L’altro giorno Anna mi fa vedere una lettera arrivataci a casa, dicendo, “visto che ci mandano gli avvisi per la revisione dell’auto?” (Ci stavamo chiedendo se sarebbe stata quest’anno oppure no). Io prendo la busta, la apro, la guardo e dico “certo, ma non è dalla Motorizzazione Civile!”
In effetti la lettera è di una società, tale Konnect, che ci ricorda gentilmente che il nostro veicolo “dovrà essere sottoposto a revisione obbligatoria” e ci segnala che “A pochi minuti da Lei, il Centro di Revisione autorizzato XXX Le mette a disposizione tutta la professionalità ed esperianza nel settore”.
Intendiamoci: la procedura è legale. I dati al PRA sono pubblici; al limite potrei chiedermi se sono davvero usati “per fini istituzionali”, ma siamo su questioni di lana caprina. Quello che Konnect fa è probabilmente vendere il servizio alle officine: magari qualcuno non ne ha nessuna di fiducia, soprattutto se l’auto è relativamente nuova, e quindi sceglie quella lì indicata. Sicuramente non chiederemo di avere i nostri dati cancellati: un avviso fa sempre comodo, e ho già prenotato la revisione nell’officina a trecento metri da casa :-)
Però l’iscrizione al portale dell’automobilista Le rammenta anche quando Le scade la patente!
avv., l’unica automobile di nostra proprietà è intestata alla gentil signora. Quindi ancorché io sia iscritto al Portale dell’Automobilista non riceverei comunque notifiche al riguardo di essa.
allora mi correggo:
“Però l’iscrizione al portale dell’automobilista le rammenta anche quando le scade la patente!”
Si chiama Marketing, una cosa che non ti è nota perché sei un dipendente e non hai mai fatto impresa…