La scorsa settimana siamo stati a Chiavari a cena con dei nostri amici. Per rientrare a casa, siamo come al solito sotto la ferrovia all’altezza di viale Millo, e noto che il verde del semaforo è durato pochissimo. In compenso, anche il rosso non era durato a lungo come al solito. Occhei, mi dico, è vero che ho bevuto solo una media chiara ma magari è già stata sufficiente a farmi sballare completamente la mia percezione del tempo. Ma poi sono arrivato al semaforo con corso Genova, dove c’è il contasecondi per verde e rosso, e ho visto che effettivamente anche lì il tempo del verde era inferiore a quello standard. Mi sto chiedendo se a Chiavari abbiano regolato i semafori in modo diverso di giorno e di notte, per evitare che la gente si scocci e passi con il rosso…
Beh, mi sembra corretto e auspicabile.
Se c’è tanto traffico, allungando i tempi si diminuiscono i gialli e il tempo morto associato (non *dovrebbe* transitare nessuno), se ragionevolmente ci sono pochi veicoli, aumentando la frequenza l’incrocio diventa “più responsivo”.
Come la frequenza del ticker di sistema a 100Hz o 1000Hz :-)
Il giallo non l’ho controllato. Io parlo del tempo di verde (nelle due direzioni).
Si, confermo che anche io avevo constatato che hanno orari diversi a seconda dell’orario