Povera Chiara

ceci n'est pas un marciapiede Che Chiara Appendino sia ormai invisa a moltissimi torinesi è un fatto. Però a volte mi pare che si esageri un po’, come nel caso rappresentato da questa foto che sta circolando su Facebook.
Premessa: le nuove piste ciclabili che sono state approntate a Torino sembrano essere una schifezza, almeno a giudicare da altre foto che ho visto: chicane per evitare di spendere soldi ed eliminare pali, dehors che danno sicuramente più soldi alle casse del comune e così via. Ma in questo caso non vedo nulla di male: si lascia per sicurezza un piccolo spazio tra pista ciclabile e parcheggio che non serve né alle auto né alle bici. Quello spazio non è un marciapiede (che c’è sulla destra): a chi si lamenta perché non si può aprire la portiera di destra faccio notare che la stessa cosa capita quando si parcheggia a filo del marciapiede. Magari guardare prima di uscire, oltre che essere obbligatorio, è anche utile.

Il problema che io vedo è un altro. Dopo quante ore dall’inaugurazione del percorso le auto cominceranno a parcheggiare perpendicolarmente, bloccando la pista ciclabile? Disegnare righe per terra è facile, ma serve a ben poco. Eppure a nessuno di quelli che hanno condiviso questa foto è venuta in mente la cosa. Chissà mai perché…

Un pensiero su “Povera Chiara

  1. Carlo

    Condivido la critica alle critiche.
    Per ora mi sto godendo il tratto di corso Vercelli, non ho ancora trovato auto parcheggiate male, e d è piena Barriera! Magari è la tranquillità estiva…

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