mi hanno più riscritto :-)

(comunque sì, potete dire che sono senza cuore, non mi offendo)

4 pensieri su “Basta con gli omaggi pelosi

  1. Gwendalyne

    Ricordo i gadget inviati dalla Lega del Filo d’Oro, che mia madre ci teneva tanto a sostenere. Per quanto mi riguarda non potevo fare a meno di pensare che sarebbe stato meglio impiegare il denaro che erano costati nelle indubbiamente meritorie attività dell’associazione.

  2. dag68

    Senza cuore? Per il fatto di rifletterci su e porti questi problemi, ne hai fin troppo, dal mio punto di vista. :) Io sono un gran cestinatore di missive di questo tipo mai aperte, e pegio.

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