Ieri sarei voluto passare al punto ATM a chiedere informazioni (non ce l’ho fatta per altre ragioni). Il sito afferma che con l’app ufficiale ATM è possibile prenotare il proprio turno, prendendo un biglietto virtuale. Che bello, mi sono detto, io ho giusto l’app sul mio telefono. La apro, trovo la voce giusta del menu, vedo anche indicato il numero di persone in coda a ciascuno degli ATM Point, e il punto da cliccare per prendere il numeretto. Clicco… e mi viene dato un numero d’ordine esattamente come quello che avrei preso al punto ATM.
Se prendiamo per esempio l’app delle Poste, è possibile scegliere un orario (se nessuno l’ha già prenotato…); in questo modo uno può organizzarsi tranquillamente. Così bisogna invece fare conti complicati sulla velocità di gestione dei singoli utenti, conti che naturalmente non funzioneranno mai per un corollario del famoso teorema “l’altra fila è sempre più veloce”. Non mi sembra un grande risulato…
Tutto si schianta sul famoso principio “Se c’è un cliente rompicoglioni è SEMPRE qualche posto davanti a te nelle TUA coda”.
Pensa che a Roma non abbiamo nemmeno un’app ufficiale dell’azienda di trasporto pubblico…
(C’è su Google play, ma non è più supportata da tempo).
Già avere un’app è fantascienza.